Florenzi a Cannavaro: "A Roma ottimi rapporti. Futuro da decidere"

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L'ex esterno giallorosso in diretta con Cannavaro: "A Roma sono in ottimi rapporti con tutti, anche con Fonseca che è bravissimo. Per il futuro sono aperto a tutto. L'esperienza spagnola è bellissima, mi hanno accolto alla grande. La situazione è difficile ma qui stanno riaprendo anche cinema e teatri, troppo spregiudicati in Spagna o troppo prudenti in Italia?"

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Da romano e romanista, Alessandro Florenzi aveva ereditato la fascia di capitano da Francesco Totti e Daniele De Rossi. Il suo sogno di proseguire fino a fine carriera con la maglia della Roma è però svanito a gennaio, quando ha deciso di trasferirsi al Valencia per trovare più spazio in vista degli Europei. Alla base della sua scelta, soprattutto il rapporto con Fonseca che spesso lo ha escluso dalla formazione. Ma Florenzi non porta rancore verso l'allenatore giallorosso: "È una bravissima persona, tatticamente è molto preparato – ha detto l'esterno in una diretta Instagram con Cannavaro – Nonostante la partenza mi sono lasciato in ottimi rapporti con tutti lì a Roma e la mia stima per Fonseca è altissima. Per il futuro sono aperto a tutto, senza nessun tipo di problema. L'esperienza spagnola umanamente è bellissima, nonostante le difficoltà del momento. Sono stato accolto benissimo, i compagni sono fantastici e la città mi piace, si sta molto bene. La lingua un po' la capisco, per noi italiani non è molto difficile anche se vado in difficoltà quando parlano velocemente. Ritorno a Roma? Se De Rossi è capitan futuro, io sono capitan futurissimo".

"La Spagna riapre, troppo spregiudicati qui o prudenti in Italia?"

Anche in Spagna c'è stato il lockdown, ma a breve riprenderanno gli allenamenti: "Ora abbiamo un'ora per uscire con i bambini e dal 4 maggio inizieranno gli allenamenti individuali e riapriranno i parrucchieri, cosa che invece in Italia non è permessa. Dall'11 maggio riapriranno anche teatri, cinema e ristoranti con accesso ridotto. O sono molto spregiudicati qui, o molto prudenti in Italia".

"I miei gol più belli"

Chiusura dedicata ai gol: "Non ho segnato tanto, ma ho fatto pochi gol brutti perché non mi piace fare gol facili. Il più bello, come gesto tecnico, sicuramente è quello al Barcellona, ma per me è quello a Udine perché rispecchia il mio modo di vedere il calcio. Ho fatto due bellissimi gol al Genoa, uno in rovesciata e uno in contropiede, e anche quelli a Milano mi piacciono".