Mourinho: "Infortunio Son? Vorrei Crouch al Tottenham". E lui: "Sono pronto"

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Emergenza infortuni al Tottenham, club che dopo l'infortunio di Kane sarà costretto a fare a meno anche del giocatore sudcoreano. Non è prevista una finestra extra di mercato come accaduto al Barcellona, tuttavia Mou ha scherzato sull'eventuale rinforzo per l'attacco. E non è mancata la risposta del diretto interessato attraverso Twitter

Resta solo un ricordo la finestra del mercato invernale, sessione che farebbe ancora comodo al Tottenham. Se gli Spurs si sono rinforzati a gennaio con i colpi Bergwijn e Gedson Fernandes dopo la partenza di Eriksen, José Mourinho continua a convivere con i problemi in attacco. Privo di Harry Kane a causa di uno strappo al muscolo femorale, lo Special One ha incassato pure l’infortunio di Heung-Min Son: frattura al braccio destro rimediata contro l’Aston Villa per il 27enne sudcoreano, destinato all’operazione e ad un altro lungo stop. Doppia tegola per Mou, d’altronde il ko chiuderà probabilmente in anticipo la stagione del giocatore: "Se giocherà due o tre partite, sarà perché il nostro portavoce è stato ottimista. E spero che abbia ragione. Ma personalmente non la penso così", ha spiegato alla vigilia della sfida in Champions League contro il Lipsia. Un match da non sbagliare, andata degli ottavi di finale dove non dispiacerebbe affatto un ricorso extra al mercato: è la situazione che sta affrontando il Barcellona, orfano di Dembélé fino a giugno (stop superiore ai 6 mesi) e pertanto autorizzato dalla Liga ad acquistare un nuovo attaccante (a patto che giochi nel campionato spagnolo) sebbene il limite della sessione invernale sia già scaduto. E chi indicherebbe José se potesse scegliere sul mercato?

"Sono pronto, José"

Naturalmente si è trattato di una battuta, commento di Mourinho che sdrammatizzando ha indicato un bomber come Peter Crouch. È proprio l’altissimo ex centravanti inglese, ritiratosi la scorsa estate dopo una carriera ricca di gol (108 in Premier e ben 53 di testa), l’erede designato per l’attacco del Tottenham. Un siparietto divertente dove non è mancato l’inserimento del diretto interessato, lui che attraverso Twitter ha dato la piena disponibilità al trasferimento: "Sono pronto, José", con tanto di hashtag the return (il ritorno) e l’emoji robotica che riprende la sua celebre esultanza. Da ricordare come Crouch sia già impegnato come opinionista televisivo in materia calcistica. Scherzi a parte, il momento è delicato per gli Spurs come ammesso da José: "Non potremmo trovarci in una situazione peggiore, ma non possiamo farci niente e giocheremo con quelli che abbiamo. Prima ero preoccupato perché non avevo un bomber di scorta in panchina, adesso non ne abbiamo neppure in campo. Parrott non è ancora pronto e Sessegnon è un esterno". Assenze che rischiano davvero di macchiare la stagione di Mou.