Italia Under 19, Camarda: "Siamo forti, possiamo vincere l'Europeo"

EUROPEI UNDER 19

Francesco Camarda ha parlato a Vivo Azzurro Tv dei suoi obiettivi per l'Europeo Under 19 e dell'emozione che ha provato per la convocazione: "Quando ho ricevuto la chiamata per raggiungere il raduno ho provato tutta la gioia del mondo". Sulla doppietta all'Irlanda del Nord: "Il primo gol è stato frutto dell’atteggiamento positivo, il secondo di una grande azione di squadra"

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Dopo aver vinto da protagonista l'Europeo Under 17, venendo eletto miglior giocatore della competizione, Francesco Camarda è stato l'unico giocatore classe 2008 ad essere convocato a Euro Under 19. L'attaccante si è subito messo in mostra, realizzando una doppietta contro l'Irlanda del Nord. Gli azzurrini hanno ottenuto la qualificazione alle semifinali e in un'intervista a Vivo Azzurro Tv Camarda ha dichiarato di non volersi accontentare: "Il mio obiettivo, quello di tutti qui, è vincere l'Europeo. Siamo una squadra forte. Personalmente quando mi pongo degli obiettivi faccio di tutto per raggiungerli. Vestire la maglia azzurra è sempre un grandissimo onore. All'inizio del mio percorso da calciatore mai avrei pensato di arrivare fin qui. Oggi sono orgoglioso di far parte del giro della Nazionale e spero di restarci il più a lungo possibile".

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"Ho provato tutta la gioia del mondo per la convocazione"

La convocazione all'Europeo è stata inaspettata e per questo ancora più emozionante per Camarda: "Quando ho ricevuto la chiamata per raggiungere il raduno dell’Under 19 a Bolzano ho provato tutta la gioia del mondo, perché avrei avuto la possibilità di giocare un altro Europeo. Mi sono integrato bene fin da subito, anche con Corradi ho un ottimo rapporto. Spero che questa famiglia si toglierà delle soddisfazioni importanti". La doppietta all'Irlanda del Nord ha permesso a Camarda di diventare il più giovane marcatore di sempre nella fase finale dell'Europeo Under 19 (a 16 anni, 4 mesi e 8 giorni). "Il primo gol è stato frutto dell’atteggiamento positivo, del continuare la corsa e nel credere in quella palla vagante, il resto è stato solo una conseguenza", ha spiegato l'attaccante del Milan, "la stessa cosa vale per il 3-0, che è il frutto di una grande azione di squadra, un gran gol corale".