Juventus-Sporting, Allegri: "Bravi i ragazzi, dobbiamo crederci ancora di più"
JUVENTUSAspettando il ritorno al José Alvalade, i bianconeri vincono 1-0 il primo round dei quarti di finale all'Allianz Stadium. L'analisi di Allegri a Sky Sport: "Il tridente? Abbiamo fatto meglio nella ripresa con tre centrocampisti: l'importante è che ci sia equilibrio, altrimenti perdiamo certezze. I ragazzi ci stanno dando soddisfazioni: ciò che conta di più è il cuore". Decisivo Gatti: "Queste emozioni non so spiegarle"
Il primo soffertissimo round va alla Juventus, che la spunta 1-0 all'Allianz Stadium. Va ai bianconeri l'andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting Lisbona, piegato dal gol-partita di Gatti e dalle parate del subentrato Perin nel finale. Aspettando il Sassuolo nel weekend e soprattutto il ritorno di giovedì prossimo al José Alvalade, chi ha analizzato la sfida è Massimiliano Allegri: "Nel primo tempo abbiamo commesso molti errori, loro hanno corso molto e poi sono calati. Meglio nella ripresa con tre centrocampisti che hanno dato più ampiezza. I ragazzi stanno crescendo ancora: hanno commesso qualche errore, due parate decisive di Perin nel finale. Dovevamo capire prima il pericolo. Mancando gli esterni mi sono dovuto adattare e ho messo quattro centrocampisti. Loro squadra tecnica, ci hanno messo in difficoltà. Bravi i ragazzi, tornati alla vittoria senza subire gol. Cosa è successo sul cambio di Paredes (sostituzione slittata di qualche istante, ndr)? Pensava di non entrare più, ma avevo dovuto cambiare in corsa anche Locatelli…”.
Allegri: "Non è facile giocare nella Juventus"
L'allenatore bianconero ha proseguito così la sua analisi: "Stasera ho deciso di mettere tre punte, ma spesso eravamo oltre la linea della palla. Dovevamo fare meglio negli ultimi passaggi e nello sviluppo del gioco. Coi tre attaccanti avevamo fatto meglio contro la Lazio, magari domenica li riproporrò… L’importante è che la squadra abbia equilibrio altrimenti perdiamo le certezze che ci hanno portato fino a qua". Una stagione complicata per la Juventus: "Il merito è dei ragazzi e di chi lavora nel mondo Juve: c’è un gruppo intero a disposizione e ci mette nelle condizioni migliori per fare bene. I ragazzi vanno aspettati, bisogna farli crescere anche mentalmente. Giocare nella Juve non è facile: dopo un momento di difficoltà, Gatti ha dimostrato di poter migliorare ancora. Ora abbiamo l’Atalanta a quattro punti: puntiamo loro in classifica". Un applauso finale alla sua squadra: "Bravi i ragazzi, dobbiamo crederci ancora di più. Ci stanno dando soddisfazioni. Alla fine nel calcio conta la tecnica e molto altro, ma la cosa più importante è il valore morale di ognuno: il cuore, la passione. Non dobbiamo accontentarci, adesso battiamo anche il Sassuolo".
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Gatti: "Emozioni che non so spiegare"
Le parate di Perin e, ovviamente, il gol-partita di Federico Gatti alla prima firma in bianconero: “La dedica va a mio nonno mancato a dicembre e alla mia ragazza. Queste emozioni non so spiegarle a parole. Partita durissima, loro molto forti. Abbiamo fatto un piccolo passettino, ma ancora è tutto aperto. Solo un gol subìto in cinque partite in Europa? Lottiamo su ogni pallone, poi Perin ci ha salvato nel finale. Ma abbiamo corso un rischio enorme, anche contro l’Inter ci avevano ripreso negli ultimi minuti. Personalmente il salto dalla B è stato enorme: serviva un periodo di adattamento e poi trovare continuità. Il merito va anche ai compagni e al mister".