Sinner vince l'ATP Miami: il cammino e i risultati in Florida
Da Vavassori alla finale, dall'esordio in Florida al secondo Masters 1000 in carriera. Il torneo di Miami ha regalato il 13° titolo in carriera a Jannik Sinner che ha vissuto due settimane in crescendo fino ai match contro Medvedev e Dimitrov. Qui il cammino dell'azzurro fino al trionfo
- Bye
- Jannik entra in scena al secondo turno essendo testa di serie
- Debutto su due giorni per Sinner a causa del rinvio per pioggia dopo appena cinque game giocati. Alla ripresa Jannik entra con una marcia in più, inidirizzando il derby con un break per set, conquistando la dodicesima sfida contro connazionali
- La partita più difficile per Sinner a Miami. Una prestazione dal doppio volto per l'azzurro: in chiaroscuro nella prima parte, ottima alla ripartenza dopo 50 minuti di interruzione per pioggia. Un break fondamentale per resettare e rimontare dopo aver perso il primo set
- Sinner soffre un set, poi ne esce da campione. Jannik rimonta un break di svantaggio nel primo parziale, infilando una serie di sette giochi consecutivi che consentono all'azzurro di chiudere la pratica in scioltezza
- La ventesima vittoria stagionale vale la semifinale. Una partita in crescendo per Sinner che nel primo set soffre la tattica aggressiva di Machac, ma poi domina nel secondo parziale con la complicità del ceco che commette 31 gratuiti nel match
- Jannik confeziona un capolavoro lasciando appena tre game al n. 4 al mondo. Una partita dominata dall'azzurro, con Medvedev completamente fuori fase (22 errori): bastano appena 70 minuti a Sinner per raggiungere la terza finale in carriera in Florida
- La vittoria dal valore doppio, quella del 13° titolo ATP in carriera (il secondo Masters 1000 dopo Toronto 2023) e il secondo posto della classifica mondiale. Sinner gioca una partita perfetta, solido e concreto sotto ogni aspetto. Dimitrov deve alzare bandiera bianca