Dalla Francia, sede del quinto GP della stagione, arriva il messaggio dei piloti per Nicky Hayden. Rossi: "E' stato uno choc. Ho capito subito che la situazione fosse molto delicata. L'ho visto crescere, è sempre solare e positivo. Speriamo che le sue condizioni migliorino"
DRAMMA HAYDEN, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Prima ancora della gara, a Le Mans i pensieri di tutti sono rivolti a Nicky Hayden, in lotta per la vita in ospedale dopo l'incidente stradale avvenuto mercoledì, mentre correva in bici nel Riminese. All'inizio della conferenza stampa i piloti hanno issato uno striscione con su scritto 'Ti pensiamo, Nicky 69'.
Portavoce del messaggio unico del Circus l'ex compagno Valentino Rossi, ancora sotto choc come gli altri protagonisti del Mondiale per la "bruttissima notizia ricevuta". Hayden, ricoverato nel reparto di Rianimazione del Bufalini di Cesena, ha riportato un grave politrauma con conseguente gravissimo danno cerebrale. "Durante le prime ore è stato difficile rendersene conto. Ho parlato con un mio amico dottore che mi ha detto che fin dal primo momento la situazione fosse molto difficile per Nicky", racconta Valentino. "L'ho visto praticamente crescere. E' un bravissimo ragazzo, viene da una famiglia di corridori, credo che la situazione sia molto molto difficile, ma tutti speriamo per il meglio. Nicky è uno dei migliori amici che ho avuto nel paddock. Siamo stati compagni di squadra con la Honda nel suo anno da rookie, il 2003, quando era un giovane debuttante alla prima esperienza". "A Valencia nel 2015 quando ci siamo stretti la mano è stato un momento particolare, lui aveva visto come avevo perso ed era la sua ultima gara. E' una grande persona sempre sorridente e positivo, speriamo bene". Ora ci si chiede come sia possibile che anche ad Hayden come Michael Schumacher sia successa una cosa simile dopo tutti i rischi corsi in pista? "Andare in bicicletta per la strada con le auto e i camion se ci ragioni un attimo è pericolosissimo, non è un caso. Bisognerebbe che tutti stessero un po' più attenti. Io non mi alleno in bici ma solo perché non mi è mai piaciuto, non inizierò ora", risponde Rossi.
Prima della conferenza le parole di Petrucci: "Nicky è una persona meravigliosa, l'unico che mi ha fatto sempre sentire un pilota vero. È stato il primo a complimentarsi con me quando si è saputo che venivo in Pramac, eravamo a MotoGP, venne a cercarmi nel mio box. Nel paddock è amato da tutti, non ho mai sentito una persona dire cose negative su di lui".
A ribadire il proprio affetto per Nicky Hayden è anche Marquez: "Lo conosco dal 2008, è sempre stato molto carino con me. In Australia abbiamo passato tanto tempo insieme, è stato molto bello, ci siamo divertiti tanto. Auguro ogni bene a lui e alla sua famiglia". Da uno spagnolo all'altro, Lorenzo: "Nicky è una persona molto solare, come pilota non c'è molto da dire: è un campione del mondo di MotoGP... Speriamo che le prossime notizie siano miracolose in positivo, possiamo solo pregare per lui. Io mi alleno in bici, voglio sempre una macchina dietro per sicurezza e cerco strade poco trafficate ma è sempre rischioso".