Union Berlino, lo stadio è di proprietà dei tifosi: investiti 3 milioni per ristrutturarlo

Bundesliga
(Getty)

Nel 2008 i tifosi dell'Union Berlino, squadra promossa in Bundesliga, hanno investito 3 milioni di euro nella ristrutturazione delllo Stadion An der Alten Försterei. Un'azione resa possibile dalla regola del 50%+1, che prevede che la maggioranza delle quote dei club di Bundesliga non possa finire nelle mani di un solo socio

L'UNION BERLINO PROMOSSO IN BUNDESLIGA

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Lo Stadion An der Alten Försterei ha ospitato la festa dell'Union Berlino per la prima promozione in Bundesliga del club, arrivata grazie alla vittoria dello spareggio promozione/retrocessione contro lo Stoccarda. Un traguardo storico, celebrato dai tifosi dell'Union nella loro "casa". Sono infatti proprietari dell'impianto dove gioca la squadra, nel quartiere Kopenick della capitale tedesca. Una storia curiosa, che ha origine nel 2008. È allora che hanno infatti avuto il via i lavori di ristrutturazione del An der aletn Försterei, che suona letteralmente come lo "stadio alla vecchia foresteria". Per l'opera, l'amministrazione di Berlino aveva garantito finanziamenti per tre milioni di euro. Soldi che non sono però mai arrivati nelle casse del club. L'Union Berlino, però, ha una caratteristica particolare, permessa da una regola introdotta nel 1998 dalla Federcalcio tedesca, che ha aperto alla trasformazione dei club in società (pubbliche o private), con la condizione però che il 50%+1 della proprietà dovesse necessariamente rimanere ai tifosi-soci. Il 50%+1 della società è infatti di proprietà della società stessa e non può essere ceduto a soggetti singoli, che così diventerebbero proprietari.

Un investimento di 3 milioni

Così all'epoca dell'avvio dei lavori nel loro stadio, 2000 tifosi dell'Union Berlino hanno investito 3 milioni di euro nella struttura, assicurando anche 140mila ore di lavoro gratuito per allestire l'impianto, acquisendo poi quote di proprietà del club. Un'impresa straordinaria, celebrata anche da un monumento realizzato nel piazzale di fronte all'ingresso dello "Stadion an der alten Försterei": un grande casco rosso da lavoro, che reca l'incisione di tutti i nomi degli operai-tifosi che hanno contribuito all'opera. Il regalo per la promozione in Bundesliga è già pronto: nei prossimi anni la capienza della struttura passerà dai 22mila posti attuali a 36mila. Un investimento da 40 milioni di euro, soldi che questa volta non arriveranno dalle tasche dei tifosi.

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