Atalanta-Sporting CP, l'avversaria agli ottavi di Europa League
Una lunga e nobile tradizione di ali destre rinverdita da Pedro Goncalves, un centravanti scatenato e pescato in estate in Championship, Victor Gyokeres, un allenatore pagato a caro prezzo che l'ha portata a rivincere dopo un lungo digiuno di successi, Ruben Amorim. Sono i punti di forza dell'avversaria dell'Atalanta negli ottavi di Europa League. La Dea l'ha già affrontata e battuta nei gironi di qualificazione
- Andata: Sporting CP-Atalanta, martedì 5 marzo alle 18:45
Ritorno: Atalanta-Sporting CP, giovedì 14 marzo (orario da definire) - Il match di andata verrà giocato in un insolito martedì per l'Europa League. Visto che le due squadre di Lisbona (Benfica e Sporting) disputeranno l'andata in casa, la Uefa ha deciso di anticipare la partita dei biancoverdi a due giorni prima
- Quello tra Atalanta e Sporting CP sarà un remake della fase a gironi. Le due squadre in questa edizioni si sono già affrontate ai gironi: nel gruppo D i bergamaschi hanno chiuso al primo posto con 3 punti di vantaggio sui portoghesi
- L'Atalanta sa come vincere in trasferta. Nello scorso ottobre, i nerazzurri si imposero 2-1 all'Estádio José Alvalade grazie ai gol di Scalvini e Ruggeri. La gara di ritorno al Gewiss Stadium terminò 1-1 con le reti di Scamacca ed Edwards
- Se il vivaio dell'Atalanta è uno dei migliori degli ultimi anni, quello dello Sporting in passato ha plasmato grandi campioni. Il più famoso è senza dubbio Cristiano Ronaldo
- Allo Sporting da quando aveva 12 anni, ha giocato in prima squadra nella stagione 2002/2003, mettendosi in mostra come uno dei talenti più promettenti. Era un'estrosa ala destra e a fine anno passò al Manchester United
- Solo lì diventò CR7, in biancoverde indossò il 28
- Ronaldo non è stato né il primo, né l'ultimo della lunga tradizione di esterni d'attacco di piede destro cresciuti nel vivaio dello Sporting
- Lo stesso CR7 era considerato a suo tempo l'erede di Luis Figo, così come Nani prese il testimone del campione di Funchal sia in biancoverde che al Manchester United
- Anche Ricardo Quaresma fu un prodotto della cantera dello Sporting negli stessi anni di Ronaldo (in prima squadra tra il 2001 e il 2003)
- Il testimone è stato raccolto da Pedro Goncalves, classe 1998, esterno d'attacco da 13 gol e 13 assist in stagione tra tutte le competizioni. Portoghese e di piede destro, ma cresciuto nelle giovanili del Braga. Lo Sporting lo ha acquistato nel 2020 dal Famalicao
- Tanta qualità, data anche dai vari Trincao ed Edwards, ma anche una formidabile macchina da gol. Il giocatore che sta rubando di più l'occhio in stagione è Viktor Gyokeres, centravanti svedese classe '98. Il numero 9 ha una media realizzativa di quasi un gol a partita: 29 reti realizzate in 32 presenze
- La parabola di Gyokeres lo ha visto giovane promessa del calcio svedese, meteora per anni nei campionati inglesi e infine trascinatore nelle ultime due stagioni del Coventry City in Championship. Da lì lo Sporting lo ha preso in estate pagando 21 milioni di euro
- Il Brighton lo portò in Inghilterra nell'estate 2018, ma dopo una serie di prestiti (St Pauli e Swansea) e di periodi infruttuosi con i Seagulls, il trasfertimento al Coventry è stato il trampolino di lancio della carriera
- Goncalves, Gyokeres e compagni sono guidati da uno degli allenatori più giovani e in vista del calcio europeo, Ruben Amorim
- 39 anni appena compiuti, allena lo Sporting dal 2020. Il club biancoverde per averlo pagò 10 milioni di euro al Braga: allenava la formazione B della società nella terza serie portoghese e fu chiamato a gennaio 2020 in prima squadra: vinse subito una Coppa di Lega e tanto bastò a convincere lo Sporting a puntare su di lui in estate
- Con Amorim, nel 2021 lo Sporting è tornato a vincere il campionato portoghese a distanza di 19 anni dall'ultima volta
- I biancoverdi sono in testa anche all'attuale campionato insieme al Benfica (55 punti), ma hanno una partita in meno. Amorim in un'intervista ha dichiarato di essere stato cercato in passato sia dal Chelsea che dal Tottenham. Chissà che questa non sia la sua "Last Dance" a Lisbona
- Essendo arrivato secondo nel girone dietro la stessa Atalanta, lo Sporting CP è stato costretto a passare dagli spareggi. I portoghesi hanno eliminato lo Young Boys, retrocesso dai gironi di Champions League, con un 1-3 in trasferta all'andata e un 1-1 in casa al ritorno
- Due le vecchie conoscenze del calcio italiano, ma la più importante è sicuramente Morten Hjulmand, ex capitano del Lecce e 95 presenze con i giallorossi, acquistato la scorsa estate dai bianconverdi. In Portogallo finora 33 gettoni e 1 gol tra tutte le competizioni
- C'è anche Antonio Adan: il portiere arrivò al Cagliari da svincolato nel novembre 2013, giocò solo 2 partite con i rossoblù (contro Chievo e Juve) per poi essere ceduto a gennaio al Real Betis. Gioca allo Sporting Lisbona dal 2020
- Trascorso in Italia anche per Franco Israel. Il portiere uruguaiano (con passaporto italiano) classe 2000 ha vestito la maglia della Juventus Primavera e della Juve U23 prima di trasferirsi in Portogallo nell'estate 2022
- Proprio contro la Juventus finì il cammino dello Sporting Lisbona nell'Europa League dello scorso anno. I bianconeri faticarono, ma ebbero la meglio nei quarti di finale (1-0 all'andata a Torino, 1-1 nel ritorno a Lisbona)