Il Bayern è ancora campione, col successo sul Werder è aritmetica l'ottava Bundesliga consecutiva. È il 30° titolo nel campionato tedesco. Basta un gol di Lewandowski a fine primo tempo. 31 le reti per lui in campionato, 46 quelle stagionali. Nel finale (col Bayern in dieci) decisiva una grande parata di Neuer. Il Werder resta invece penultimo nella zona caldissima della classifica
WERDER-BAYERN 0-1 (highlights)
43' Lewandowski
WERDER BREMA (3-4-3): Pavlenka; Veljkovic (88' Pizarro), Vogt (46' Langkamp), Moisander, Gebre Selassie, M. Eggestein, Klaassen (84' Füllkrug), Friedl; Bittencourt (62' Sargent), Osako, Rashica (62' Bartels). All. Kohfeldt
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, Boateng, Alaba, Davies; Kimmich, Goretzka; Gnabry (82' L. Hernandez), Müller, Coman; Lewandowski. All. Flick
Ammoniti: Davies (B), M. Eggestein (W), Langkamp (W), Kimmich (B)
Espulsi: Davies (B) al 79'
Il calcio è un gioco semplice, ventidue uomini rincorrono un pallone e alla fine… vince il Bayern Monaco. Il vecchio adagio attribuito a Gary Lineker sulla Germania si adatta perfettamente ai bavaresi ancora una volta campioni. È l'ottavo Meisterschale consecutivo. Il numero 29 dall'avvento della moderna Bundes (1963) e il trentesimo di Germania con quello del 1931-32 della vecchia Verbandsliga. È il Bayern dei gol di Lewandowski (da record, ha superato se stesso e i 30 centri in campionato di tre e quattro anni fa). Degli assist di Müller e delle parate di Neuer, decisivo al 90' su Osako per evitare il pareggio beffa nel finale. Ma anche quello di Hansi Flick subentrato a novembre a Kovac e capace di vincere 25 delle 28 partite in panchina, tutte e otto quelle dalla ripresa del calcio in Germania. Un club dominante che, oggi, conta 29 titoli nella storia della Bundes, uno in più di tutte le altre squadre messe insieme, ferme a 28.
La partita
Il Bayern punta al titolo con i suoi uomini migliori. Rientrano Lewandowski e Müller dopo il turno di stop per squalifica. C'è anche Coman al posto di Perisic. Mentre il Werder conferma il 343 con Bittencourt, Osako e Rashica in avanti. L'inizio di match dei padroni di casa è positivo, il Werder sta bene in campo e prova un paio di squilli con Eggestein e Klaassen (larghi). Nel Bayern chi ci prova di più è invece Coman con un diagonale largo e un colpo di testa fuori di poco. Dunque anche una traversa di Kimmich, ma a gioco fermo per fuorigioco, e un brivido per un calcione di Davies a palla lontana punito con un giallo dall'arbitro. Nella pioggia diventata diluvio del Weserstadion ci pensa allora il solito Lewandowski a sbloccare col gol personale numero 31 in Bundes (grande assist di Boateng). Il polacco batte così il proprio record storico di 30 reti del 2015-16 e del 2016-17.
Dunque la ripresa. Il Bayern inizia a gestire la partita: Lewandowski prima segna ancora (di tacco), ma su assist di Müller pescato un fuorigioco, poi si divora il bis tutto solo di testa in area. Il Werder prova i primi cambi (Langkamp, Sargent e Bartels), ma senza mai avvicinarsi alla porta di Neuer chiamato fin lì, per la verità, in causa solo su due uscite sui 40 metri a stoppare sul nascere le azioni dei padroni di casa. Al 79' arriva quindi l'espulsione di Davies per doppio giallo dopo il rischio già corso nel primo tempo, che incoraggia il Werder alla caccia di un pari insperato ma ora diventato possibile. Dai e dai le occasioni arrivano, la più clamorosa al 90' con un colpo di testa di Osako salvato miracolosamente da Neuer che mette le mani sul Meisterschale. Poi festa Bayern, moderata. Niente fiumi di birra come di consueto e nessun pubblico festante. Ma è comunque titolo. Il Bayern è ancora campione.
Uno sguardo alle formazioni ufficiali. La notizia è il ritorno di Lewandowski e Müller tra i titolari, out lo scorso turno per squalifica. Torna anche Coman al posto di Perisic.
Nel Werder - penultimo a pari punti (ma peggior differenza reti globale) con la terzultima che giocherebbe lo spareggio con la terza della Zweite Liga - due cambi di formazione. C'è Friedl sulla corsia di sinistra. Davanti Bittencourt al posto di Sargent.
Statistiche e curiosità
Il Bayern Monaco ha vinto ciascuna delle ultime 21 partite ufficiali contro il Werder Brema, incluse 18 di Bundesliga, nella storia del campionato, nessuna squadra ha mai avuto una striscia vincente più lunga contro un'altra singola avversaria.
Il Werder ha perso più partite di Bundesliga contro il Bayern (56) e ha anche subito più gol contro il FCB (217) in Bundesliga rispetto a qualsiasi altra squadra.