
Finale Roma-Liverpool 1984: cosa fanno oggi i protagonisti di allora?
Di nuovo. La Roma di fronte al Liverpool. Sono passati 34 anni da quella finale di Coppa Campioni persa all'Olimpico. Era il 30 maggio 1984, una data incancellabile per tutti i tifosi giallorossi. Come l'unidici in campo: Tancredi, Nappi, Bonetti, Righetti, Falcao, Nela, Conti, Cerezo (Strukelj), Pruzzo (Chierico), Di Bartolomei, Graziani. Una squadra di stelle, guidate da Nils Liedholm. Dove sono andati a finire quei giocatori? Oggi sono tutti in età da pensione. Il Barone è morto nel 2007, a 85 anni, "Diba" si è tolto la vita a soli 39 anni, nel 1994. Gli altri sono quasi tutti rimasti nel mondo calcio, poi c'è chi lavora in tv e chi ha aperto un'agenzia di viaggi...

Ecco come sono oggi gli undici (più due) in campo il famoso 30 maggio. Qualche capello in meno (Conti a parte) e il calcio come filo conduttore di quasi tutta la vita -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
I protagonisti dell'84: foto in bianconero,baffi d'ordinanza e un sogno infranto sul più bello... -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Tancredi, classe 1955, con la maglia della Roma vinse uno scudetto (1982-83) e quattro Coppe Italia: in occasione delle finali del 1980 e del 1981, entrambe decise ai calci di rigore, neutralizzò 5 penalty -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Una volta smesso di giocare, dal 1992 è preparatore dei portieri. Tancredi lega la sua carriera a quella di Fabio Capello, seguendo l’allenatore friulano nelle esperienze alla Juventus, al Real Madrid e con la nazionale inglese. Tra il 2015 e il 2016 lavora con Panucci a Livorno. Nel 2017, sempre con Capello, vola in Cina, allo Jiangsu Suning, dove resta fino alla rescissione del contratto dell’allenatore -
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Michele Nappi, classe 1951, terzino destro, ha giocato per 10 anni nel Perugia. Dal 1982 al 1984 veste la maglia della Roma. Non gioca titolare, ma vince lo scudetto nel 1983 e una Coppa Italia, l’anno successivo gioca da titolare la finale di Coppa Campioni contro il Liverpool -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Oggi Nappi vive a Perugia, e non lavora nel mondo del calcio. In Umbria, da anni, ha aperto una agenzia di viaggi -
Liverpool-Roma, le probabili formazioni
Correndo correndo, cantava Antonello Venditti per Sebino Nela che esordì in Serie A con la maglia giallorossa a 20 anni, nel 1981, vincendo lo scudetto al termine della stagione 1982-1983. Un brutto infortunio nel 1987, poi l’addio alla Roma nel 1992, dopo aver vinto 3 Coppe Italia. Chiuse la carriera nel 1994, nel Napoli. Come appendice, si cimentò anche nel calcio a 5 giocando insieme all'amico Odoacre Chierico -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Sebino, classe 1961, ha lavorato come opinionista tv, adesso è commentatore radiofonico -
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Ubaldo Righetti, classe 1963, è uno dei più giovani in quel lontano 1984. Centrale della difesa, esordisce in serie A con la Roma nella stagione 1981-82, a 18 anni. Con i giallorossi resta i successivi 7 anni vincendo lo scudetto (’82-83) e la Coppa Italia per due volte. E’ protagonista della finale contro il Liverpool, segnando un rigore. Nel 1987 passa all’Udinese, poi Lecce, Bari, Pescara, dove chiude la carriera nel 1994 -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Righetti, una volta smesso di giocare fa l’allenatore per 10 anni (tra Dilettanti e Serie C) prima di diventare commentatore della tv ufficiale della Roma -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Dario Bonetti, testa calda classe 1961, esordisce in Serie A con la Roma, a 19 anni, nel 1980. Nel 1982 passa alla Samp, poi torna a Roma fino al 1986. Quindi Milan, Juve, Verona e Spal dove ha chiuso la carriera -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Nel 2000 Dario diventa il vice di suo fratello Ivano al Dundee, squadra scozzese che la Roma battè nel 1984 in semifinale prima di incontrare il Liverpool. Poi gira l’Italia ed il mondo (dalla Dinamo Bucarest allo Zambia come Ct). L’ultima squadra allenata è il Targu Mures, in Romania -
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Falcao, “l’Ottavo Re di Roma”, nasce nel 1953 in Brasile e viene acquistato dalla Roma per un milione e mezzo di dollari, il 10 agosto 1980. Nella partita contro il Liverpool, rinunciò a battere il rigore per motivi fisici. Nel 1985 subì un grave infortunio e lasciò la Roma. Chiuse la carriera al San Paolo nel 1986 -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
