Il club spagnolo, che aveva fissato per sabato il ritorno in campo, ha effettuato su giocatori e membri dello staff tecnico-sanitario i consueti tamponi e test sierologici. 10 i casi emersi, nove dei quali presentano comunque gli IGM, gli anticorpi più forti contro l'infezione. Particolare il caso dell'esterno brasiliano
Anche in Liga è tempo di tamponi e test sierologici prima di partire con gli allenamenti individuali. Il Coronavirus ha colpito forte in casa Atletico Madrid, dove si sono registrati 10 casi interessati dal COVID-19. Uno di questi è il terzino sinistro Renan Lodi, come anticipato da GloboEsporte e poi confermato dal Mundo Deportivo. La questione però sarebbe più complessa. La squadra di Simeone infatti si è sottoposta ai test lo scorso mercoledì, dato che il ritorno in campo era stato fissato per sabato. Tutti i 10 casi, incluso quello del laterale brasiliano, avrebbero sviluppato i cosiddetti IGM, ovvero gli anticorpi più forti nella lotta all'infezione. Più degli IGG, che sono quelli che il corpo produce inizialmente. I giocatori in questione, quindi, sono stati in contatto con il virus nelle ultime settimane ma adesso sono guariti. Nel caso di Renan Lodi c'è però una piccola anomalia, dal momento che il classe 1998 è risultato positivo anche al tampone (cioè il tipo di analisi che dimostra se il virus è presente in quel preciso istante) presentando nello stesso momento un tasso molto alto di IGM, oltre a non avere nessun sintomo (febbre, tosse e dolori muscolari). La sensazione dei medici è che possa dunque recuperare molto velocemente. Nel frattempo il giocatore è stato messo in isolamento volontario a casa sua, continua a essere monitorato e come spiegato anche dal club gli allenamenti prenderanno regolarmente il via sabato 9 maggio.
Cosa succederà
In casi del genere il protocollo scritto dalla Federazione stabilisce che il giocatore dovrà essere - come prima cosa - isolato. Tra qualche giorno dovrà ripetere i test. Se ancora positivo, continuerebbe la quarantena. Se negativo, dovrebbero passare 72 ore prima di effettuare un secondo tampone. In caso di nuova negatività, allora potrebbe tornare ad allenarsi. Lodi, acquistato dall'Huracaán nel luglio scorso per circa 20 milioni di euro, ha collezionato 33 presenze prima che il Coronavirus fermasse tutto.