Nell’era del tiqui-taca sono 10 le squadre che possono vantare una vittoria contro il Barcellona tra le proprie mura. Tutti top club di grande tradizione: all’appello manca giusto la Juventus, che adesso ha l’occasione per entrare a far parte di questa ristretta cerchia
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Battere il Barça: difficile ma non impossibile nell’era del tiqui-taca. In Champions sono solo 10 i club (tutti "top club") che dal 2008 a oggi hanno accolto e battuto i blaugrana nel proprio stadio. La Juventus, che in quanto a storia e blasone non ha nulla da invidiare alle “magnifiche 10”, non fa ancora parte del club e spera di entrarci presto -
L’era del tiqui-taca inizia nel 2008-2009 con l’avvento in panchina di Guardiola: il Barcellona vince la Champions senza mai perdere in trasferta. Per trovare la prima squadra capace di far piangere i blaugrana bisogna andare così alla stagione successiva (2009-2010): succede a San Siro, quando l’Inter di Mourinho, in semifinale, si impone 3-1. È il capolavoro tattico su cui i nerazzurri costruiscono il loro accesso in finale, dato che la sconfitta (1-0) del Camp Nou al ritorno risulterà ininfluente -
Stagione 2010-2011, sulla panchina del Barça c’è ancora Guardiola che torna a vincere la Champions. Lungo il suo cammino inciampa solo all’Emirates, nell’andata degli ottavi, battuto 2-1 dall’Arsenal che negli ultimi 10’ rimonta il gol iniziale di Villa con van Persie e Arshavin. Tra i grandi protagonisti della vittoria, con una serie di parate prodigiose, c’è il 20enne Szczesny, lanciato con coraggio da Wenger e al suo esordio in Champions. Successo inutile, però, dato che al ritorno il Barça fa 3-1… -
Champions 2011-2012, un altro club dopo l’Inter dimostra che la qualificazione contro il Barcellona va costruita con una vittoria in casa. A Stamford Bridge, Drogba fa godere il Chelsea (1-0) nella semifinale di andata. La gara di ritorno è storica: il Barça va sul 2-0 e fallisce anche un rigore con Messi dopo che Ramires ha accorciato le distanze; poi, nel recupero, Fernando Torres firma il 2-2 che manda in finale i Blues -
Guardiola saluta, gli succede Vilanova. E già nel girone il Barcellona dimostra di non essere più lo stesso. La sfida contro il Celtic è prestigiosa e gli scozzesi si regalano un 2-1 che fa impazzire il Celtic Park -
Agli ottavi San Siro torna ad essere indigesto per il Barcellona: stavolta a batterlo è però il Milan (di Allegri), con un 2-0 firmato da Boateng e Muntari. Al ritorno i blaugrana sistemano le cose con un secco 4-0 e proseguono la loro marcia
… finché, in semifinale, non si imbattono in un super Bayern Monaco. L’Allianz Arena assiste al crollo di Messi e compagni, annichiliti da Muller (doppietta), Gomez e Robben. Un 4-0 per nulla casuale, dato che anche al ritorno i bavaresi dominano, vincendo 3-0 al Camp Nou -
Nella stagione successiva, 2013-2014, nuovo cambio in panchina (arriva il “Tata” Martino) e ancora una sconfitta nel girone a casa di un club dalla grande tradizione. Il Barça cade all’Amsterdam Arena, il 2-1 dell’Ajax porta le firme di Serero e Hoesen -
Tutto liscio fino ai quarti di finale, dove il Barcellona incrocia l’Atletico Madrid e fa 1-1 al Camp Nou. Ci si trasferisce al Vicente Calderon e dopo 5’ Koke segna il gol che manda agli ottavi i Colchoneros, eliminando il Barça -
Stagione 2014-2015, la prima di Luis Enrique, che alla prima trasferta di Champions cade. Il Psg vince 3-2 nel suo Parco dei Principi. Sconfitta che non fa male, per i blaugrana, dato che siamo ancora nel girone -
In semifinale il Barcellona ritrova Guardiola, che nel frattempo è diventato l’allenatore del Bayern Monaco. All’andata i blaugrana stendono il loro ex-guru (3-0), mentre al ritorno l’Allianz Arena si conferma tabù per il Barça, che esce sconfitto 3-2 ma felice di approdare in finale, dove affronterà la Juventus, conquistando la Champions -
Champions 2015-2016, anche l’Atletico Madrid fa “doppietta”: come il Bayern Monaco, anche la squadra di Simeone si dimostra poco “ospitale” nei confronti del Barcellona, battuto 2-0 al Vicente Calderon nel ritorno dei quarti di finale. Risultato con cui l’Atletico ribalta il 2-1 dell’andata e guadagna la semifinale -
Ed eccoci alla stagione in corso, in cui si contano già due trasferte indigeste per il Barça. La prima nel girone, con il Manchester City che diventa la decima squadra vittoriosa nel proprio fortino contro i blaugrana. Ancora Guardiola protagonista in panchina: sul campo dell’Etihad, invece, sono Gundogan (doppietta) e De Bruyne a ribaltare il gol di Messi per il 3-1 finale -
Agli ottavi, poi, il Barça esce ancora una volta sconfitto dal Parco dei Principi. Il Psg si regala una serata di festa con un 4-0 che pare impossibile da ribaltare nella gara di ritorno. A meno che non si riesca a vincere 6-1… Adesso lo Juventus Stadium: e i bianconeri si augurano di entrare nel "club dei top-club" meno ospitali nei confronti del Barcellona -