Luciano Darderi, chi è il tennista italiano: carriera, risultati e vittorie
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C'è un nuovo italiano in rampa di lancio nel tennis mondiale: si tratta di Luciano Darderi, italoargentino classe 2002 che al torneo di Cordoba ha vinto il primo titolo ATP in carriera. Dall'idolo Del Potro al rapporto con papà Gino e il fratello Vito: la storia del nuovo talento italiano
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- C'è un italiano che ha stupito tutti all'ATP Cordoba. Si tratta di Luciano Darderi, n. 136 al mondo, che sulla terra rossa argentina ha vinto il primo titolo in carriera nel circuito;
- Darderi è soltanto uno dei tanti rappresentanti della "Next Gen azzurra", ma la sua storia parte da lontano
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- Luciano Darderi è nato il 14 febbraio 2002 a Villa Gesell, un comune di poco più di 30.000 abitanti nella provincia di Buenos Aires;
- In possesso del doppio passaporto grazie al nonno paterno, italiano emigrato in Sudamerica dopo la seconda ,guerra mondiale, Luciano è un figlio d'arte visto che il padre Gino è stato tra i migliori tennisti argentini alla fine degli anni '80
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- Dopo aver mosso i primi passi sui campi del Club Harrods Gath & Chaves di Buenos Aires, Darderi sbarca per la prima volta in Italia a 10 anni, per giocare un torneo a L'Aquila;
- Da quel momento Luciano si stabilisce in Europa e decide di rappresentare l'Italia, seguito da vicino dalla Federtennis che lo sostiene mentre si allena tra Arezzo e Roma. Una scelta con notevoli vantaggi logistici per giocare Challenger e Futures in Europa
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@luciano_darderi (Instagram)
- "Fino all'età di 10 anni sono rimasto in Sudamerica, poi abbiamo deciso di venire in Italia" raccontava Luciano qualche tempo fa. Il plurale per sottolineare come la famiglia Darderi sia un team. Da una parte Luciano, dall'altra il fratello Vito (classe 2008), e in mezzo papà Gino;
- Oggi coach dei figli, Gino Darderi si è formato con il mitico Felipe Locicero, primo maestro di Guillermo Vilas
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@vito_darderi (Instagram)
- Luciano, però, non è l'unico tennista di famiglia. Anche il fratello Vito, classe 2008, ha seguito lo stesso percorso. Capelli lunghi, berretto al contrario e una forte personalità: le qualità non mancano al più piccolo dei Darderi che ha debuttato nel circuito non ancora 16enne, giocando le qualificazioni del Challenger 50 di Buenos Aires.
- "Vito è speciale - dice di lui papà Gino - ha un plus rispetto a quella che è la sua età"
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- Darderi, che si esprime al meglio sulla terra rossa, si ispira a Juan Martin Del Potro che proprio a Cordoba aveva giocato l'ultimo match in carriera;
- "Se devo scegliere una caratteristica di Del Potro scelgo la sua forza di volontà - raccontava Luciano - È una cosa che ti prende mentalmente, ti dà la convinzione che puoi provarci. È molto bello vedere professionisti di un certo livello che a una certa età continuano a lottare".
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- Darderi è anche un buon doppista. In carriera ha vinto 7 tornei di doppio tra ITF e Challenger, l'ultimo in ordine di tempo a giugno 2022 con il brasiliano Fernando Romboli a Milano;
- Tra i partner avuti in carriera anche Arnaldi e Vavassori con cui ha raggiunto le finali a Las Palmas (marzo 2022) e Vina del Mar (marzo 2023)
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@luciano_darderi (Instagram)
- Darderi muove i primi passi nel circuito ITF alla fine del 2019, giocando i 25.000 dollari di Santa Margherita di Pula. A inizio 2020 vince tre tornei Junior Grado 1 di fila: Cuenca (Ecuador), Lambare (Paraguay) e Porto Alegre (Brasile). Poi, però, il mondo si ferma a causa della pandemia
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@luciano_darderi (Instagram)
- Nonostante tutto, il 2020 si conclude con un'esperienza indimenticabile per Luciano Darderi, quella da sparring partner alle ATP Finals di Londra. Allora top 10 della classiifca Under 18, l'italoargentino viene invitato dall'ATP come sparring dei campioni protagonisti del Masters;
- Da Tsitsipas a Djokovic, passando per Berrettini. Un primo test per Luciano che ammette: "Ho capito che fisicamente ho molto lavoro da fare"
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- Il 2021 segna un primo, importante, step di crescita per Darderi che gioca cinque finali tra ITF e Challenger, vincendo due tornei da 15.000 dollari a Monastir, in Tunisia;
- Nel 2022 si dedica quasi esclusivamente ai Challenger, entra per la prima volta in top 200 e gioca ad agosto le qualificazioni degli US Open
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@luciano_darderi (Instagram)
- Darderi non ha ancora giocato uno Slam in carriera, ma c'è andato vicino agli Australian Open 2023. Dopo aver eliminato l'argentino Ficovich e l'australiano Sweeny, Luciano perse al round decisivo delle qualificazioni contro il connazionale Bellucci con un netto 6-4, 6-1
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- Il debutto a Cordoba dà slancio a Darderi che ad aprile 2023 gioca la prima finale Challenger dell'anno a Buenos Aires, perdendo contro il brasiliano Seyboth Wild.
- Il riscatto, però, arriva presto con i trionfi a Todi e Lima che consentono all'italoargentino di chiudere la stagione da n. 128 al mondo
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- Da Cordoba a Cordoba. Un anno dopo il debutto ATP, Darderi si supera. Luciano parte dalle qualificazioni e arriva in finale: 6 match consecutivi vinti, due soli set persi (contro Barrios Vera e Baez) e i primi due successi contro top 40 (Ofner e Baez).
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- Darderi completa il capolavoro con la settima vittoria in otto giorni, battendo in finale l'argentino Bagnis con un netto 6-1, 6-4. Un match mai in discussione per Luciano che domina nel primo set e nel secondo, dopo un iniziale break e controbreak, approfitta del crollo fisico dell'avversario