La carriera da allenatore di Falcao inizia nel 1990, quando diventa Ct del Brasile, fino all’agosto del 1991. Poi Giappone, International di Porto Alegre, Bahia. L’ex giocatore della Roma è ora opinionista in una tv brasiliana -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Bruno Conti (qui insieme a Bersellini nel 1981) con la Roma disputò quasi tutta la sua carriera, tranne due campionati con il Genoa in Serie B tra il 1973 e il 1991. Classe 1955 nella partita contro il Liverpool, il “Sindaco de Roma” sbagliò il secondo tiro dal dischetto -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Ancora Roma dopo aver smesso di giocare, Conti diventa infatti allenatore delle squadre giovanili, dal 1994 responsabile del settore giovanile. Nel 2005, dopo le dimissioni di Del Neri ha guidato anche la prima squadra. Oggi è ambasciatore del club giallorosso -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Toninho Cerezo, classe 1955, arrivò in Italia nel 1983 dall’Atlético Mineiro e vi rimase per nove stagioni, fino al 1992. Prima alla Roma e poi alla Sampdoria -
Champions, il biglietto di Roma-Liverpool: una storia lunga 34 anni
Cerezo inizia la carriera da allenatore nel 1999, poi gira il mondo, dal Brasile, al Giappone, dall’Arabia Saudita agli Emirati Arabi. L’ultima squadra allenata è la giapponese Kashima Antlers -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Il capitano della Roma Agostino Di Bartolomei, classe 1955, appena diciottenne esordì in Serie A nel 1973, contro l’Inter. Rimase a Roma fino al 1984 (con una parentesi di un anno nel Vincenza), poi Milan, Cesena e Salernitana, fino al ritiro, nel 1990 -
Ago, quegli 11 Metri che hanno fatto piangere Roma
Di Bartolomei morì suicida il 30 maggio 1994, esattamente dieci anni dopo la finale di Coppa Campioni contro il Liverpool. A lui è intitolata una strada ed un campo di allenamento della Roma a Trigoria. Qui il giorno dell’inaugurazione alla presenza di Bruno Conti, Francesco Totti, Odoacre Chierico, Daniele De Rossi, Franco Tancredi, Marisa e Luca Di Bartolomei -
20 anni dalla tragedia: la Roma ricorda Di Bartolomei
Roberto Pruzzo arriva a Roma nel 1978, dopo aver segnato quasi 70 reti in 5 stagioni con il Genoa. Con la maglia giallorossa, in 10 anni, conquista scudetto, quattro Coppe Italia e una finale di Coppa dei Campioni, oltre a tre titoli di capocannoniere del campionato di serie A. Nella semifinale di Coppa Campioni del 1984 segnò una doppietta contro il Dundee United e un gol al Liverpool nella finale -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Dopo 240 presenze e 106 reti con la Roma nel 1988 Pruzzo passò alla Fiorentina dove, la stagione dopo, chiuse la carriera. Dopo l’esperienza da allenatore, dal 2017 è direttore sportivo del Como (Serie D) -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Francesco Ciccio Graziani, classe 1952, arriva a Roma nel 1983 dopo aver giocato nell’Arezzo, nel Torino e nella Fiorentina. Con la maglia giallorossa vince due Coppe Italia ma fallisce il rigore contro il Liverpool nella finale del 1984 -
Amarcord, che fine hanno fatto i "Campioni" del Cervia? Da Gullo ad Arrieta. Compreso Ciccio
“Penso sempre a quel rigore e rivedo Bruce Grobbelaar”, ha ammesso Graziani quando ha conosciuto l’avversaria della Roma di Champions League -
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Al termine della carriera, Graziani è stato allenatore (anche del Cervia di Campioni) e dirigente di società, mentre oggi lavora come opinionista in tv -
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Al minuto 115 di Roma-Liverpool entrò al posto di Cerezo Mark Tullio Strukelj. Avrebbe dovuto calciare il quinto rigore, che non fu mai battuto per gli errori precedenti di Conti e Ciccio Graziani -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Oggi Strukelj fa l’allenatore: Ascoli, Mantova, Novara, Ternana, Avellino le squadre in cui ha lavorato. E' appena stato esonerato dalla Cremonese, dove era il vice di Tesser -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Odoacre Chierico prese il posto, nei minuti finali di Roma-Liverpool, dell’infortunato Pruzzo. Arrivato a Roma nel 1981, il centrocampista romano rimase nella Capitale fino all’85 -
Liverpool e Roma, rieccoci: dalla finale dell'84 a oggi, due città trasformate
Chierico, detto “Nuvola Rossa”, dopo qualche esperienza da allenatore nei Dilettanti, si è laureato in veterinaria. Qualche anno fa ha collaborato alla fiction tv sul grande Torino insegnando al protagonista, Beppe Fiorello, a tirare i calci di punizione di sinistro. Il figlio Luca, classe 2001, è un promettente centrocampista degli Under 17 della Roma -
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