Roma-Feyenoord, l'avversaria ai quarti di Europa League
L'urna di Nyon ripropone il confronto dell'ultima finale di Conference League: sarà ancora il Feyenoord l'avversario della Roma e per gli olandesi sarà il secondo viaggio nella capitale in questa stagione. Prima della finale di Tirana, inoltre, si ricordano le sfide del 2014/15, quando protagonisti furono soprattutto i tifosi di Rotterdam con incidenti e danni provocati in particolare a Roma. Ecco tutti i segreti del Feyenoord
- La Roma ha incontrato il Feyenoord in tre incontri ufficiali: i primi due si riferiscono ai sedicesimi di finale di Europa League 2014-15 (pareggio in casa e vittoria in trasferta dei giallorossi per 2-1), ma il più recente e il più dolce ricordo per i tifosi romanisti è la finale di Conference League del 25 maggio 2022, con il trionfo della squadra di Mourinho firmato da Zaniolo.
- Contro le squadre olandesi in generale la Roma ha un bilancio di 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte negli 11 match disputati in competizioni ufficiali
- Pochi precedenti ma ricchi di tensione, specie fuori dal campo. Difficile, infatti, dimenticare quello che combinarono i tifosi del Feyenoord a Roma nel 2015, quando devastarono la barcaccia e messo in allarme una parte della capitale. Scontri e incidenti che si sono ripetuti anche a Tirana, con il computo finale di 60 arresti, 80 espulsi dal Paese e una decina di feriti
- Il Feyenoord aveva vinto il suo girone ricco di intrecci: 8 punti come le avversarie, ma leader del gruppo grazie alla classifica avulsa. Gruppo di cui faceva parte anche la Lazio (arrivata 3^), oltre a Midtjylland (passata come 2^) e Sturm Graz. Agli ottavi, invece, ha avuto la meglio dello Shakhtar Donetsk: 1-1 in trasferta e 7-1 al De Kuip.
- Lazio-Feyenoord 4-2
- Feyenoord-Sturm Graz 6-0
- Midtjylland-Feyenoord 2-2
- Feyenoord-Midtjylland 2-2
- Sturm Graz-Feyenoord 1-0
- Feyenoord-Lazio 1-0
- Shakhtar-Feyenoord 1-1
- Feyenoord-Shakhtar 7-1
- Posizione in classifica: 1° (58 punti)
- Gol fatti: 56
- Gol subiti: 23
- L’allenatore è ancora Arne Slot, ormai a Rotterdam da due anni. Sono cambiati un po’ di elementi rispetto alla passata stagione, ma non il modulo a cui si affida il mister 44enne: un 4-3-3 che spesso vede uno dei centrocampisti occupare il ruolo di vertice alto.
- Il gioiello della squadra resta il centrocampista Orkun Kokcu, classe 2000 destinato a diventare un pezzo pregiato in ottica mercato. Tra le trequarti e le fasce spicca il polacco Szymanski, protagonista anche ai Mondiali, mentre in difesa Hancko ha sostituito Senesi con ottimi risultati
- FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Timber, Szymanski, Kocku; Jahanbakhsh, Danilo, Dilrosun. All. Slot
- Non mancano le alternative, rappresentate in particolare da Pedersen che spesso si alterna con Geertruida come terzino destro e Marcos Lopez sul lato opposto. Come ali d'attacco hanno raccolto un minutaggio importante anche Idrissi e Paixão. In attacco si contendono una maglia Danilo e Santiago Gimenez (capocannoniere della squadra con 14 gol stagionali)
- Neraysho Kasanwirjo (d): dal Groningen
- Noah Naujoks (c, Excelsior)
- Fredrik Bjorkan (d, fine prestito, Hertha Berlino)
- Aver tenuto lo stesso allenatore e la stessa filosofia ha sicuramente aiutato la formazione di Rotterdam che, nonostante elementi più giovani in rosa, ha visto crescere il suo rendimento. A testimoniarlo il primo posto in campionato: il talento passa soprattutto dalla linea di centrocampo e dal gioco sulle fasce che vede molto coinvolti i terzini.
- Non è una squadra che riesce ancora a sfruttare al meglio il suo potenziale offensivo (anche se l’ultimo 7-1 può dire il contrario), ma non resta quasi mai a secco in zona gol
- Il Feyenoord resta una squadra di grande tradizione ma i suoi elementi non hanno ancora, probabilmente, l’esperienza necessaria per riuscire ad essere ancora protagonisti fino in fondo.
- La difesa ha registrato buoni numeri in patria, ma non è dotata di grandi individualità e potrebbe soffrire la velocità e tecnica dell'attacco giallorosso: la gara dell’Olimpico, contro la Lazio, ha dimostrato che può essere perforata con non troppe difficoltà
- Non c'è stata una dichiarazione ufficiale da parte dei giallorossi, ma una battuta sugli avversari era arrivata casualmente da Mourinho qualche settimana fa. Commentando il livello della Conference di questa stagione rispetto alla scorsa, infatti, lo Special One aveva detto: "Abbiamo giocato contro un Feyenoord che era molto più bravo di quest'anno"