Argentina-Italia, Sampaoli: "Pensavo Dybala fosse un top. Icardi? Qualcosa non ha funzionato"
MondialiIl commissario tecnico dell'Argentina: "Dybala? Al mio arrivo credevo fosse un top player, invece fatica a integrarsi. Non scarto Icardi, ma qualcosa non ha funzionato nelle relazioni con i compagni. Il prossimo sarà il Mondiale di Messi, mi piacerebbe allenare Balotelli"
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Due amichevoli contro Italia e Spagna per prepararsi al meglio al prossimo Mondiale, Argentina che domani all'Etihad Stadium di Manchester affronterà la Nazionale azzurra allenata da Gigi Di Biagio. Alla vigilia del match, ha parlato in conferenza stampa il commissario tecnico dell'Argentina Jorge Sampaoli: "E' importante sfruttare al meglio il tempo di lavoro che abbiamo a disposizione, l'obiettivo principale in queste partite che ci attendono è quello di proseguire nella nostra idea di gioco. I nuovi calciatori presenti nel gruppo si sono adattati molto bene, stanno capendo al meglio quello che cerchiamo anche grazie all'aiuto dei calciatori più esperti", ha ammesso il ct dell'Argentina. "La mia idea è quella di poter dare minutaggio ad ogni giocatore, perchè bisogna provarli e valutarli in campo. Oltre i risultati, dopo queste due partite vorrei avere le idee più chiare in merito ai giocatori che stiamo valutando", ha aggiunto Sampaoli.
"Dybala? Pensavo fosse un top, invece fatica a integrarsi. Icardi? Qualcosa non ha funzionato"
Sampaoli ha poi parlato così di Dybala, non convocato per queste due amichevoli. "Quando siamo arrivati alla guida della Nazionale pensavamo che Dybala fosse il top per la Seleccion, ma sta avendo difficoltà ad adattarsi al nostro modo di giocare, anche per la sua anarchia. Di conseguenza o noi non siamo stati in grado di trasmettergli il nostro messaggio, oppure lui non ha capito ciò che noi pretendiamo. E' stato sempre convocato, a parte in questa occasione. Qui tireremo le somme finali e poi vedremo". Il Ct dell'Argentina ha parlato poi così di Icardi, anche lui assente: "Mauro è un caso simile a quello di Dybala. Era un giocatore che avevamo scelto, ma qualcosa non ha funzionato nella relazione calcistica con i suoi compagni di Nazionale. Sono orgoglioso che sia argentino, non lo scarto, ma noi dobbiamo focalizzarci sulla relazione fra i migliori calciatori e la Seleccion".
"Il prossimo sarà il Mondiale di Messi. Balotelli? Lo ammiro"
Sampaoli ha poi parlato anche di Higuain: "Se Gonzalo sta come adesso, e lo vedo molto forte mentalmente, c'è la possibilità che al Mondiale il potenziale d'attacco dell’Argentina sia tra i migliori del mondo". Immancabile un pensiero su Messi: "Leo è in un momento di grande responsabilità, si è allenato benissimo, se sta bene questa è la sua squadra e lui è in grado di dare sicurezza a tutto il resto del gruppo. Tutto è finalizzato a sfruttarlo al meglio. Il prossimo sarà il Mondiale di Messi. Questo che viene e quello dopo ancora. Avere il migliore in campo è uno stimolo, dobbiamo capire quali siano i giocatori migliori per farlo rendere al meglio". Battuta finale su Mario Balotelli, non convocato dal ct dell'Italia Di Biagio: "E' un grande giocatore, lo vorrei con me, ha capacità e passione per il gioco e per questo lo ammiro", ha concluso Sampaoli.