Le parole di Édouard Philippe all'Assemblea nazionale: no alla riapertura degli eventi culturali e sportivi, calcio compreso, con più di 5mila partecipanti prima di settembre. Ora la palla passa alla Federazione e alla Ligue 1 per capire quale sarà il destino del campionato
A dirlo è stato il premier francese Édouard Philippe, che ha presentato all'Assemblea Nazionale il piano governativo per contrastare l'emergenza coronavirus e dare il via alla fase 2: "I principali eventi sportivi e culturali che riuniscono più di 5mila partecipanti non potranno avere luogo prima di settembre. La stagione sportiva professionistica 2019-2020 dunque non potrà riprendere ". La palla ora passa alla Federazione francese che, insieme con la lega professionistica che organizza la Ligue1 (la LFP, ndr), valuterà come recepire le disposizioni del governo: se quindi chiudere in anticipo la stagione, oppure provare a trovare altre formule (porte chiuse?) o altre date per portare a termine il campionato. Ricordiamo che l'Uefa lo scorso 25 aprile aveva dato alle federazioni nazionali un mese di tempo per comunicare (piano, date e format) come intendono concludere i rispettivi campionati oppure i nomi delel squadre che parteciperanno alle prossime coppe europee qualora decidessero di considerare la stagione conclusa.
La classifica della Ligue 1 prima dell'interruzione (28^ giornata)
- Psg 68 *
- Marsiglia 56
- Rennes 50
- Lille 49
- Reims 41 (+5 diff. reti)
- Nizza 41 (+3 diff.reti)
- Lione 40 (+15 diff. reti)
- Montpellier 40 (+1 diff. reti)
- Monaco 40 (+0 diff. reti)
- Angers 39
- Strasburgo 38 *
- Bordeaux 37 (+6 diff. reti)
- Nantes 37 (-3 diff. reti)
- Brest 34 (-3 diff. reti)
- Metz 34 (-8 diff. reti)
- Dijon 30 (-10 diff. reti)
- Saint-Etienne 30 (-16 diff. reti)
- Nimes 27
- Amiens 23
- Tolosa 13
*Una partita in meno (27 giocate)