L'attore di soap e il giocatore con un occhio solo: le storie più strane del Mondiale
Mondiale per clubIntroduzione
Nei Seattle Sounders gioca Georgi Minoungou, segni particolari: ha un occhio solo, ma l'infezione non gli sta impedendo di giocare a calcio e pure il Mondiale per Club. I coreani dell'Ulsan hanno storie da record: un portiere apparso in una soap asiatica e un centrocampista presentato (dopo il suo acquisto estivo) in sella a un salmone gigante nel deserto. C'è César Arturo Ramos, l'arbitro che ha estratto un santino della Vergine di Guadalupe mentre rifilava un rosso a un giocatore del Boca e pure un portiere pittore
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Quello che devi sapere
Conor Tracey, il portiere magazziniere che ne ha presi 10 dal Bayern
Diciamo che (per ora) la sua favola non è stata poi tanto a lieto fine, visto che nel 10-0 del Bayern Monaco lui è stato quello che, per dieci volte, ha dovuto raccogliere la palla in fondo alla porta. La sua porta. Di mestiere fa il magazziniere - un po' come tutti i suoi compagni di squadra dilettanti e con un altro lavoro per tirare avanti - spende lo "stipendio" da calciatore in benzina e si è preso un permesso non pagato per giocare al Mondiale per Club. Va detto, almeno tornerà a casa dopo questa bella stretta di mano con una leggenda del ruolo come Manuel Neuer. In fondo, il calcio è anche questo.
Qui tutta la sua storia su Sky Sport Insider

Il vice capitano agente immobiliare
"Al Mondiale rappresenteremo il 99% delle squadre di club dilettantistiche del calcio", a voler essere crudeli - dopo il 10-0 rifilatogli dal Bayern Monaco - potremmo dire che si è visto anche fin troppo bene. Le storie dei dilettanti dell'Auckland sono tutte magiche e piene di passione: dal portiere magazziniere al vice capitano Adam Mitchell che, di lavoro, fa l'agente immobiliare (sua la citazione in apertura). Attualmente ha in vendita una proprietà a Browns Bay e una Greenhithe, due sobborghi di Auckland. Nel gruppo squadra ci sono pure barbieri, magazzinieri, attrezzisti e rappresentanti di commercio.

Ali Al-Bulayhi, l'uomo dei faccia a faccia coi GOAT
Non ha giocato nemmeno un minuto nell'esordio del nuovo Al-Hilal di Simone Inzaghi contro il Real. Poco male, anche Mbappé non c'era (con tanto di ricovero per una gastroenterite acuta) e non avrebbe comunque potuto aggiungere alla sua collezione privata un altro faccia a faccia stile MMA contro i goat del calcio moderno. Lo aveva fatto con Messi al Mondiale del 2022 e poi anche con CR7 in Arabia.

Al Mondiale per Club c'è anche un 44enne
Si chiamo Fabio e ha difeso (bene) i pali della Fluminense nell'esordio contro il Borussia Dortmund, col match che infatti si è chiuso sullo 0-0. Tra lui e il Jobe Bellingham sfidato nella prima partita (nient'altro che fratello di Jude) ci passano circa venticinque anni. Eppure, 0-0. Un muro, anche grazie all'altro muro posto solo qualche metro più avanti: Thiago Silva, 40enne, secondo più "anziano" del torneo. E anziano si fa per dire…

César Arturo Ramos, cartellino rosso col santino
Boca-Benfica è stata una delle partite più accese: quattro gol e qualche espulso, tra cui Belotti dopo un mezzo colpo (involontario) più da kung fu che da calcio. A due dalla fine è stato il turno di Figal del Boca, un po' espulso e un po' benedetto allo stesso tempo, visto che il fischietto César Arturo Ramos ha estratto in un sol colpo il cartellino rosso e un santino della Vergine di Guadalupe che custodiva in tasca.

Il calciatore dell'Ulsan che ha recitato in una soap coreana
Il suo nome è Jo Hyeon‑woo e, se non l'avete mai sentito prima, è perché non avete familiarità con la soap sudcoreana "Daughter Thieves". Di mestiere fa il portiere ed è lui il titolare dell'Ulsan, ko nel match d'esordio contro i Mamelodi Sundowns (quello a rischio fulmini e con soli 3.412 spettatori allo stadio). Bene, nel 2022 Jo si era prestato a un cameo televisivo interpretando nientemeno che se stesso.

Jung Woo-young arrivato all'Ulsan cavalcando un salmone nel deserto
Succede anche questo. Ancora Ulsan, Corea del Sud. Mediano, e titolare pure lui nel match contro i Mamelodi. La scorsa estate il suo acquisto venne annunciato dal suo attuale club con una curiosa immagine 'AI' di lui che cavalcava un salmone gigante nel deserto, sullo stile del fantascientifico del film 'Dune'. Vi starete chiedendo il motivo: il salmone è un pesce migratore e il curioso annuncio sottolineava il ritorno a Ulsan, la sua città natale.

Georgi Minoungou, il giocatore con un occhio solo
È stata una terribile infezione nel 2023 a privarlo della vista dall'occhio sinistro, ma non della possibilità di giocare a calcio. Fino al Mondiale per Club. In panchina coi suoi Seattle Sounders all'esordio contro il Botafogo, col sogno di sfidare a breve una big del calcio come l'Atletico Madrid: "La cosa non mi preoccupa, ho un occhio che non funziona ma io continuo a lavorare". Ala destra di professione e mentalità vincente: "Ho un solo occhio ma gioco meglio di chi ne ha due, è questo il mio mindset".

Stefan Frei, il portiere artista
Che poi, non è nient'altro che un compagno di squadra di Minoungou. Lui sì titolare nella prima partita contro il Botafogo, è anche capitano dei Seattle. Nella sua bio Instagram è abbastanza chiaro: "Goalkeeper" prima, "Artist" andando a capo. Uno stile contemporaneo.

Il Messi arabo ci riprova
Ve lo ricordate il Messi arabo che batte il vero Messi al Mondiale del 2022? Con un clamoroso colpo di scena (ingigantito poi dall'esito di quel Mondiale stesso), l'Argentina va ko al debutto contro l'Arabia Saudita: Messi (quello vero) segna subito, ma poi la squadra allenata dal volpone Hervé Renard ribalta la gara e vince con gol partita meraviglioso del Messi arabo, cioè Salem Al-Dawsari, leader e capitano dell'Al-Hilal oggi di Simone Inzaghi. Titolare ma senza gol col Real, riuscirà nuovamente a prendersi la scena battendo i giganti del calcio?
