Milan, Maldini a Sky: "Per vincere bisogna faticare. Mercato? Lavoriamo sui rinnovi"

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Premiato a Montecarlo con il ' Golden Foot', Maldini ha parlato anche della situazione del suo Milan: "Domenica il Sassuolo ha giocato meglio, niente scuse. Mercoledì avremo un'occasione per riprendere il cammino giusto". I rossoneri saranno ospiti di Sheva, suo grande amico: "Ha preso una sfida difficile ma è un campione e lo dimostrerà". Poi, sul mercato: "A gennaio non abbiamo intenzione di fare niente, lavoreremo sui rinnovi"

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Paolo Maldini ha vinto il premio 'Golden Foot' 2021 e ha lasciato l'impronta dei suoi piedi sulla Champions Promenade, la 'Walk of Fame' del lungomare del Principato di Monaco. La leggenda del Milan eguaglia stelle del calcio mondiale come Buffon, Cristiano Ronaldo, Totti, Ronaldinho, Del Piero e tanti altri che in passato avevano vinto questo premio. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport dopo la premiazione: "E' sempre un'emozione perché la lista dei vincitori è importantissima. C'è sempre meno tempo per venire ma è un'occasione per dare merito a questo premio importante. L'impronta nel mio caso è stata sia destra che sinistra: essendo ambidestro hanno fatto un'eccezione. Fa ridere perché nell'immaginario di un calciatore si pensa al piede perché è quello che calcia, ma in realtà è solo un accessorio: c'è tanto altro, come il fisico, la testa e la corsa". 

"Per stringere i titoli servirà qualcosa di eccezionale"

Maldini ha poi parlato anche del campionato e del momento della sua squadra, che arriva dalla sconfitta contro il Sassuolo arrivata dopo la bella performance di Madrid nella notte di Champions League: "Non ci piace avere scuse. Il Sassuolo domenica ha giocato meglio, noi siamo partiti bene ma ci siamo spenti: avevamo poche energie. Nessuna scusa però: mercoledì avremo un'occasione per riprendere il nostro cammino". Un cammino che ha come obiettivo la vittoria di trofei, e Maldini è consapevole di quale sia il percorso giusto da fare in tal senso: "Sappiamo che dovremo faticare: abbiamo fatto grandissime cose ma siamo solo all'inizio. Per stringere un trofeo dovremo fare qualcosa di eccezionale".

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"Shevchenko è uno coraggioso, faccio il tifo per lui"

Mercoledì i rossoneri saranno ospiti del Genoa di Andriy Shevchenko, ex compagno di squadra proprio di Maldini: "Sheva si dimostra coraggioso, perché ama questo lavoro e si mette sempre in discussione. Ha preso un impegno difficile perché lui non ha paura: è un campione, e lo dimostrerà. Io tifo per lui: è un competitivo nato". Tra i due c'è una bella amicizia: "Il punto più alto lo abbiamo toccato nella finale di Manchester (nell'edizione di Champions League 2002/2003, ndr), con il suo gol nell'ultimo rigore. Poi c'è stato tutto un percorso fantastico di un ragazzo arrivato con una mentalità diversa ma con un talento pazzesco. E' cambiato tanto, per poi diventare quello che è diventato". 

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"Nel mercato di gennaio ci concentreremo sui rinnovi"

Infine, Maldini ha speso parole anche per Kjaer, classificatosi 18° nella classifica per il Pallone d'Oro. Il danese era arrivato al Milan senza le luci dei riflettori puntate, ma è diventato presto un pilastro del club: "I tifosi sono abituati a campagne acquisti diverse rispetto al passato. Poi le cose hanno fatto sì che dovessimo inventare qualcosa di particolare e che dovessimo diventare creativi. In testa abbiamo l'idea di squadra è Kjaer è un uomo di squadra in assoluto, un leader e lo ha dimostrato". E sul vicino mercato di gennaio, ha detto: "Il mercato di gennaio è di riparazione. La nostra squadra è competitiva e in questo momento non abbiamo intenzione di fare niente. Ci concentreremo sui rinnovi. Con Kessié e Romagnoli siamo lì e ci sono trattative: finché c'è tempo c'è speranza".

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