
Juventus-Lione, qual è lo stato di forma dei francesi in vista del ritorno di Champions
Archiviati campionati e coppe nazionali, per Juventus e Lione è tempo di pensare alla Champions. I bianconeri devono rimontare l'1-0 dell'andata per sperare di centrare i quarti di finale, ma come arriveranno i francesi all'appuntamento? Ecco lo stato di forma e le soluzioni tattiche che probabilmente adotteranno nel match dell'Allianz Stadium

Quella contro il Psg, nella finale di Coppa di Lega, è stata la prima gara ufficiale disputata dal Lione dopo il lockdown imposto per l'emergenza coronavirus. Ricordiamo, infatti, che la Ligue 1 non è più ripresa da allora. L'esito del match contro i parigini non ha sorriso all'Olympique che, tuttavia, ha giocato un'ottima partita e trascinato l'incontro fino ai calci di rigore dopo lo 0-0 nei regolamentari. Un risultato che, nel caso si ripetesse anche in Europa contro la Juve, qualificherebbe i ragazzi di Garcia
Come sta il Lione in vista della Juve. VIDEO
Questo l'HeatMap del Lione in occasione del match contro il Psg. Come si vede dalla grafica, la squadra di Garcia ha effettuato tanta densità nella propria metà campo, provando ad aspettare l'avversario con l'obiettivo primario di mantenere una difesa solida e ordinata e non subire gol. Risultato raggiunto, sebbene la lotteria dei calci di rigore abbia alla fine premiato i parigini

Ovviamente l'Olympique non ha solo pensato a difendere, ma anche ad attaccare. Ma è proprio aspettando le mosse dell'avversario che Garcia ha costruito le sue soluzioni offensive. Difesa bassa e poi, una volta recuperato il pallone, via alle rapide ripartenze per sfruttare lo spazio lasciato dai giocatori del Psg: con questa tattica, il Lione è riuscito a produrre più tiri dei parigini, chiamando in causa Keylor Navas in almeno 11 interventi

Come evidenziato anche dalla grafica precedente, la maggior parte degli attacchi del Lione si sono sviluppati sulle corsie laterali. Le fasce, infatti, sono un punto di forza in fase offensiva che Garcia cerca sempre di sfruttare prima di convergere verso il centro per finalizzare l'azione negli ultimi metri del rettangolo di gioco

Fasce che sono diventate ancora più importanti dopo il cambio di modulo effettuato da Garcia. L'ex allenatore della Roma, infatti, ci aveva abituato al 4-3-3 sia con il Lille sia durante l'esperienza giallorossa, mentre con il Lione ultimamente - anche contro lo stesso Psg - il francese ha adottato il 3-5-2

Il passaggio alla difesa a 3 è arrivato proprio dopo la batosta subita contro i parigini nella semifinale di Coppa di Francia: già in quella gara, terminata con un ko per 5-1, Garcia aveva provato a cambiare qualcosa a livello tattico, abbandonando il suo fedele 4-3-3 che poche soddisfazioni aveva dato in Ligue 1, con il Lione fuori anche dai piazzamenti europei. Nella gara contro il Lille - l'ultima prima del lockdown - l'allenatore francese ha scelto per la prima volta il nuovo schieramento: non è bastato, tuttavia, a evitare la sconfitta per 1-0

Con questo schieramento, l'atteggiamento del Lione è sicuramente più prudente rispetto al passato. Vista la situazione di vantaggio maturata dopo i primi 90 minuti contro la Juve, è molto probabile che scenderà in campo allo stesso modo contro i bianconeri. Il nuovo 3-5-2 di Garcia diventa, in realtà, un 5-3-2 piuttosto difensivo in fase di non possesso

In avanti il Lione gioca con due attaccanti: uno classico, come Moussa Dembelé, e uno più di movimento e a largo raggio, come Memphis Depay. Questa l'HeatMap del giocatore di origini maliane che, contro il Psg, non è riuscito a mantenere una posizione troppo avanzata ma ha comunque creato grattacapi alla difesa parigina

Molto più dinamico, invece, il gioco di Depay. L'ex United, nella finale di Coppa di Lega, ha svariato su tutto il campo e svolto molto bene il ruolo di collante tra centrocampo e attacco: è lui, infatti, che spesso e volentieri si abbassa per ricevere la sfera e condurre la manovra offensiva dei suoi. In fase di non possesso, inoltre, l'olandese arretra la sua posizione e diventa il 4° centrocampista di Garcia per garantire ulteriore copertura difensiva

Con questo schieramento assumono un ruolo chiave per l'economia del gioco i due laterali. Garcia punta su degli esterni a tutta fascia che si combinano alla perfezione: da una parte c'è Dubois, giocatore con caratteristiche difensive ma che spinge molto, e dall'altra troviamo Cornet, un attaccante arretrato in quella posizione per rendere più equilibrata la squadra. Sarà con loro che la Juve dovrà vincere i principali duelli per avere la meglio e centrare la qualificazione ai quarti di finale