Premier, c'è Tottenham-City. Guardiola farà festa? Lo decide Mourinho

Premier League
tottenham_city_getty__2_

C'è ancora Mou sulla strada tra Guardiola e il titolo. Questa volta il City deve battere il Tottenham (sabato alle 20.45) ma potrebbe non bastare. Se domenica (alle 17) lo United replica vincendo contro il West Brom ultimo in classifica, la festa dei Citizens è ancora rinviata

RISULTATI E CLASSIFICA DI PREMIER LEAGUE

JOSE' "GODINHO", 5 VITTORIE CHE HANNO ESALTATO MOU

Festa City? Potrebbe essere ancora presto. Dopo il derby perso contro lo United, il vantaggio della squadra di Guardiola sui cugini guidati da Mou si è ridotto - si fa per dire - a 13 punti quando mancano 6 giornate alla fine del campionato. Significa che se la distanza rimanesse tale alla fine di questo turno, il City non avrebbe ancora la matematica certezza della vittoria del titolo. Tradotto: se i Citizens vincono (sabato sera, gara complicata contro il Tottenham in corsa per un posto in Champions) dovranno comunque attendere il risultato della partita dello United, domenica contro il West Brom. Ecco il programma dei match del weekend e i canali su cui seguirli.

SOUTHAMPTON-CHELSEA (sabato ore 13.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

I Saints sono alla disperata ricerca di punti per uscire dalla zona rossa della classifica: al momento terz’ultimi a 3 punti dal Crystal Palace (ma con una partita in meno) vengono da tre sconfitte di fila (incassando ogni volta 3 gol) e più in generale non vincono una partita di Premier da inizio febbraio (ben 6 turni). Adesso il Chelsea, che ritroveranno anche come avversario in semifinale di FA Cup e che si è decisamente staccato dalla zona Champions dopo le recenti sconfitte contro Manchester United, Manchester City e Tottenham. Favorevole, invece, la tradizione dei Blues contro il Southampton, sempre battuto negli ultimi 4 scontri. Dall’altra parte, Mark Hughes punta a sconfiggere il Chelsea alla guida del quarto club diverso, dopo esserci già riuscito da manager del Blackburn, del Manchester City e dello Stoke. A proposito di primati: sull’asse Azpilicueta-Morata sono già nati 7 gol del Chelsea, con il prossimo eguaglierebbero un’altra super-coppia che ha fatto la storia del club, Lampard-Drogba. Con gli assist del primo per il secondo, nel 2005/2006 furono infatti 8 le reti costruite dai due a fine campionato.

BURNLEY-LEICESTER (sabato ore 16, diretta su Sky Sport 3 HD)

Dietro alle big six ci sono loro due: la sorpresa Burnley a quota 49 e il Leicester a 43. I Clarets fanno della difesa (la quarta del campionato) la loro arma vincente, potendosi permettere così pochi gol all’attivo (appena 31 in 32 giornate), segnati soprattutto nei secondi tempi (degli ultimi 13, ben 12 dopo l’intervallo). Il Burnley cerca la quinta vittoria di fila, evento che non si verifica dal novembre del 1968.

Sempre alle 16 si giocano anche Crystal Palace-Brighton, Huddersfield-Watford, Swansea-Everton.

LIVERPOOL-BOURNEMOUTH (sabato ore 18.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Partita che negli ultimi 4 incroci ha sempre riservato spettacolo e soprattutto gol: ben 18, una media di 4.5. All’andata si restò sotto la media, dato che finì “solo” 4-0 per  Reds. Il Liverpool è imbattuto da 18 gare casalinghe di Premier e vola sulle ali dell’entusiasmo dopo aver raggiunto la semifinale di Champions. In particolare è Roberto Firmino a esaltarsi quando incontra il Bournemouth: in 4 incroci ha preso parte a 4 gol. Le Cherries prendono gol da 8 partite di fila (vengono da due 2-2 consecutivi), il Liverpool viene da un piccolo stop in campionato, lo 0-0 con l’Everton, dopo 8 gare in cui aveva sempre trovato la rete.

TOTTENHAM-MANCHESTER CITY (sabato ore 20.45, diretta su Sky Sport 3 HD)

Settimana da dimenticare per Guardiola, con la festa per il titolo rovinata dal “nemico” Mourinho e l’eliminazione dalla Champions per mano della “bestia nera” Klopp. Adesso una vittoria contro il Tottenham potrebbe anche non bastare per vincere la Premier (dipenderà dal risultato dello United impegnato domenica), e comunque gli Spurs non saranno un ostacolo semplice: imbattuti da 14 gare, hanno perso solo uno degli ultimi 5 scontri con il City, vincendo gli ultimi 2 in casa. Il City, che si affida ad Aguero (10 gol in carriera al Tottenham), potrebbe essere il quarto club della storia a tornare dalle 3 principali trasferte a Londra con 9 punti, battendo a casa loro in una singola stagione le tre big della capitale, Arsenal, Chelsea e Tottenham. Finora ci sono riuscite solo Coventry (93/94), Charlton (2001/2002), Blackburn (2002/2003).

NEWCASTLE-ARSENAL (domenica ore 14.30, diretta su Sky Sport 3 HD)

Gli ultimi 10 precedenti sono tutti a favore dell’Arsenal: l’unica squadra che i Gunners hanno battuto per 11 volte di fila è il Manchester City, tra il 1994 e il 2004. La squadra di Wenger, con Aubameyang che va in gol da 4 match di fila, è in serie positiva da 7 partite (tra tutte le competizioni), con il 2-2 contro il Cska che è valso la qualificazione alla semifinale di Europa League, arrivato dopo 6 vittorie. Il Newcastle dall’inizio del 2018 viaggia a una media di 1.73 punti a partita: erano 0.9, dall’inizio della stagione a fine dicembre. Arriva da 3 vittorie di fila, e non ne colleziona 4 consecutive dal 2014.

MANCHESTER UNITED-WEST BROM (domenica ore 17, diretta su Sky Sport 3 HD)

Cinque vittorie di fila in Premier per Mourinho: adesso arriva il West Brom ultimo in classifica, che però ha perso solo una delle sue ultime 4 trasferte a Old Trafford (vincendo in due occasioni). La vittoria sul City ha gasato l’ambiente e porta la firma importante di Pogba, ma tra gli artefici non va dimenticato Alexis Sanchez, 3 assist e un gol nelle ultime due partite. L’1-1 con lo Swansea ha interrotto una striscia di 8 sconfitte di fila per il WBA: il suo ultimo clean sheet risale però a gennaio, ben 12 gare fa tra campionato e FA Cup.

WEST HAM-STOKE CITY (lunedì ore 21, diretta su Sky Sport 3 HD)

Nel Monday night lo Stoke cercherà punti per abbandonare la zona retrocessione: al momento penultimo e con la peggior difesa del torneo, dovrà guardarsi dall’ex di turno Arnautovic, già 9 (e 4 assist) in questa stagione. I precedenti premiano i Potters: negli ultimi 9 confronti diretti, solo una sconfitta, quella arrivata all’andata, a dicembre (0-3). Lo Stoke non vince da 9 turni, pochissimi i gol  segnati in questo periodo: solo 6.