
Aduriz si ritira, l'addio all'Athletic Bilbao in un San Mames deserto. FOTO
Dopo aver annunciato l'addio al calcio giocato, il simbolo dell'Athletic Bilbao ha tenuto l'ultima conferenza stampa al San Mamés con la sola presenza di famiglia, compagni e giornalisti. Distanziamento sociale per tutti, emozionato l'attaccante da 172 gol con la maglia dei Leones: "Da questo momento sarò un tifoso in più"

Mercoledì l'annuncio del ritiro dal calcio giocato, addio seguito da un'ultima conferenza stampa decisamente indimenticabile. Si è svolto in un San Mamés deserto, riempito con distanziamento sociale in campo solo da famiglia e compagni oltre alla stampa, il commiato di Aritz Aduriz dall'Athletic Bilbao. Un evento emozionante per lo stesso 39enne basco, leggenda dei Leones
Aduriz si ritira: "Il mio corpo ha detto basta"
A causa dell’emergenza Coronavirus, d’attualità in Spagna e in tutto il mondo, la conferenza stampa ha visto Aduriz su una sedia a pochi passi dalla porta dove ha segnato valanghe di reti. Di fronte e a distanza di sicurezza, come da misure annunciate dal governo, i presenti con mascherina a partire dalla moglie e dalle piccole Iara e Ainhoa

Emozionato Aduriz: "Non potevo immaginare questo addio o tutto quello che mi è successo, perché da bambino non pensavo nemmeno di poter indossare la maglia dell’Athletic. Sono sopraffatto da tutto l'amore che ho ricevuto in questi giorni. Non è il momento di essere tristi ma felici, perché ho sempre fatto quello che mi piaceva e mi è piaciuto molto farlo. Ecco perché sono arrivato così lontano"

Lo stesso Aduriz, 172 gol segnati in 405 partite con l’Athletic Bilbao, ha spiegato i problemi fisici che l’hanno spinto a ritirarsi prima del termine della stagione: "Ho combattuto a lungo contro il dolore, l’ho sopportato per aiutare sempre la squadra"

L'Athletic Bilbao dovrà giocare le ultime gare di campionato e la finale di Coppa del Re (derby basco con la Real Sociedad), ovviamente nell’eventualità che il calcio in Spagna possa riprendere. Aduriz non ci sarà ma spiega: "Se la squadra vincerà il trofeo festeggerò come un tifoso in più"

"Diciamo sempre che l’Athletic è speciale e io la penso così - ha proseguito Aduriz -, il gruppo che abbiamo qui è bestiale ed è ciò che ci rende diversi. È come una banda in competizione con il resto del mondo"

Nel corso della conferenza stampa, trasmessa in diretta social a beneficio di tutti i fan di Aduriz, sono stati mostrati 20 dei suoi gol più belli con il club. Il preferito di Aritz? "L’ultimo, il gol vittoria contro il Barcellona lo scorso 16 agosto. Ho visto festeggiare le mie figlie Iara e Ainhoa, è stato un momento speciale perché erano più consapevoli di ciò che faceva il loro papà"

"Qui lascio così tante persone che capiscono cosa significhi essere dell’Athletic, non è necessario che io dica loro qualcosa perché lo trasmetteranno perfettamente alle generazioni successive". E per Aduriz, a colloquio con Iñaki Williams, sembra un passaggio di consegne tra gli attaccanti dei Leones

"Preferirei combattere mille volte e perdere mille volte piuttosto che lottare per qualcosa in cui non credo o non condivido". Si riassume così la filosofia di Aritz Aduriz, uomo e attaccante che ha scritto la storia di un club orgogliosamente unico