Kamba, smentita la morte dell'ex Schalke nel 2016: il giocatore è ancora vivo

la storia
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Incredibile la storia dell'ex difensore dello Schalke: dichiarato morto nel 2016 dopo un viaggio in Congo, oggi è stato scoperto a fare l'elettricista in Germania. La procura indaga

Dalla morte alla... resurrezione. Nessun miracolo, è solo l'incredibile storia che ha coinvolto Hiannick Kamba, giocatore cresciuto nella Primavera dello Schalke (negli stessi anni in cui emergeva il talento tra i pali di Manuel Neuer) e poi trasferitosi in vari club minori della Germania, prima di far perdere completamente le proprie tracce. È nel gennaio 2016, infatti, che il difensore viene dichiarato deceduto dopo aver perso la vita in un incidente stradale nel suo Paese d'origine, il Congo. Una morte che, a distanza di anni, si è rivelata falsa: secondo quanto rivelato dalla Bild, il classe '86 è stato scoperto fare l'elettricista in un'azienda nella zona della Ruhr. La procura di Essen indaga, con la moglie di Kamba che è accusata di frode per aver presentato il certificato di morte del marito, inscenato il funerale e intascato i soldi dell'assicurazione, come affermato dalla procuratrice Anette Milk. Secondo la stessa, l'ex difensore avrebbe inoltre affermato di aver perso documenti, telefono e soldi durante il suo viaggio in Congo. Nel 2018, poi, si sarebbe presentato all'ambasciata tedesca per smentire la sua prematura dipartita. "La donna ha saputo del premio assicurativo solo dopo la morte" è, invece, quanto sostenuto dalla difesa. In attesa di ulteriori sviluppi, la notizia certa è che Kamba è più vivo che mai ed è tornato in Germania per cominciare una seconda vita dopo quella di calciatore. Una novità accolta con sollievo da uno dei suoi ex compagni di squadra. "Sono felice che sia ancora vivo - ha dichiarato Neuer -. La sua morte mi aveva scioccato".