La leggenda Zeljko Obradovic ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Partizan. La decisione è arrivata a seguito della settima sconfitta nelle ultime otto gare di Eurolega: non è servito il tentativo di mediazione della dirigenza del club. "Sfortunatamente è arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità e consegnare le mie dimissioni irrevocabili" ha detto il coach
A due giorni di distanza dalla decisione di Ettore Messina di dimettersi dal ruolo di capo-allenatore dell’Olimpia Milano, un’altra leggenda del basket europeo ha preso la stessa decisione. Secondo quanto anticipato dal portale Mozzart Sport e confermato dal club, Zeljko Obradovic ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Partizan Belgrado, prendendosi le sue responsabilità dopo la settima sconfitta nelle ultime otto gare di Eurolega per mano del Panathinaikos. Secondo quanto riportato la dirigenza del club ha provato a mediare senza successo con il coach 65enne, che nel post partita di ieri alla domanda su come ribaltare la stagione ha risposto mestamente "Non lo so" sembrando dimesso e impotente come raramente in carriera. "Sfortunatamente è arrivato il momento di prendersi le responsabilità per tutte le cose sbagliate che sono successe in questa stagione e di consegnare le mie dimissioni irrevocabili" ha detto in un comunicato. Solo pochi giorni fa, dopo la sconfitta per mano dell’ASVEL, Obradovic si era scagliato contro i suoi giocatori in conferenza stampa definendo "vergognosa" la loro prestazione e dicendo che "i giocatori non pensano al basket, prima e dopo la partita stanno sempre al telefono". Il Partizan è terz’ultimo in classifica di Eurolega con un record di 4 vittorie e 9 sconfitte e terzo nel gruppo A della ABA League con un record di 5-1.