Luca Zingaretti Re, come De Rossi e Sinner

l'intervista

“Il calcio è un’emozione che non passa per il talamo, ma va direttamente alla corteccia celebrale”. Luca Zingaretti parla a Sky Sport prima di tornare ad indossare i panni di Bruno Testori nella seconda stagione della serie Sky Original “Il Re” (dal 12 aprile in esclusiva su Sky e NOW). L’attore è innamorato del calcio e della Roma: “Esterrefatto dal lavoro di De Rossi, adesso c’è un gioco che diverte. Doveroso tenercelo stretto”

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Luca Zingaretti il pallone ce l’ha nel sangue. Passione di una vita coltivata sui campi dell’Oratorio San Paolo a Roma, giocando con i colori giallorossi addosso. Le divise, guarda un po’, avevano i colori della squadra del suo cuore. Giocava a centrocampo senza stancarsi mai, un moto perpetuo, nato incontrista diventato regista imparando ad alzare la testa per dare armonia al gioco. Incisivo ma schivo, esattamente come nella vita. Ancora oggi quando vede un pallone gli corre incontro e lo porta avanti con la suola. Dal 12 aprile, in esclusiva su Sky, comincia la seconda stagione de “Il Re”, una produzione Sky Original. Zingaretti torna a recitare nei panni di Bruno Testori, controverso direttore del San Michele. La serie, otto puntate, ricomincia da dove era finita con Testori detenuto in quel carcere che fin lì aveva gestito. Sarà un colpo di scena a cambiare di nuovo le carte in tavola.

"Testori? Mi ricorda Francesco Rocca"

Se Montalbano gli ricorda Falcao, per il suo essere anticonformista, Testori gli fa venire in mente un altro parallelo vintage: Francesco Rocca. Caratteristica in comune la testardaggine. Dalla delusione impossibile da metabolizzare di Roma-Liverpool ’84 alla gioia immensa della rimonta contro il Barcellona con Di Francesco in panchina. Essere romanisti è sofferenza ma non solo. E poi i complimenti a De Rossi, tornato in carica nel ruolo di re - di Roma nel suo caso - uno da riconfermare per una seconda stagione, sempre giocando con la serie, ma anche molto di più. Testori, De Rossi ma anche Sinner. Perché Zingaretti ultimamente frequenta i campi da tennis. Per questioni generazionali gioca il rovescio a una mano e ammira moltissimo Sinner, l’azzurro che può sfilare a Djokovic la corona del tennis mondiale. A proposito di Re. 

il re

 

Il Re del carcere S. Michele è tornato

Otto nuovi episodi per il prison drama Sky Original con Luca Zingaretti, dal 12 aprile in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Prodotta da Sky Studios con Lorenzo Mieli per The Apartment e con Wildside, entrambe società del gruppo Fremantle, in collaborazione con Zocotoco, la seconda stagione de IL RE andrà tutti i venerdì in prima serata su Sky Atlantic con due nuovi episodi a settimana, disponibili anche on demand e in 4K HDR.

Il cast

I nuovi episodi, ancora diretti da Giuseppe Gagliardi, sono scritti da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini e vedono l’amatissimo attore romano di nuovo nei panni di Bruno Testori, il direttore di un carcere di frontiera alla fine della prima stagione reso prigioniero del suo stesso regno, il San Michele. Accanto a Luca Zingaretti tornano Isabella Ragonese che interpreta di nuovo Sonia Massini, ora comandante delle guardie penitenziarie del San Michele, Anna Bonaiuto ancora nei panni del pubblico ministero che indaga sulla rete di illeciti e connivenze che fanno capo a Testori, Laura Lombardo, che nella nuova stagione verrà “promossa e trasferita” in un altro tribunale proprio per colpa sua, e Barbora Bobulova, che nei nuovi episodi sarà di nuovo l’ex moglie del personaggio interpretato da Zingaretti, un’agente dei servizi che lavora nel reparto cybersicurezza. Tornano anche Alida Baldari Calabria, interprete della giovanissima figlia di Bruno, e tutti i “pretoriani” del San Michele: Alessandro Gazale, Antonio Gargiulo, Paolo D. Bovani, Salvatore D’Onofrio e Federico Pasquali.

Le new-entry della stagione

New-entry nel cast di questa stagione Fabrizio Ferracane nei panni di Gregorio Verna, a capo dei servizi segreti, Thomas Trabacchi in quelli di un magistrato detenuto al San Michele, Vittorio Mancuso, Caterina Shulha che sarà Claudia Agosti, l’avvocata di Mancuso, e Stefano Dionisi nei panni di un detenuto del carcere che diventerà presto amico di Testori. La serie sarà disponibile in tutti i paesi in cui Sky è presente. Il distributore internazionale è Fremantle.