Roma-Siviglia, Pellegrini: "La nostra gente si rispecchia in noi"

Di Bartolomei, Giannini, Totti, hanno tutti segnato delle epoche. Ma il capitano con due finali europee di fila è Pellegrini…

"Sì, e speriamo di vincere anche questa. Sono contento, sento questa squadra mia. Abbiamo fatto un cammino strepitoso, pieno di difficoltà. Ci sono state partite in cui abbiamo dovuto giocare con sacrificio. Non vediamo l'ora di scendere in campo per la finale". 

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Storico Pellegrini: due volte capitano "europeo"

Un gruppo visto crescere anno dopo anno…

"E' vero, qualche anno fa ci sono stati tanti cambiamenti. E quando succede si può rischiare di perdere la via. Io e altri, come Mancini, Cristante o Spinazzola abbiamo portato avanti un senso di appartenenza. È un grande orgoglio". 

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Mourinho: "Futuro? Nessun contatto con altri club"

La formazione ce la può dire?

"Giuro, non la sappiamo neanche noi (ride, ndr)". 

I tifosi saranno tantissimi anche questa volta. Che rapporto c'è?

"Mi sento orgoglioso dell'empatia e del rapporto che si è creato coi tifosi. Sembra scontato, ma non lo è affatto. La nostra gente si rispecchia nella squadra. È fondamentale per noi e noi lo siamo per loro. Siamo un orgoglio per loro e loro lo sono per noi". 

Pellegrini in conferenza stampa: "Mou ci ha parlato, e ci ha caricato"

"Arriviamo a questa finale consapevoli, come normale quando arrivi a giocare una partita del genere. Sappiamo i sacrifici fatti per essere qui. Ma siamo anche concentrati e determinati. Tesi? Normale, è una finale. Giusto avere quell'emozione che a volte ti porta a fare ancora meglio. Mourinho ci ha parlato del suo futuro? Ci siamo parlati sì, con onestà, ma è giusto che rimanga tutto tra noi. Il colloquio ci ha lasciato carichi per la finale. L'anno scorso abbiamo dato il cento per cento nella Conference, come quest'anno in Europa League. Siamo abituati così, il mister è attento sia sul lato calcistico che umano. Pullman davanti alla porta? Ci viene da ridere quando lo sentiamo, affrontare una partita a livello tattico è limintare la squadra avversaria. Sacrificarsi e correre di più per il compagno non è mettere il pullman, è volere arrivare dove siamo oggi". 

Mancini in conferenza stampa: "Serve tutto"

"Abbiamo preparato la partita come un finale, che va giocata con grinta, cuore, testa, tecnica e tattica. Il percorso è stato lungo e difficile. Siamo consapevoli di meritarcelo. Sappiamo che giocheremo contro una grandissima squadra. Dybala sarà al cento per cento? È con noi, cammina, sta bene. Speriamo ci sarà una mano".