Roma-Viktoria Plzen, Gasperini: "Cristante e Ndicka a riposo, in Europa sempre difficile"
L'allenatore giallorosso a Sky: "Cristante e Ndicka hanno sempre giocato e vogliamo sfruttare la settimana di allenamento. Occhio al Plzen, in Europa è sempre difficile, anche contro squadre non blasonate e la Champions lo dimostra. Bailey può darci tanto". Match live giovedì alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW
Dopo il ko contro l'Inter in campionato la Roma è pronta a tornare a giocare in coppa: Gasperini presenta così a Sky Sport e in conferenza stampa la partita dell'Olimpico contro il Viktoria Plzen. Match live giovedì alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW
Quali sono le insidie di questa squadra alla luce delle difficoltà del calcio italiano in Europa viste anche ieri?
"Partite come quelle di ieri fanno capire come giocare in Europa comporti rischi a tutti i livelli, e non solo quando giochi contro le squadre più blasonate. Nei vari campionati ci sono club molto preparati sia sotto l'aspetto atletico che tecnico".
Quali valutazioni l'hanno portata a tenere fuori Cristante e Ndicka?
"E' dovuto solo al fatto che ultimamente hanno sempre giocato, visto che siamo al completo - a parte Angeliño - approfittiamo della settimana per dargli la possibilità di allenarsi regolarmente"
Quanto è cresciuta la fase offensiva contro l'Inter? E chi sta meglio tra Dovbyk e Ferguson?
"Con l'Inter c'è stata una bella reazione dopo un gol preso molto presto. La squadra ha saputo creare occasioni, ma questo per noi non è un momento favorevolissimo nelle conclusioni. Anche domani servirà far vedere di avere valore in attacco, e realizzare meglio. Dovbyk e Ferguson? Per tutte le squadre in attacco si alterna e si ruota spesso".
Cosa può dare Bailey?
"Ha caratteristiche diverse gli altri attaccanti, ha velocità e tiro, è abituato a giocare molto esterno ed è rientrato da pochi giorni. Con Soulé, Dybala e tutti gli attaccanti che abbiamo sono convinto che sapremo fare qualcosa di buono".
In conferenza ha detto di non sapere che l'arbitro di domani è quello di Bruges-Atalanta…
"Era stato un brutto episodio quello sì (ride, ndr). In Europa, poi, è davvero difficile vedere rigori del genere. Ma il fatto che io non controlli chi sia l'arbitro fa capire che, finite le partite, vado oltre".
Siparietto finale di Gasp
Viste le tante domande a Celik sul giocare braccetto o quinto: "Posso fare una domanda io? Ha giocato bene da terzo? E da quinto? Ecco, conta quello" - dice dopo le risposte affermative della sala stampa. Qui sotto il video col meglio della conferenza.
Dopo le due soste sono arrivati due ko…
"Sono state due partite completamente diverse, accomunate dal fatto che non sono state molto fortunate".
L'arbitro di domani è quello di Bruges-Atalanta…
"Giuro che non lo sapevo, questo per farvi capire quanto pensi agli arbitri… (ride, ndr). Per quanto gli episodi facciano arrabbiare poi cancello tutto e vado oltre".
Che approccio si aspetta?
"Andare avanti così, con voglia di vincere ma sapendo che le partite sono tutte difficili. Per venirne a capo dobbiamo metterci attenzione e mentalità".
Ziółkowski può giocare titolare?
"E' una ragazzo di ottima prospettiva, ha evidenziato delle belle caratteristiche negli allenamenti. Vediamo, ha l'abitudine di entrare molto in scivolata e nel campionato italiano è molto penalizzante. È l'unico grande difetto sui cui cercheremo di lavorare, per il resto sono convinto che farà una bella strada. Titolare? Vedremo… Domani terrò in disparte solo Cristante e Ndicka, visto che è tanto tempo che non hanno una settimana completa".
