L'allenatore bianconero analizza il netto successo sul Bayer Leverkusen: "Non era facile, siamo venuti fuori bene nella ripresa". Sui singoli: "Bene Cuadrado terzino, lavorando con Barzagli migliorerà ancora. In crescita anche de Ligt. Tridente Ronaldo, Dybala, Higuain? Non ora, serve equilibrio"
HIGUAIN TRASCINA LA JUVE: 3-0 AL BAYER. HIGHLIGHTS
Tre gol, tre punti e tanti applausi per tutti. Iniziando da Bernardeschi, schierato a sorpresa dall’inizio nel netto successo (3-0) contro il Bayer Leverkusen nella seconda giornata del girone di Champions: “Bernardeschi mi era piaciuto in allenamento, loro non accorciano da dietro e la sua gamba ci poteva tornare utile. Volevo far riposare Ramsey, che aveva fatto tre gare consecutive”, esordisce Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport nel post gara. “Il Leverkusen fa un gran possesso palla, non erano facili da affrontare, nel secondo tempo loro sono calati e noi siamo venuti fuori bene. La Juve più bella? Forse certi sprazzi con il Napoli sono stati superiori”, prosegue l’allenatore bianconero. Che sottolinea i passi in avanti compiuti dalla sua squadra: “Difesa in crescita? Al di là del reparto abbiamo dei giocatori in crescita. Cuadrado da terzino si sta abituando, sta facendo le cose nei tempi e nei modi giusti, è stato ordinato, non ci ha mai scomposto, deve solo migliorare nella fase difensiva globale ed individuale, lavorando con Barzagli migliorerà. De Ligt sta crescendo, abbiamo fatto meglio come reparto”.
Niente tridente da sogno per il momento
Sarri allontana, almeno per il momento, la possibilità di far giocare insieme il tridente composto da Ronaldo, Dybala e Gonzalo Higuain che tanto fa sognare i tifosi: "Se sono seduto al bar è una suggestione anche per me, in panchina devo pensare all'equilibrio della squadra. In questo momento è prematuro pensarli tutti insieme", conclude Sarri.