Inter-Milan, Acerbi: "Se non passiamo ci diranno che è una stagione di m..."

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Il difensore dell'Inter carica l'ambiente in vista del derby di ritorno di Champions con il Milan: "Ci sono l'adrenalina e la paura giuste prima di una partita così, loro sono forti e vorranno provare a fare l'impresa ma il destino dipende da noi. Se non passiamo è un disastro, qualcuno dirà che diventa una stagione di m... Se passeremo ci esalteranno. È stata una annata fin qui buona, ma manca ancora un pezzettino"

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Si è preso la difesa dell'Inter ed è diventato uno dei leader della squadra di Simone Inzaghi. Tra i migliori in questa stagione, Francesco Acerbi è pronto per l'euroderby di Champions League con il Milan. Alla vigilia della semifinale di ritorno contro i rossoneri, il difensore nerazzurro ha parlato della sfida a Sky Sport.

Che atmosfera si respira nello spogliatoio?

"Siamo concentrati, come dobbiamo essere. Si respira un'aria positiva, giocare una semifinale di ritorno di Champions, un derby, dopo aver vinto 2-0 all'andata, ti mette quella carica ma anche quella adrenalina e quella paura giusta. Il Milan vuole ribaltare il risultato, ha tutte le potenzialità per farlo ma dipende soprattutto da noi"

Che partita ti aspetti e cosa cambia con la presenza di Leao nel Milan?

"Leao è il giocatore più rappresentativo e più forte che ha il Milan, se gioca lui hanno più sicurezze anche i compagni. Noi dobbiamo fare una partita ancora più importante di quella dell'andata, non basterà quanto abbiamo fatto all'andata. Troveremo un Milan orgoglioso, che gioca un derby in semifinale di Champions. Queste sono partite a sé e sono quelle in cui si ha tutto da perdere. Dovremo essere concentrati e determinati ancor più della settimana scorsa".

Come è stata la tua scalata all'Inter e come vuoi che vada avanti nel futuro?

"Io non ho niente da dimostrare a nessuno. Io ho sempre fatto il mio percorso, ci sono state delle fermate o delle batoste ma l'importante è andare avanti sempre, con grande professionalità e con gli obiettivi che hai in testa. Questa è la strada che percorro da una decina d'anni. Fare la comparsa all'Inter non era il mio obiettivo, grazie ai compagni e allo staff, e con il mio impegno, sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Sono contento tra virgolette, perché non è ancora finita. Ora la concentrazione è per domani, poi si penserà alle altre partite".

È stata finora la stagione più bella della tua vita?

"No, negli ultimi dieci anni ho sempre avuto stagioni abbastanza positive. Alla fine contano i risultati, le belle prestazioni sono lì a fianco e se non ci sono i risultati non te ne frega nulla. Per adesso è una buona annata, ma non abbiamo ancora fatto niente".

Acerbi in conferenza: "Vogliamo realizzare qualcosa di impensabile. E se non passiamo..."

Il difensore ha poi parlato in conferenza, sottolineando come il derby di ritorno di Champions sia il vero spartiacque della stagione dell'Inter: "Servirà la massima concentrazione - ha aggiunto Acerbi -, l'approccio giusto e tanta determinazione per conquistare ciò che vogliamo. Il Milan vorrà rimontare e proverà a fare qualcosa di straordinario, noi dovremo essere più che pronti e sono sicuro che lo saremo perché vogliamo realizzare qualcosa di impensabile a inizio stagione. Dobbiamo essere positivi e non illuderci di avere anche solo l'1% di possibilità in più di passare il turno. Non faremo questo errore". L'esito della sfida influenzerà i giudizi, Acerbi lo sa bene: "Se non passiamo domani è un disastro, diranno che diventa una stagione di m... Noi sappiamo che non è così, ma basta una partita vinta 2-0 per far sì che si possa passare da una annata buona a una stagione fallimentare. Se passeremo, invece, ci esalteranno. Sappiamo quanto è forte il Milan, ma il destino dipende da noi. Finora abbiamo fatto una buonissima stagione, manca un pezzettino e le somme si tirano alla fine".

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Arrivato nell'ultimo giorno di mercato, Acerbi è diventato inamovibile nella difesa dell'Inter e non esce dal campo neanche in questo periodo di rotazioni continue: "Il mio segreto? Mi riposo, mangio bene e cerco sempre di tenermi pronto e di recuperare energie soprattutto mentali, non solo fisiche. Le partite già giocate diventano subito un ricordo, penso subito a quella dopo. E anche se non dovessi giocare, il mio approccio mentale resterebbe sempre alto. All'Inter devi sempre dare il massimo per mantenere il posto, giocare sempre è bello ma è anche giusto ruotare perché tutti sono forti. Non bisogna lamentarsi se si gioca di più o di meno, è una questione di maturità e io qui vedo molta intelligenza sotto questo punto di vista. Io sono sincero, se sono qui è grazie a Inzaghi. Senza di lui non sarei qua. Io cerco di dare il massimo, grazie al mister e ai miei compagni che mi hanno aiutato a inserirmi lo sto facendo". Chiusura sul passato al Milan e sulla presenza in campo di Leao: "Nessuna rivincita con i rossoneri - ha concluso Acerbi -, ho sempre detto che sono stato un po' sciocco in quel periodo. Ma era un passaggio della mia vita che dovevo affrontare, grazie a Dio poi ho avuto la malattia che mi ha fatto tornare in me, altrimenti non avrei più fatto il calciatore. Non ho voglia di rivalsa, penso solo alla partita e del passato non mi interessa. Leao? Sicuramente darà una scossa al Milan, non vengono da un buonissimo periodo come è capitato anche a noi ed è normale che dopo il ko con lo Spezia avranno una prova d'orgoglio. Leao è il giocatore migliore che hanno, quello che può risolvere la partita, ma si fermerà grazie a tutta la squadra e non singolarmente".