I festeggiamenti dopo il gol del pari firmato da Lukaku hanno generato il caos in campo nella semifinale di andata di Coppa Italia tra Juve e Inter. Ma perché il belga ha esultato così? Ecco il significato del gesto
L'AGENZIA DI LUKAKU: "EPISODI RAZZISTI, JUVE SI SCUSI" - JUVE-INTER, COSA È SUCCESSO NEL FINALE
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- Nel corso della carriera Lukaku non ha mai avuto esultanze che lo hanno particolarmente contraddistinto. E anche nella versione mostrata recentemente non c'è nulla che non si sia già visto: mano sulla fronte nel classico gesto del saluto militare e poi il dito indice davanti alla bocca
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- Si erano visti altri giocatori in passato fare il gesto del saluto militare o zittire qualcuno con l'indice sulla bocca. E anche per Big Rom non è una novità: già nella sfida contro la Svezia di circa dieci giorni fa, infatti, il belga aveva festeggiato allo stesso modo dopo aver realizzato una tripletta
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- ... e rispondere sul campo! Il saluto militare sottintende la cieca obbedienza a fare il proprio dovere, dunque la spiegazione dell'esultanza nel suo complesso è: "Io sto zitto, faccio il mio dovere e vado avanti"
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- Quell'indice davanti alla bocca, a invocare e rispettare il silenzio, è stato 'amplificato' nella sfida contro la Juve. Il belga ha voluto anche zittire il pubblico di casa, reo di averlo provocato e insultato (anche con versi razzisti) nel corso della partita e specie prima della battuta del calcio di rigore
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- Anche il suo allenatore, Simone Inzaghi, al termine dell'incontro ha confermato la bontà del gesto del suo centravanti: "Romelu è stato frainteso - ha spiegato -. Lui esulta sempre così, spero che quel giallo gli possa essere tolto"
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- Non è stata, infatti, certamente un'esultanza priva di conseguenze. Le proteste da parte bianconera (in particolare Cuadrado) hanno acceso un primo parapiglia in campo che ha portato l'arbitro Massa a estrarre il secondo giallo - e dunque espellere - Lukaku per "atteggiamento provocatorio" mantenuto dopo la rete del pareggio
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- Per quanto Inzaghi si sia mostrato ottimista, è molto difficile che Lukaku sia presente nella semifinale di ritorno, in programma a San Siro il 26 aprile. Un caso simile è avvenuto poche settimane fa, con l'atalantino Lookman ammonito dopo la sua classica esultanza davanti ai tifosi, priva di provocazione ma giudicata tale dal direttore di gara. Nonostante le spiegazioni fornite dal giocatore e dal club, infatti, il giallo è rimasto sul referto dell'attaccante nigeriano