LA FOTOGALLERY. Ronaldo nella finale di Euro 2016, ha mostrato la parte più umana di sé. Prima ha pianto e si è disperato per l’infortunio. Poi, dalla panchina, ha incitato i compagni come un vero uomo-squadra. Alla fine ha alzato la coppa e si è preso anche l'appoggio di tanti suoi detrattori
Da uomo bionico a essere umano, con le sue debolezze e le sue lacrime. La finale di Euro 2016 ha cambiato la percezione di Cristiano Ronaldo in tanti tifosi. E se oggi meno persone lo considerano antipatico (come spesso accade ai vincenti) è proprio grazie all’aver mostrato una parte sconosciuta di sé durante la gara di Parigi -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo, prima di Euro 2016 lo avevamo lasciato così: finale di Champions League a Milano, CR7 segna il rigore decisivo e va a esultare facendo vedere i suoi muscoli e il suo fisico scolpito che rasenta la perfezione -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Il rigore, perfetto, di Ronaldo nella finale di Champions League dello scorso maggio a Milano contro l’Atletico Madrid: palla da una parte, portiere dall’altra -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
CR7 bacia la Champions. Il portoghese è il classico giocatore che divide: amato dai suoi fan, detestato da quelli avversari. A contribuire a questa fama di antipatico di successo, la sua immensa classe e certi suoi atteggiamenti in campo spesso considerati arroganti, anche se esteticamente pregevoli e tremendamente efficaci -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
La finale di Euro 2016 ha mostrato un Ronaldo inedito: sofferente, vulnerabile e con quelle lacrime dopo l’entrata di Payet che hanno fatto il giro del mondo. In quel momento CR7 è come se ha smesso (per un po') di essere un uomo bionico ed è diventato umano -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Il volto sofferente di CR7 dopo l’entrata di Payet durante la finale di Euro 2016 poi vinta dal suo Portogallo grazie al gol di Eder -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo in lacrime sul prato di Saint Denis. Quando CR7 non riusciva ad alzarsi in molti, allo stadio, hanno creduto a una simulazione ed hanno cominciato a fischiare. Quella contestazione ingenerosa verso l'eroe ferito (per davvero) ha spinto tanti, soprattutto chi ha assistito alla gara dalla tv, a solidarizzare con il portoghese -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
CR7 soccorso dai medici della nazionale portoghese. Le lacrime di Ronaldo per il dolore e per la delusione di dover abbandonare la squadra nel momento del bisogno, hanno fatto il giro del mondo -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
La disperazione di questa tifosa del Portogallo la dice lunga sul dramma (sportivo) che ha vissuto un intero Paese con l’infortunio di Ronaldo. Sembrava tutto perduto. E invece, alla fine, la nazionale di Fernando Santos ha portato a casa il primo trofeo internazionale della sua storia -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
A terra, mani sul volto per nascondere le lacrime e la sensazione che qualcosa di bello stava per finire. Questo quello che sentiva CR7 quando è parso chiaro anche a lui che avrebbe abbandonato la finale di Euro 2016 -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo portato fuori in barella -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
La resa del campione. Dopo l'entrata di Payet, CR7 ha provato a giocare ma nulla: ha abbandonato -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Una volta uscito dal campo, per CR7 è cominciata un’altra partita, fatta di incitamento ai compagni, indicazioni e compartecipazione con gli 11 che stavano sfidando la Francia. Ronaldo in panchina è stato incontenibile. Nemmeno il dolore al ginocchio è riuscito a tenerlo fermo -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo e Fernando Santos. La stella e il ct. I due, insieme, hanno guidato, dalla panchina, il Portogallo a vincere la finale di Euro 2016 contro la Francia -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo, ripreso dalle telecamere di tutto il mondo, ha partecipato emotivamente a ogni singolo istante della finale vinta dal suo Portogallo contro la Francia -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
E a fine partita, tutti ad abbracciare CR7, eroe sfortunato del trionfo del Portogallo a Euro 2016 -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Ronaldo e Eder. Pare che prima che l'attaccante del Lilla entrasse, CR7 per caricarlo abbia predetto un suo gol: "Vedrai che segnerai", ha detto. E così è stato. Non solo fuoriclasse, ora il giocatore del Real Madrid è anche un oracolo -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Malgrado non abbia giocato, Ronaldo è stato ricercatissimo per i complimenti. Qui mentre stringe la mano ad Alberto di Monaco -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Un abbraccio che ha fatto il giro del mondo e del web: CR7 aspettato in tribuna da Sir Alex Ferguson. L'ex allenatore del Manchester United ha voluto abbracciare il suo vecchio pupillo -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni
Un’immagine simpatia di CR7 con la coppa messa in testa a mo’ di cappello -
Portogallo in trionfo, Lisbona abbraccia i suoi campioni