Semaforo verde dal Consiglio superiore degli sport nazionale per il ritorno agli allenamenti individuali a partire da lunedì prossimo, 4 maggio. I servizi medici dei club della Liga saranno in grado di eseguire i tamponi sui giocatori per rilevare il virus. La scelta rientra nelle 4 fasi individuate dal governo spagnolo per la ripartenza
Il calcio spagnolo prova a ripartire. Il Consiglio superiore degli sport (Csd) nazionale ha infatti dato il via libera al ritorno agli allenamenti individuali a partire da lunedì prossimo, 4 maggio. Il Csd ha validato l'intero protocollo sanitario che era stato inviato la settimana scorsa al dipartimento guidato dal ministro Salvador Illa, che prevede 4 fasi per la ripresa, definite in base alle raccomandazioni della Commissione europea e dell'OMS. La riduzione delle restrizioni non seguirà lo stesso ritmo in tutta la Spagna, nemmeno all'interno delle stesse comunità. Il Consiglio superiore degli sport ha precisato che "il contenuto del testo del protocollo si dovrà adattare ai decreti ministeriali che il governo prevede di approvare in questi giorni per l'inizio della Fase 0". A partire da lunedì 4 maggio "i servizi medici dei club della Liga saranno in grado di eseguire i tamponi sui giocatori per rilevare il virus". Solo nelle settimane successive, sempre nel rispetto delle disposizioni delle autorità, le squadre potranno eventualmente tornare ad allenarsi insieme all'interno dei propri centri sportivi.