Termina in parità la semifinale d'andata di Coppa del Re al Camp Nou, primo atto in archivio dopo il gol di Vázquez in avvio e il pareggio di Malcom nella ripresa. Spazio per Messi nel secondo tempo, Clásico che riserverà il ritorno al Bernabeu il 27 febbraio e pochi giorni più tardi (il 3 marzo) nella Liga
BARCELLONA-REAL MADRID 1-1
6' Vázquez (R), 57' Malcom (B)
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piquè, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic (63' Vidal), Busquets, Arthur; Malcom (76' Aleñá), Suárez, Coutinho (63' Messi). All. Valverde
REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Llorente (64' Casemiro), Kroos; Vázquez (84' Asensio), Benzema, Vinicius (64' Bale). All. Solari
Ammoniti: Sergio Ramos (R), Semedo (B), Suárez (B), Jordi Alba (B), Vidal (B)
Tutto rimandato al prossimo 27 febbraio, quando il Bernabeu premierà la finalista in Coppa del Re dopo l’ennesimo Clásico della stagione. Termina 1-1 al Camp Nou il primo atto della semifinale, match d’andata in archivio dopo le reti di Vázquez e Malcom. Ottimo primo tempo del Real Madrid, ripresa ad alta intensità del Barcellona che strappa un pareggio prima dell’ingresso di Messi: mezz’ora in campo per la Pulga uscito acciaccato dalla sfida contro il Valencia, ingresso che non ha alimentato il forcing dei blaugrana alla ricerca del successo. Ci sarà da attendere per il secondo atto, d’altronde non manca un calendario fitto per le due rivali di Spagna: Solari attende il derby madrileno prima dell’Ajax in Champions, appuntamento invece a Bilbao per Valverde ad anticipare l’impegno in Europa contro il Lione.
Vázquez illude, rimedia Malcom
Si riparte dal clamoroso 5-1 maturato nella Liga lo scorso 28 ottobre, crollo blanco che causò la staffetta Lopetegui-Solari e che trova un denominatore comune a distanza di oltre tre mesi: si gioca al Camp Nou senza Leo Messi, vittima di una contrattura alla coscia destra rimediata nel weekend e destinato inizialmente in panchina. Valverde lo rimpiazza con Malcom nel 4-3-3 di partenza, modulo allo specchio con quello di Solari dove il grande escluso è Bale: gioca il baby Vinicius insieme a Benzema e Vazquez, talento brasiliano all’esame Clásico. Bastano 5 minuti al Real per pungere con Kroos (ter Stegen respinge coi pugni) e 540 secondi per mettere la freccia: coinvolto l’intero tridente madrileno con Vinicius che allarga per Benzema, assist al centro per Vázquez che insacca il suo 5° gol stagionale. Meglio i Blancos nell’arco dei primi 45 minuti per pressing e intensità: impressionanti le progressioni di Vinicius, bravo a trovare Kroos al 23’ che spara a lato. Il Barça prende le misure e cresce dalla mezz’ora: Piqué è pericoloso da palla inattiva, Rakitic è quasi letale dagli sviluppi di corner arrendendosi alla traversa con un colpo di testa. E c’è spazio anche per Suárez, sinistro piazzato dal limite dell’area che trova la risposta di Navas. Padroni di casa che attaccano sulla destra con Malcom, dimostrazione delle difficoltà di Coutinho fuori dal match. È proprio il brasiliano a suonare la carica dopo l’intervallo, destro alto che anticipa l’1-1 di Malcom al 57’: incursione di Jordi Alba chiuso in uscito da Navas, Ramos evita il gol da posizione impossibile di Suárez ma nulla può sul tap-in dell’altrettanto defilato brasiliano. C’è spazio anche per Messi nella girandola di cambi della ripresa, secondo tempo dalle sporadiche chance da rete: su tutte c’è il gol sprecato da Bale, lento a concludere verso la porta sguarnita e chiuso dalla difesa blaugrana. Barcellona e Real dosano le energie verso i prossimi impegni e naturalmente per il prossimo 27 febbraio, ennesimo duello ravvicinato tra le big di Spagna per affrontare la vincente di Betis-Valencia.