Inter-Milan 2-1: decide un gran gol di Eriksen, Ibra espulso. Conte in semifinale
L’Inter si aggiudica un incredibile derby di Coppa Italia rimontando l’iniziale svantaggio. I rossoneri segnano nel primo tempo con Ibrahimovic. Nella ripresa lo svedese si fa espellere per un doppio giallo. I nerazzurri pareggiano su un calcio di rigore trasformato da Lukaku. L’arbitro Valeri si fa male e viene sostituito da Chiffi. Durante il lunghissimo recupero Eriksen segna il gol del 2-1 con un bel calcio di punizione: Milan eliminato. Lukaku e Hakimi, ammoniti, salteranno la semifinale d'andata
INTER-MILAN 2-1
31' Ibrahimovic (M), 71' rig. Lukaku (I), 97' Eriksen (I)
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Kolarov (92' Young); Darmian (46' Hakimi), Barella, Brozovic (88' Eriksen), Vidal, Perisic (67' Lautaro); Lukaku, Sanchez. All. Conte
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dalot, Kjaer (19' Tomori), Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Meité; Saelemaekers (85' Castillejo), Brahim Diaz (60' Rebic), Leao (85' Krunic); Ibrahimovic. All. Pioli
Ammoniti: Kjaer, Ibrahimovic, Lukaku, Brozovic, Rebic, Kessié, Hakimi
Espulsi: Ibrahimovic
* Infortunio per l'arbitro Valeri, entra il quarto uomo Chiffi
Un derby in cui è successo di tutto, un derby di Coppa Italia avvincente, ricco di occasioni e colpi di scena. Lo ha deciso il giocatore meno atteso, l'oggetto misterioso Eriksen che nel recupero segnato il gol del 2-1 trasformando magistralmente un calcio di punizione. Gara segnata dall'espulsione di Zlatan Ibrahimovic che dopo aver commesso un fallo nella ripresa ha rimediato il secondo cartellino giallo della partita lasciando i suoi in 10. Proprio lo svedese aveva sbloccato la gara. L'ingenuità commessa dall'attaccante del Milan ha certamente indirizzato la qualificazione verso l'Inter, come un'ingenuità l'ha commessa Leao intervenendo maldestramente in area su Barella e provocando il calcio di rigore trasformato da Lukaku per il pareggio. A completare le emozioni (nel bene e nel male) di un derby accesissimo, la quasi rissa alla fine del primo tempo tra Ibra e Lukaku, arrivati quasi alle mani.
Turnover relativo per entrambi gli allenatori. Pioli senza Tonali e Mandzukic ha schierato ancora Ibra dal 1' e Meité a metà campo. Conte ha concesso una chance da titolari a Sanchez e Darmian. Avvio di gara tutto di marca rossonera. Milan vicino al gol con due conclusioni: una di Leao e l'altra di Ibrahimovic terminate di poco fuori. La risposta dell'Inter è stata affidata a Lukaku a cui si è opposto un eccellente Tatarusanu. Ibra ha sbloccato la gara al 31' addomesticando un pallone difficile in area e battendo Handanovic con una rasoiata di destro. L'occasione del pari, per l'Inter è capitata sulla testa di Sanchez ma un intervento di Tomori (entrato al 19' per l'infortunato Kjaer), ha sventato la minaccia. A fine primo tempo battibecco accesissimo tra Ibrahimovic e Lukaku che ha acceso un parapiglia protrattosi anche dopo il fischio di Valeri che ha mandato le squadre negli spogliatoi con il punteggio in favore dei rossoneri.
Nella ripresa l'Inter è partita forte e dopo qualche minuto è arrivato il fatto che ha, inevitabilmente, condizionato la gara. Ibra (già ammonito in occasione del diverbio con Lukaku) ha commesso un fallo su Kolarov a metà campo: doppio giallo e rossoneri in 10. L'inerzia della gara si è spostata tutta in favore dell'Inter. Leao ha steso Barella in area concedendo un rigore (accordato dopo On field review) che Lukaku ha trasformato per il pari. L'arbitro Valeri si è infortunato ed è stato sostituito dal quarto uomo Chiffi. La lunga pausa ha generato 10' di recupero. Inter vicina al gol del vantaggio in diverse occasioni con Tatarusanu chiamato agli straordinari. La rete che ha deciso il match è arrivata praticamente in chiusura con Eriksen (entrato da qualche minuto) che ha spedito all'incrocio dei pali un calcio di punizione dal limite. Gara finita, Inter in semifinale (affronterà la vincente di Juve-Spal), Milan fuori dalla Coppa Italia.
Statistiche e curiosità
25° confronto in Coppa Italia tra Inter e Milan: avanti i rossoneri nel bilancio per 10 successi a sette - completano sette pareggi.
