L'attaccante argentino ha rilasciato un'intervista a Canal Plus togliendosi qualche sassolino dalla scarpa: "È arrivato il momento di iniziare a vincere, gioco per convincere il Psg a comprarmi. Wanda? Da quando vivo con lei mi giudicano per la mia vita personale"
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"Ero arrivato al mio settimo anno all'Inter. Sognavo di giocare la Champions League con l'Inter e il sogno si è avverato. Ma non abbiamo ottenuto grandi risultati, anzi non abbiamo vinto nulla. Io sono rimasto, ho segnato, ma poi ho pensato che fosse venuto il momento per me di andare in una squadra che potesse vincere titoli. È arrivato il momento di iniziare a vincere, e arrivare in una squadra piena di campioni come il Psg era quello che volevo". Così Mauro Icardi in un'intervista a Canal Plus.
Icardi: "Gioco per convincere il Psg a comprarmi"
L'argentino spiega la sua decisione di lasciare il club nerazzurro e la scelta di Parigi. "Sono appena arrivato - dice - certo quando c'è un'opzione di acquisto un giocatore cerca di far vedere sempre il suo meglio per convincere il club a comprarlo. Vedremo cosa succederà l'estate prossima".
"Da quando vivo con Wanda Nara mi giudicano per la mia vita personale"
"Chi mi conosce sa come sono veramente, questo è ciò che conta - dice ancora l'ex nerazzurro -. Di sicuro sono più giudicato per la mia vita personale che per quello che faccio sul campo. Ma è una cosa che dura ormai da sette anni, da quando vivo con Wanda Nara. So che è una persona famosa, ma questo non influisce sul mio stato d'animo. Altrimenti non avrei fatto 150 gol nell'Inter. E quando si è trattato di sceglierla come agente, non ci ho pensato due volte. Ho preso la decisione migliore per la mia famiglia e per il mio futuro".