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Laura Giuliani, tra due Europei e… un matrimonio!

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Francesca Bonetti

Un Europeo da conquistare sul campo con le Azzurre, l’altro da commentare su Sky Sport, tra studi e telecronache, l'esordio come seconda voce domenica, in Polonia-Olanda. "Ho un po' di cose da fare in questo periodo". Sì, perchè tra i due impegni, c'è quello extracalcistico più importante: il suo matrimonio

ITALIA-ALBANIA, L'AVVICINAMENTO LIVE . TUTTO L'EUROPEO SU SKY. LA GUIDA TV

Laura, 31 anni appena compiuti, tra Nazionale e un doppio Europeo. Uno da conquistare in campo, l’altro da commentare, su Sky. Le Azzurre dovranno infatti giocare le ultime due partite (contro Paesi Bassi e Finlandia) per raggiungere la qualificazione diretta a Euro 2025. “Purtroppo contro la Norvegia non siamo riuscite a portare via i punti che ci servivano e adesso le prossime partite saranno fondamentali”. Laura, che di cognome fa Giuliani, di mestiere fa il portiere del Milan e dell’Italia. Ma da oggi fa anche parte del 'dream team' del commento di Sky Sport per l’Europeo. Ai colleghi ‘ruberebbe’ Barella perché è un giocatore di quantità e di cuore che recupera tantissimi palloni”. E se il furto potesse essere doppio si aggiungerebbe anche Di Marco.Ha un mancino fatato, instancabile nella corsa, poi cross, punizioni e tanta qualità a livello tecnico”.

Dalla bambina che non voleva stare in porta alla Nazionale

Laura nasce quasi subito portiere anche se “da bambina non volevo stare in porta, anzi, facevo di tutto per stare fuori. Ma non ero brava e, per trovare spazio... Poi ho scopeto che mi veniva bene e mi piaceva. Guardavo Buffon che volava tra i pali”. Quindi è arrivato il Como e una lunga parentesi in Germania, prima di arrivare alla Juventus nel 2017. Quattro anni in bianconero con cui vince quattro scudetti consecutivi, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane. Nel 2021 inizia l’avventura al Milan. Per arrivare al professionismo la strada è stata lunghissima. “Dall’arrivo alla Juve e negli anni successivi di passi avanti ne sono stati fatti tantissimi. Naturalmente il professionismo è qualcosa che ti dà tutele organizzative, legali, economiche, burocratiche, anche di salute, quindi assicurative. Ma va anche oltre e questa condizione va continuata ad essere costruita. Bisogna continuare a investire e cercare di migliorare con occhio critico, evolvere per fare alzare sempre l'asticella”.

"Europeo? Dico Spagna, Germania e attenzione a Francia e Croazia"

Dal femminile al maschile. C’è un Europeo da vivere e commentare. “Chi vince? Non ne ho idea, quest’anno la scelta è molto difficile, ci sono molte squadre che lotteranno per arrivare in fondo. Come al solito, direi la Spagna e la Germania, poi l’Inghilterra come outsider e la Francia che davanti ha un signor fenomeno. Poi dico Croazia, sempre molto complicata da affrontare, una squadra tosta anche per l’Italia che la dovrà affrontare nel girone. Mi aspetto un Europeo divertente”.

"Italia farà bene se gioca di squadra"

Capitolo a parte meritano gli Azzurri. “L’Italia è una squadra giovane che dovrà dimostrare il suo valore, con la pressione di essere i campioni d’Europa in carica. Riconfermarsi è sempre difficile, ma vedo una squadra omogenea, con tanti cambi per ogni ruolo che può far bene se gioca di squadra: la nostra forza non sta nel singolo, dovranno rimanere compatti e andare tutti nella stessa direzione. In porta poi c’è Donnarumma”. Ovviamente il primo pensiero di Laura va a chi difenderà la porta. “Sta migliorando tantissimo anche sotto l’aspetto della leadership e sono certa che farà la differenza”.

"Donnarumma leader calmo"

Giuliani-Donnarumma, similitudini e differenze. “Siamo due portieri completamente diversi, a Gigio ruberei sicuramente qualche centimetro. Scherzi a parte, lui è fortissimo nella copertura della porta, io sono un portiere che previene, prediligo uscire dall’area, fare uscite alte. Donnarumma è cresciuto tantissimo a livello di leadership e mi rivedo molto nella sua tranquillità. Io probabilmente parlo di più, ma forse perché c’è anche un contesto allo stadio che mi permette di farlo. Con 80mila persone diventa più difficile comunicare con i difensori. Lui leader calmo, io più comunicativa”.  

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L'esordio al commento in Polonia-Olanda. "Magari in futuro..."

A proposito di ruoli, per le prossime settimane dovrai 'difendere' la porta di Sky Sport. Dopo l’esordio in studio di oggi c’è già una telecronaca che ti aspetta. Dopo la prova generale in Olanda-Islanda (“è andata molto bene anche se sono partita con il freno a mano tirato”) ora si fa sul serio. “Polonia-Olanda di domenica sarà la mia prima vera partita. Sono molto felice di questa opportunità, mi piace molto e mi ci vedrei, anche in futuro”. Bergomi e Marchegiani sono avvisati… “Ho una lista infinita di cose che vorrei fare, ma la parte televisiva come commentatrice, opinionista mi è sempre piaciuta molto. L’altra sera, dopo l’esordio, ero davvero emozionata e felice”.

"Tra qualche giorno.... mi sposo!"

Laura, il calcio (“che occupa un ruolo fondamentale nella vita”), la famiglia, la casa, i gatti e Christian. “Con cui mi sposerò tra qualche giorno”. Durante l’Europeo? “Sì! Quando è il momento giusto di fare le cose, tutto diventa facile”. Anche comprare un abito da sposa, pensare alle bomboniere, mandare gli inviti. E sposarsi. Tra una partita e l’altra. E con un viaggio di nozze in forma molto ridotta perché poi “a fine mese partirò con la Nazionale per preparare le due partite di luglio”.  Il marito capirà? “Faceva il portiere”. Ecco. W gli sposi.