Liverpool-Real Madrid, Klopp: "Abbiamo imparato dal 2018, vogliamo scrivere la storia"
championsLe parole dell'allenatore dei Reds in conferenza: "Forse, per esperienza, storia e per com'è arrivato in qui, il Real è favorito. Noi, comunque, se giochiamo al top possiamo essere la squadra più difficile da affrontare. Do piena fiducia ai miei ragazzi: siamo un club enorme e loro sono i giocatori giusti. Vogliamo scrivere la storia"
A poche ore dalla finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid, l'allenatore dei Reds, Jurgen Klopp, ha parlato in conferenza stampa parlando delle condizioni fisiche e mentali del suo gruppo, a poche ore dal grande appuntamento: "Siamo nel mood giusto, abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. Il Real Madrid è il club più vincente in Europa, hanno vinto la Champions tredici volte e Ancelotti tre. Forse loro sono i favoriti, per storia, esperienza e per il modo in cui sono arrivati qui in finale. Poi certo, se noi siamo al massimo delle nostre potenzialità, siamo forse la squadra più difficile da affrontare. La mia preoccupazione è proprio quella, cioè essere al top". Poi ha aggiunto: "Ho perso tante finali nella mia vita. La sfortuna è che giochiamo contro una squadra che non perde mai le finali. Comunque, do piena fiducia ai miei ragazzi. Sappiamo di far parte di un club enorme e i ragazzi sono i giocatori giusti per questo club. Vincere sarebbe tantissimo, ma ce lo dirà la storia. Per ora posso solo dire di essere contento di essere qui".
"Abbiamo imparato tante cose dalla finale del 2018"
La finale di Champions League di quest'anno sarà di nuovo Liverpool-Real Madrid, come quattro anni fa, quando il Real di Zidane vinse contro il Liverpool di Klopp a Kiev, per 3-1. Queste le parole dell'allenatore del Liverpool sul confronto con l'ultima finale tra le due squadre: "Nel 2018 non eravamo in una grandissima condizione e alcune circostanze non sono andate a nostro favore: forse non avevo neanche tutta la panchina piena, alcuni giocatori erano appena rientrati da infortuni, Salah fu costretto al cambio (a causa di uno scontro con Sergio Ramos, ndr), Karius ebbe una commozione cerebrale... Comunque, non credo che l'infortunio di Salah sarà l'unica motivazione per vincere domani. Abbiamo imparato tante cose da quella partita e ora vogliamo cambiare la storia: non abbiamo dimenticato cosa successe nel 2018, ma domani non sarà certo l'unica ragione per cui vorremo vincere".
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"Non una grande idea rifare il campo il giorno prima della partita"
Un altro dei temi trattati da Klopp è stato il manto erboso dello Stade de France, rifatto a poche ore dalla finale: "Non credo sia stata una grande idea rifarlo il giorno prima della partita, ma questo non cambia il mio mood neanche dell'1%. Anche perché, anche il Real giocherà nello stesso campo". Il fattore del terreno di gioco potrebbe essere determinante per lo sviluppo del gioco di entrambe le squadre: "Noi e loro siamo due squadre molto tecniche, quindi entrambe vorremmo il campo perfetto. Ma non sarà questo il caso. Il problema, comunque, ce l'ha anche Ancelotti". Klopp poi ha voluto ribadire che le sue non fossero delle vere lamentele: "Spero che ora nessuno scriva che mi sto lamentando del campo: va tutto bene. Ho fatto solo un commento sulle sue condizioni e sulla decisione di rifarlo ieri".
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"Mané sta vivendo il momento migliore della sua carriera"
Infine, Klopp ha parlato anche di Sadio Mané, uno dei suoi calciatori più 'chiacchierati' dell'ultimo periodo, tra le voci di mercato e la possibilità di vincere il Pallone d'Oro: "Mané sta vivendo il momento migliore della sua carriera. È in forma splendida. Il calcio gli ha chiesto molto in questo anno, è vero, ma è stata una delle stagioni migliori della sua vita. Rumors di mercato? In questo momento non m'importa proprio nulla. Sadio è concentrato in questa partita e i rumors non disturbano né lui né noi. Sono cose che capitano: non ci sono problemi. Se potrà vincere il Pallone d'Oro? Se penso alle competizioni che ha giocato, sì, lo meriterebbe. Certo, la vittoria della Champions gli faciliterebbe le cose".