
Neymar accusa Gonzalez di razzismo, il botta e risposta tra i due continua sui social
Caos nella partita di Ligue 1 tra Psg e Marsiglia. Neymar (tra i cinque espulsi) ha accusato su Twitter lo spagnolo Alvaro Gonzalez: "Ora voglio vedere l'immagine del razzista che mi chiama scimmia". Gonzalez replica: "Non c'è spazio per il razzismo nella mia carriera". E il brasiliano commenta: "Non ti rispetto, sii uomo"

Post partita social. Al centro il delicato tema del razzismo. La partita - terminata nel caos - è quella della terza giornata di Ligue 1 tra Psg e Marsiglia, vinta 1-0 dall'Olympique. Tre rossi nel Psg, tra cui lo stesso Neymar, 2 nell'OM. Ma la polemica è proseguita soprattutto via Twitter. Ecco le tappe.
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PSG-OM, ore 22.55 - Il finale di partita è infuocato. Da un fallo su Benedetto a centrocampo scatta una rissa. Kurzawa e Amavi sono i primi espulsi. Poi anche Paredes e Benedetto. Nel fratempo è soprattutto faccia a faccia tra Neymar e Alvaro Gonzalez.
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L'arbitro Brisard Jerome, dopo i quattro rossi già estratti, viene richiamato al Var. Sotto la lente un colpo proibito proprio di Neymar a Gonzalez col pugno sinistro. È rosso. E Neymar esce dal campo applaudendo ironicamente l'arbitro.
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NEYMAR SU TWITTER, ore 11.51 - Ma la partita non finisce coi 90 minuti. Il brasiliano è il primo a postare un messaggio sui social. "Il mio unico rimpianto è di non avere di fronte quello str***". Abbastanza chiaro fin da subito il riferimento allo spagnolo dell'OM.
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Nello sport come nella vita, siamo qui per ispirare persone, per trasformare vite e non c'è spazio per coloro che proclamano odio o razzismo - ha scritto Dani Alves -. Possa tu non essere guidato dall'odio fratello mio, che tu possa essere la pace e la gentilezza che porti nella tua anima. L'amore è l'unico modo per combattere l'odio, anche se ferisce momentaneamente la nostra natura! Ti voglio bene, fratellino"
Foto Instagram Dani Alves

ALVARO GONZALEZ SU TWITTER, ore 1.48 - Nella notte la discussione si riaccende. A scrivere è lo spagnolo difensore centrale del Marsiglia. Accuse respinte: "Non c'è posto per il razzismo. Carriera limpida e con molti compagni e amici giorno dopo giorno. A volte devi imparare a perdere e farlo sul campo. Tre punti incredibili oggi. Forza OM".

IL COMUNICATO DEL PSG, ore 18.45 - Passata la notte, nella serata del giorno dopo la partita il Psg si schiera dalla parte di Neymar con una nota ufficiale. “Il PSG sostiene fortemente Neymar Jr che ha detto di essere stato vittima di insulti razzisti da parte di un giocatore avversario. Da oltre 15 anni, il Club è fortemente impegnato nella lotta contro tutte le forme di discriminazione” e “conta sulla Commissione disciplinare della LFP per indagare e far luce su questi fatti”

IL COMUNICATO DELL'OM, ore 20.34 - Due ore dopo arriva la risposta dell'Olympique Marsiglia, che difende il proprio giocatore: "Alvaro Gonzalez non è razzista, ce lo ha dimostrato con il suo comportamento quotidiano da quando è entrato nel club, come hanno già testimoniato i suoi compagni di squadra. Il Club resta a disposizione della commissione disciplinare per collaborare pienamente all'indagine"

Poi passa all’attacco: “Questa controversia è grave e ha già gravi conseguenze. Il club condanna la diffusione dei numeri di telefono privati di Alvaro Gonzalez e dei suoi parenti durante la notte sui media brasiliani e sui social network, che hanno dato luogo a molestie, comprese minacce di morte." E ancora: "L'Olympique Marsiglia è il simbolo stesso dell'antirazzismo nello sport professionistico francese, data la sua storia e quella della città di Marsiglia, e la lotta implacabile che conduce sempre per sradicare questo flagello"