
Fonseca, squalifica fino al 30 novembre dopo il testa a testa con l’arbitro di Lione-Brest
Provvedimento senza precedenti per Paulo Fonseca: l'allenatore del Lione è stato sospeso fino al 30 novembre 2025 e non potrà accedere agli spogliatoi della squadra fino al 15 settembre, dopo il testa a testa contro l'arbitro nella sfida contro il Brest (vinta per 2-1). Il Lione annuncia il ricorso contro la pesante sanzione. E il proprietario del club John Trextor si esprime in prima persona: "Sei l'uomo giusto per il Lione"

FONSECA SQUALIFICATO FINO AL 30 NOVEMBRE
- Per il testa a testa con l'arbitro Millot durante Lione-Brest, l'allenatore del Lione Paulo Fonseca è stato sanzionato con una lunghissima e clamorosa squalifica, fino al 30 novembre 2025. Un provvedimento senza precedenti: al portoghese sarà infatti vietato accedere agli spogliatoi della sua squadra prima della partita e durante l'intervallo prima del 15 settembre. La sospensione non è per ora valida nelle competizioni europee e il portoghese siederà in panchina nel match di Europa League domani contro la Steaua Bucarest

IL SOSTEGNO DI TREXTOR, IL PROPRIETARIO DEL LIONE
- John Trextor, proprietario del Lione, ha voluto esprimere la propra vicinanza a Fonseca, squalificato nel giorno del suo compleanno. Un messaggio di auguri e una frase che non lascia dubbi sul sostegno all'allenatore: "Hai fatto un errore, le tue scuse erano sincere, la punizione è stata troppo severa. Sei l'uomo giusto per l'OL"

IL LIONE ANNUNCIA IL RICORSO Dopo la pesante sanzione a Fonseca, il Lione ha annunciato il ricorso contro la sospensione: "Il club disapprova che il suo allenatore non sia stato giudicato esclusivamente per le sue azioni, frutto di una reazione emotiva, senza alcuna chiara intenzione di attaccare fisicamente l'arbitro. Alla luce di una sanzione che sembra dettata da un contesto deleterio, l'OL annuncia che sta studiando tutte le possibili soluzioni di ricorso. Più che mai il club è unito e concentrato sui propri obiettivi sportivi."

LA RICOSTRUZIONE
- L'episodio è avvenuto lo scorso 2 marzo in Lione-Brest, terminata 2-1. Nel finale, l'arbitro ha espulso Fonseca (per proteste, mentre il VAR stava valutando se richiamare il direttore di gara per un possibile rigore in favore degli avversari), che era già stato ammonito nel primo tempo. L'allenatore del Lione ha perso il controllo ed è andato a muso duro con il direttore di gara. A fine partita sono arrivate le scuse: "Mi scuso per questo gesto, non dovrei farlo ma il calcio ci fa fare a volte dei gesti non corretti"


