Fiorentina-West Ham, Italiano: "Percorso straordinario, ora cerchiamo di fare la storia"

FIORENTINA

L'allenatore viola presenta la finale di Conference League contro il West Ham: "Percorso straordinario, non pensavo di arrivare fin qui. Fare due finali in una stagione è qualcosa di incredibile, ora però vogliamo un epilogo diverso rispetto alla Coppa Italia. Abbiamo visto che non possiamo sbagliare, ogni dettaglio può fare la differenza e abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà. A Firenze sono cresciuto tantissimo, ora spero di fare la storia"

FIORENTINA-WEST HAM LIVE

Tutto pronto per la Fiorentina, che spera di poter scrivere la storia. I viola si preparano ad affrontare l'ultimo atto della Conference League contro il West Ham e in vista della finale in programma mercoledì 7 giugno (diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport 4K), Vincenzo Italiano ha presentato la partita a Sky Sport.

 

Che effetto fa essere qui?

"Sinceramente penso a tutto il percorso che abbiamo fatto, a partire dal playoff con il Twente. Si conclude questo processo di crescita con una finale dove ci si gioca tutto, è una bella emozione e non vedo l'ora di vedere questo stadio gremito. Cercheremo di dare il massimo, raggiungere due finali in un anno è un traguardo incredibile, la prima è andata male ma ne siamo usciti a testa alta. Domani dovremo mettere quello stesso spirito, ma dovremo cercare di non sbagliare nulla. Essere qui a giocarsi questo trofeo è un grande orgoglio"

Pensava di raggiungere questo traguardo?

"Sinceramente no, perché sapevamo che dopo il playoff avremmo dovuto affrontare una competizione con 14 partite prima della finale e con avversari di livello. Ma con il tempo abbiamo acquisito maturità e consapevolezza, cercando di non subire gli ambienti e di giocare con personalità. Questo mi è piaciuto e dovremo farlo anche domani, tutto andrà fatto nel migliore dei modi e poi ci sarà da sperare in un pizzico di buona sorte. Ma non dobbiamo mollare l'identità che ci ha permesso di essere qui, abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà i nostri avversari"

 

Quali sono i pericoli contro il West Ham?

"Sono una squadra piena di giocatori di qualità e di talento, sono forti fisicamente e hanno corsa e malizia. Il loro calcio è fatto di ripartenze, hanno caratteristiche precise e dovremo stare attenti in tutto e per tutto. In finale sappiamo che il dettaglio fa la differenza, qualsiasi errore può compromettere tutto e quasiasi giocata ti può permettere di arrivare in fondo. Le finali sono così"

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Ci può dire qualcosa sulla formazione?

"I dubbi ce li ho pure io. Non so se esiste un allenatore che dà la formazione prima di una finale"

 

Il West Ham non ha mai subito gol su corner ed è molto pericoloso in questo fondamentale. Avete studiato questo aspetto?

"Lo abbiamo visto, hanno struttura e centimetri, davvero una grande fisicità. Col Crystal Palace hanno tre gol su palla inattiva, dovremo stare molto attenti e concedere poco. Ma anche noi su palla inattiva abbiamo fatto qualche gol: anche questi sono dettagli che in una partita secca che decide un cammino così importante possono fare la diffierenza"

Ha raggiunto due finali a Firenze, cosa le sta lasciando questa esperienza?

"Mi sento davvero più maturo, sono cresciuto tantissimo o e ho acquisito un bagaglio immenso. Questa per me era la prima esperienza europea e non vedevo l'ora di affrontarla. Qualcosa di affascinante, si va in giro per l'Europa e si affrontano idee di calcio differenti. Mi sento diverso, poi i miei giocatori si sono messi pienamente a disposizione e insieme siamo arrivati a giocare due finali, non è poco. È un grande orgoglio e speriamo di concludere bene domani, cercheremo di fare tutto il possibile per avere un epilogo diverso dalla finale di Roma"

Italiano in conferenza: "West Ham tra le più forti, Castrovilli out. Qui per fare la storia"

L'allenatore della Fiorentina è poi intervenuto in conferenza stampa: "Il West Ham è una delle squadre più forti del torneo ed è arrivato fino in fondo, quindi i valori iniziali sono confermati con questa finale. Hanno giocatori forti sotto tutti i punti di vista, ma se siamo in finale qualche pregio lo abbiamo anche noi, per questo cercheremo di giocarci tutte le nostre carte. Arriviamo a questa sfida carichi e in fiducia per il grande percorso che abbiamo fatto nelle coppe e soprattutto per il grandissimo girone di ritorno in campionato. Speriamo di metterli in difficoltà". Non sarà della partita Gaetano Castrovilli: "Ha avuto un fastidio - ha spiegato Italiano -, una contusione e non ha recuperato al massimo, quindi ci dispiace ma non sarà a disposizione". La Fiorentina proverà a vendicare la Roma, detentrice della Conference e sconfitta in finale di Europa League ai rigori dal Siviglia: "Mi è dispiaciuto tantissimo non vedere la Roma gioire visto che era la prima italiana in finale. Ora tocca a noi in una partita molto complicata, poi toccherà all'Inter. Il calcio italiano sta confermando di essere in grande crescita con queste tre finali europee ed è un motivo di orgoglio. Ora sta a noi, faremo di tutto per arrivare a gioire". In chiusura Italiano ha parlato del suo percorso e del suo personale avvicinamento alla gara: "Non penso ad altro che alla preparazione della sfida, cercando di allontanare le emozioni e l'ansia pre partita. Sono il condottiero di questa squadra e devo essere bravo a mettere da parte le emozioni. I ragazzi mi conoscono, la concentrazione è massima. Il mio percorso mi rende orgoglioso e sono felice di questa possibilità, che ho avuto grazie ai ragazzi e alla società, che sono stati straordinari. Abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di straordinario: da Arzignano a Praga per restare nella storia".

"Jovic o Cabral? Devo decidere. Noi abbiamo un cuore enorme, ce la possiamo fare"

Il dubbio di formazione riguarda il terminale offensivo, chi andrà in campo tra Jovic e Cabral? Italiano risponde così: "Nell'arco di una stagione le scelte possono variare e per domani ho ancora qualche dubbio. Da un po' Cabral e Jovic hanno iniziato a fare ciò che dovevano, ovvero i gol. Uno o l'altro, o insieme o a gara in corso, daranno tutto. Domani si conclude la nostra stagione e chi andrà in campo dovrà dare il 1000 per 1000 di ciò che ha a disposizione. Jovic o Cabral dovranno fare ciò che hanno sempre fatto, con la speranza di vederli gioire con la palla in rete. Per quanto riguarda gli avversari, Rice e Paquetà sembrano i pericoli principali: "Rice è un centrocampista forte e completo - ha aggiunto Italiano -, Paquetà lo conosciamo, ha grande qualità. Al West Ham fa la seconda punta o il trequartista, poi svaria molto. Dovremo cercare di limitarlo e di non farlo accendere. Ma oltre a loro due ci sono tanti giocatori di livello, anche se loro due lo alzano". Infine un elogio alla sua Fiorentina: "Dopo Basilea, posso dire che abbiamo un cuore enorme. Ora, con la massima concentrazione e tutta la qualità possibile, penso che ci sono chance per vincere. Di cuore ne abbiamo tanto e domani servirà in campo".