
Atalanta-Real Madrid in Champions League: le curiosità post sorteggio degli ottavi
Decisa a Nyon l'avversaria dei bergamaschi agli ottavi di Champions, traguardo bissato dalla squadra di Gasperini che se la vedrà contro il Real Madrid. Blancos in ripresa nelle ultime settimane dopo un avvio complicato, merito dei gol di Benzema e della leadership dell'eterno Sergio Ramos. Ecco l'avversaria della Dea

Qualificata per la seconda edizione consecutiva agli ottavi di finale della Champions League, l'Atalanta convive con le difficoltà dello spogliatoio ma è passata grazie al 2° posto nel girone. Bergamaschi alle spalle del Liverpool, battuto a domicilio come accaduto pure nello scontro diretto sul campo dell’Ajax. Quanto basta per iscriversi tra le migliori d’Europa e regalarsi il Real Madrid al prossimo turno. Ecco il verdetto dell’urna di Nyon, sorteggio che ha svelato il prossimo ostacolo dei nerazzurri. Analizziamo la squadra di Zidane
RIVIVI IL SORTEGGIO DEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS
L'AVVERSARIA - Stagione a due facce quella del Real Madrid, campione in carica in Spagna ma protagonista di un cammino complicato nella Liga. Terzo posto alle spalle della coppia Real Sociedad-Atletico Madrid, quest’ultima appena battuta nel derby. In precedenza, tuttavia, i Blancos avevano incassato tre sconfitte a sorpresa (Cadice, Valencia e Alaves) e alimentato rumors sul possibile addio di Zidane tutt’altro che impeccabile tra Spagna ed Europa

COME SI È QUALIFICATA - Privo di qualsiasi logica l’andamento del gruppo B, vinto proprio dal Real Madrid e costato carissimo all’Inter di Conte. Nerazzurri battuti due volte su due dai Blancos, a loro volta sconfitti in entrambe le occasioni dallo Shakhtar Donetsk "retrocesso" in Europa League. La qualificazione è arrivata negli ultimi 90 minuti grazie al 2-0 imposto al ‘Gladbach, ma la squadra di Zidane aveva conosciuto tempi migliori in Champions

COME GIOCA - Lo scheletro della squadra è lo stesso del gruppo che vinse tre Champions consecutive tra il 2016 e un 2018. Certo, c’è un Cristiano Ronaldo in meno ma anche nuove stelle: se Benzema è intoccabile al centro dell’attacco, ai suoi fianchi si alternano i brasiliani Vinicius e Rodrygo ma anche i più rodati Vazquez, Asensio e Hazard (in attesa del rientro). C’è anche Valverde nel centrocampo stellare (Casemiro-Modric-Kroos), dietro imprescindibile la coppia Ramos-Varane ma non Marcelo, scalzato da Mendy

L'ALLENATORE - Non servono presentazioni per Zinedine Zidane, Pallone d’Oro nel 1998 e fuoriclasse senza tempo in campo. Una carriera da urlo anche in panchina, lui che allena il Real Madrid dal 2014 eccezion fatta per la "pausa" tra il 2018 e il 2019: tre Champions di fila vinte da Zizou (record condiviso con Paisley e Ancelotti), ma anche 4 titoli spagnoli e ulteriori 4 internazionali. Detto delle difficoltà d’inizio stagione, forse il tecnico francese ha trovato la via d’uscita per gioco e risultati

LA STELLA - C’è solo l’imbarazzo della scelta nella rosa del Real Madrid, tuttavia l’uomo in più sembra essere ancora Karim Benzema. Raggiunta quota 528 presenze con i Blancos (superato un altro straniero d’oro come Roberto Carlos), il 33enne francese ha vinto tutto con il club e realizzato la bellezza di 257 gol totali. Reti pesanti anche in questa stagione in campionato e in Europa. Se Zidane può ruotare gli esterni nel tridente, il '9' è sempre Karim "The Dream"

PUNTI DI FORZA - Superfluo indugiare sulla forza internazionale del Real Madrid, il club più vincente nella storia della Champions League con 13 trofei. Qualità da vendere in tutte le zone del campo, individualità di livello assoluto e la leadership degli uomini simbolo. Uno per reparto: Sergio Ramos in difesa, Toni Kroos a centrocampo e proprio Karim Benzema in attacco

PUNTI DEBOLI - Le ultime vittorie contro Siviglia, ‘Gladbach e Atletico Madrid avranno allontanato le nubi sopra il Real Madrid? Zidane in bilico fino a pochi giorni fa, panchina consolidata dai risultati e futuro che promette tempi migliori. Sarà davvero così? Due mondi lontani quelli di Real Madrid e Atalanta, certo è che l’assenza di Sergio Ramos in difesa ha già messo nei guai i Blancos. E chissà se il "fattore Valdebebas", casa provvisoria in Europa del Real, non possa tradire una storia eccezionale in Champions

PRECEDENTI - L'Atalanta ha vinto gli unici due precedenti contro squadre spagnole in Europa: 4-1 e 4-3 nella scorsa edizione di Champions contro il Valencia con l’indimenticabile show di Ilicic. Solo due successi per le squadre italiane nelle ultime nove sfide contro squadre spagnole, con 6 sconfitte e un pareggio a completare il bilancio. Il Real Madrid ha vinto ben 10 delle ultime 11 partite contro squadre italiane: l'unica sconfitta è stata da parte della Juventus nel 2018, 3-1 che comunque non ha portato all'eliminazione dei Blancos

CURIOSITÀ - Tra le squadre che hanno debuttato dal 2003/04 in Champions League, l’Atalanta è solo la terza a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta in entrambe le sue prime due partecipazioni (Villarreal e Siviglia le altre): solo il Sottomarino Giallo ha superato gli ottavi in entrambe le occasioni. Bergamaschi che ritroveranno da avversario Zinedine Zidane: quattro i precedenti in Serie A contro l’ex stella francese, vittorioso in due occasioni con un pareggio e una sconfitta (2-1 a Bergamo il 3 febbraio 2001). Basterà per ripeterà l'impresa?