Psg-Inter, Luis Enrique: "Abbiamo fatto il salto di qualità anche senza Mbappé"

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L'allenatore porta per la prima volta il Psg sul tetto d'Europa: "La mia preoccupazione era gestire la pressione che c'era intorno alla squadra, l'Inter è forte ma noi abbiamo fatto un gran lavoro anche difensivo". Inevitabile un pensiero alla figlia Xana scomparsa qualche anno fa: "E' sempre con me, una vittoria o una sconfitta non cambia nulla". 

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Luis Enrique è entusiasta per aver regalato la prima Champions della sua storia al Paris Saint Germain. Ad un club e ad una città che in questi anni ha investito molto per raggiungere questo traguardo: "La maggior preoccupazione di questa settimana era gestire le preoccupazioni, perché c'era una pressione troppo esagerata e ho cercato di abbassarla per giocare un bel calcio. Di solito capita di giocare un brutto calcio nelle finali, l'Inter è una ottima squadra ma abbiamo fatto un grande lavoro anche difensivo a partire da Dembélé che mi sento di citare".

"Mia figlia Xana è sempre con me, una vittoria o una sconfitta non cambia nulla"

Un Paris Saint Germain che è riuscito a vincere inaugurando anche un progetto nuovo, non solo fatto di fuoriclasse ma anche di giovani talentuosissimi accanto a giocatori di grande carisma e qualità: "Abbiamo fatto questo per provare un nuovo percorso senza Mbappé, coinvolgendo giocatori di altissimo livello per far crescere la squadra e i giocatori che abbiamo ingaggiato hanno fatto fare un salto a questa squadra". Infine alla domanda sulla dedica per la figlia Xana, scomparsa qualche anno fa: "Mia figlia sta con me dal momento in cui è andata via fisicamente ma spiritualmente è sempre con me, non cambia nulla una vittoria o una sconfitta, voglio ricordare ciò che di buono mi ha lasciato e ha portato nella mia vita e questo si vede".

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