Qual è lo stato di evoluzione della squadra? Il ko con l'Inter è stato un passo indietro? Lei si rimprovera qualcosa?
"C'è sempre qualcosa da rivedere, sul gol preso non siamo stati abbastanza chiari. Penso che abbiamo fatto una bella gara e penso di aver fatto un passo in avanti, non indietro. Col Verona siamo stati un po' fortunati, con l'Inter e Lille l'opposto. Diciamolo, altrimenti siamo solo negativi. Domani sarà un'altra partita per fare passi avanti. È vero che giochiamo contro squadre meno note, ma il calcio italiano ha grandi difficoltà e ogni tanto c'è un po' di presunzione quando si affrontano questi club. Viaggiano, e sul piano tecnico non sono affatto male".
Contro l'Inter si aspettava qualcosa di diverso dall'attacco con Dybala?
"La partita purtroppo è stata condizionata da un gol subito all'inizio, l'intenzione era giocare con un tridente leggero abile sul piano tecnico e senza dare riferimenti, come in parte successo nel finale a Firenze. E sono soddisfatto di quanto abbiamo cercato di fare. Purtroppo il gol dell'Inter ci ha creato qualche problema, nel secondo tempo, poi, la partita è stata diversa. Le gare hanno sempre una loro evoluzione. Dybala sta bene e sta acquisendo condizione, può giocare ovunque"
Bailey è solo un esterno o può giocare al centro?
"Per emergenze varie si può fare tutto, ma non credo abbia le caratteristiche di un centravanti. Il suo ruolo è esterno, la mia intenzione è portarlo un po' più centralmente verso la porta. Non è abituato a giocare lì quindi ci scopriremo insieme".
Ha fiducia di trovare presto una sua comfort zone?
"Ci sto già tornando, i principi sono gli stessi, rispettandole caratteristiche dei giocatori. Non trovo nulla di diverso nel mio modo di allenare, e sono anche molto soddisfatto di match come quelli dell'altra sera con l'Inter, a volte prestazioni del genere sono anche più importanti delle vittorie".
Quando deciderà chi è il titolare tra Dovbyk e Ferguson? O li ruoterà sempre con anche Dybala?
"Ruotare è sempre necessario per ogni squadra in Italia e in Europa. Le sostituzioni ci sono sempre e riguardano anche e soprattutto gli attaccanti, è il calcio di oggi da quanto sono stati introdotti i cinque cambi, ecco perché non si può parlare di titolari e riserve".
Ci sono delle difficoltà offensive nella Roma: come si allena questo aspetto?
"Proprio la partita con l'Inter ci ha dato una fiducia diversa, abbiamo tirato spesso in area contro una squadra così forte dietro come loro. È un bel segnale. Abbiamo gente di qualità al tiro come Dybala, Soulé, Dovbyk e Bailey. È un primo passo. Chiaro che possiamo essere più precisi, e poi ci sono gli episodi come i rigori e occasioni a porta vuota, sono momenti. Ma se la squadra produce tanto è un bel segnale".
Domanda a Celik: avete parlato di un rinnovo? E in che ruolo si trova meglio?
"Braccetto o quinto per me non è un problema. Qui sono contento e vedremo cosa succederà".
Quanto è importante domani per la classifica?
"E' molto importante, abbiamo bisogno di punti. È un girone non facile rispetto alla competizione, cerchiamo punti partita per partita. Sicuramente con questo formato la classifica è sempre molto corta".
Come sta Bailey? Può giocare titolare?
"Per me i titolari sono tutti quelli che giocano, anche chi entra. Bailey è difficile che possa partire dal 1', è tanto tempo che è fuori, ma l'importante, ora, è che sia guarito. Degli spezzoni può farli".
Come stanno gli infortunati? Angeliño ci sarà?
"Su Angeliño c'è un comunicato medico e accertamenti in corso, non riesco a entrare nel merito. Ci auguriamo torni al più presto. Poi, incrocio le dita, siamo tutti disponibili".
Inizia la conferenza di Gasperini.
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