Inter-Barcellona, la vigilia di Valverde: "Vogliamo vincere anche senza Messi"

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L'allenatore del Barcellona alla vigilia della sfida all'Inter: "Messi e' un giocatore determinante ma il nostro obiettivo domani non cambia: vogliamo vincere. Mi aspetto la miglior Inter, all'andata hanno fatto una grande partita. Lautaro? Non parlo di chi non gioca nel Barcellona"

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"Sarà una grande partita, molto difficile. Per loro sarà fondamentale. Noi andiamo a giocarcela sapendo di aver di fronte un'ottima squadra. Siamo già qualificati ma resta una partita di grande valore, l'anno scorso non abbiamo vinto a San Siro, speriamo di farlo quest'anno". Parola di Ernesto Valverde, allenatore del Barcellona che martedì sera sarà ospite dell'Inter nella sesta e ultima gara della fase a gironi nel gruppo F. I blaugrana sono già certi di qualificazione e primato, mentre l'Inter dovrà vincere o fare almeno lo stesso risultato dei tedeschi del Borussia Dortmund contro lo Slavia Praga, appaiati ad Handanovic e soci a quota 7, per blindare il secondo posto. "Sarà una partita diversa da quella dell'andata, ma noi vorremo tenere un elevato livello di competitività” è la rassicurazione di Valverde alla vigilia di una partita che il Barcellona giocherà senza Messi, Piquè, Arthur, Jordi Alba, Sergi Roberto, Semedo e Dembélé.

"Vogliamo vincere per i nostri tifosi, anche senza Messi"

"Siamo qui per vincere anche se siamo già qualificati, ma lo dobbiamo ai nostri tifosi" è stata la certezza di Valverde, che ha parlato anche dell'esclusione di Messi dalla lista dei convocati. "Abbiamo lasciato a casa Messi e qualcun altro perchè stiamo giocando tanto e siamo già qualificati, ma quelli che andranno in campo faranno bene – la certezza dell'allenatore - Messi ha bisogno di riposare, arriviamo da partite importanti e ne abbiamo ancora altre importanti da giocare. Due diversi Barcellona con e senza Leo? Chiaramente è un giocatore determinante, ma abbiamo una rosa di alta qualità e credo che manterremo il nostro stile di gioco e la nostra competitività. Chi lo sostituisce? Abbiamo Ansu Fati che ha un piccolo problema e lo valuteremo nella rifinitura". Valverde ha spiegato di aspettarsi un'Inter "aggressiva, la miglior Inter possibile. Una squadra forte che sta facendo molto bene anche in campionato". Le due squadre tornano ad affrontarsi a Milano a 13 mesi dall'ultima volta, 1-1 nella fase a gironi della partita giocata il 6 novembre 2018: "Differenze? Prima di tutto hanno cambiato l'allenatore, tanti giocatori, lo schema – la risposta di Valverde - ma lo spirito dell'Inter è lo stesso. Prepariamoci a sfidare una squadra che darà tutto, ma noi vogliamo giocare una grande partita. Hanno due attaccanti in grande forma come Lautaro e Lukaku, dovremo stare attenti". Tra i convocati del Barcellona c'è un Luis Suarez reduce da un clamoroso gol di tacco nella Liga contro il Maiorca ma a secco di gol in trasferta in Europa da quattro anni: "Non ci penso e non ci pensa nemmeno lui – assicura Valverde - l'anno scorso a Milano giocò una grande partita pure senza fare gol".

"Lautaro da Barcellona? Non è rispettoso parlarne"

Valverde non ha nascosto di temere la coppia formata da Lautaro Martinez e Lukaku, a segno sin qui 24 volte in stagione tra campionato e coppe: "L'Inter non è solo in quei due però – Lautaro è un giocatore rapido e potente, prezioso per l'Inter, sa segnare in tutti i modi e attaccare lo spazio. Con Lukaku si completa molto bene, si intendono tanto e si vede. Credo sia diverso da Luis Suarez, ma lo ritengo un ottimo attaccante. Anche Lukaku è un giocatore da rispettare. Lavora tanto sul fisico, ha una grande tecnica. Sta vivendo un grande inizio di stagione, lo conosco da quando era al Manchester e lo abbiamo affrontato". Secca la risposta ai cronisti che gli chiedono se il numero 10 argentino possa essere nel futuro il sostituto di Suarez a Barcellona: "Dobbiamo rispettare il fatto che gioca nell'Inter e non parlare solo di lui. Non parlo di non chi non gioca al Barcellona. Paragonarlo a Suarez è però difficile, sono giocatori diversi anche se entrambi attaccanti. Lautaro è un buon giocatore, così come Lukaku, Godin, Skriniar e altri". Spazio anche per la finestra di mercato di gennaio, dove il Barcellona potrebbe cedere due centrocampisti: il giovane Aleñá e uno tra Vidal e Rakitic, due nomi che hanno estimatori in Serie A. "Ci sono dei ruoli in cui siamo coperti – l'ammissione di Valverde - ma non voglio preoccuparmi ora del calciomercato. Ci sarà tempo".