La MotoGP a Barcellona, quelli che puntano (anche) sul "fattore campo"

MotoGp
combo_piloti_barcellona

Il dominio italiano al Mugello alimenta le speranze di un'impresa simile per i tanti piloti spagnoli che scenderanno in pista nel GP della Catalogna. Nella classe regina Marquez e Lorenzo sanno bene come si vince qui, ma Vinales non resterà a guardare

Dopo il Mugello, la MotoGP si prepara a un'altra gara mozzafiato in Europa, a Barcellona. "Sto pensando al campionato", ha detto Maverick Vinales, atteso protagonista di questa gara. Dopo un altro podio arrivato nella battaglia al GP d’Italia (3°), la posizione di classifica dell’attuale del leader Vinales (Movistar Yamaha MotoGP) resta comunque (più o meno) rassicurante con i 26 punti di vantaggio su Dovizioso. La corsa di casa per lui è un'altra grande sfida. La tentazione di spingere per la vittoria davanti al proprio pubblico sarà grande e Vinales dovrà stare attento a non farsi sopraffare dalle emozioni. Dopo i problemi a Jerez che lo avevano limitato nei tentativi di attacco, quello catalano potrebbe essere il primo gran premio con un Viñales davvero scatenato nel tentativo di sfruttare il "fattore campo". Lo scorso anno a vincere fu Valentino Rossi, che stavolta arriva a Barcellona dopo il 4° posto al Mugello e gli acciacchi per la caduta in motocross. Il Dottore spera di restituire il favore al compagno di squadra e  batterlo nel suo territorio. 

Marquez e Pedrosa (Honda)

Se la Yamaha è reduce da un fine settimana comunque positivo, quello della Honda è stato invece decisamente complicato. Marc Marquez è tornato a casa con un sesto posto dopo aver lottato con la gomma anteriore della, mentre Dani Pedrosa è andato a terra nel finale. Entrambi vogliono cambiare registro nella seconda gara di casalinga dell'anno, ed entrambi hanno buoni numeri a Montmeló. L'obiettivo per i piloti della Honda è, manco a dirlo, il podio.

Mentre Movistar Yamaha ha avuto un buon fine settimana l'ultima volta fuori, è stato un duro GP italiano per i rivali chiave del Repsol Honda Team. Marquez è tornato a casa sesto dopo aver lottato con la parte anteriore, e Pedrosa è schiantato sul giro finale. Vogliono che cambiare nella seconda gara di casa dell'anno, con i pali sempre più alti in casa e quest'anno ancora di più: Marquez ha preso un grande successo di punti in Francia e Pedrosa in Italia. Tuttavia, entrambi gli uomini hanno buoni record a Montmelo - e quelli vincenti. L'obiettivo per i piloti della Honda di fabbrica sarà semplice: punta le scale verso di loro, e per quanto possibile.
Mentre Movistar Yamaha ha avuto un buon fine settimana l'ultima volta fuori, è stato un duro GP italiano per i rivali chiave del Repsol Honda Team. Marquez è tornato a casa sesto dopo aver lottato con la parte anteriore, e Pedrosa è schiantato sul giro finale. Vogliono che cambiare nella seconda gara di casa dell'anno, con i pali sempre più alti in casa e quest'anno ancora di più: Marquez ha preso un grande successo di punti in Francia e Pedrosa in Italia. Tuttavia, entrambi gli uomini hanno buoni record a Montmelo - e quelli vincenti. L'obiettivo per i piloti della Honda di fabbrica sarà semplice: punta le scale verso di loro, e per quanto possibile.

Jorge Lorenzo (Ducati)

Un altro pilota che cercherà di non sfigurare davnti al pubblico catalano sarà Jorge Lorenzo (Ducati). La sua strana gara in Italia, con una decisa accelerata in avvio e l'8° posto finale sembrano una curiosa contraddizione, ma i 4 successi ottenuti negli ultimi 6 anni se non sono una garanzia rappresentano almeno lo stimolo per confermarsi tra i migliori su questo tracciato. Il GP catalano, dunque, sempre stato un terreno fertile per il maiorchino, come del resto Jerez, dove Lorenzo è stato molto veloce negli ultimi test. Il recebte successo del compagno di squadra Dovizioso, poi, avrà già suscitato in lui voglia di riscatto.

Gli altri spagnoli

Alvaro Bautista, Alex Rins, i fratelli Pol e Aleix Espargaró, Barbera e Rabat completano la numerosa armata spagnola che, sull'onda di quanto accaduto lo scorso weekend al Mugello, sperano (chissà quanto poi...) nel "fattore campo" per conquistare un posto al sole. Magari il più vicino possbile al podio. Classifica alla mano, tra questi è soprattutto Alvaro Bautista (Aspar Team) a poter sperare. L'ottimo quinto posto al Mugello è un segnale da tenere presente.