Mancini: "Resto Ct dell'Italia per andare ai Mondiali 2026 e vincerli"

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Le parole del CT azzurro al Corriere della Sera: "Fa tanto male perché dovremo aspettare prima di cancellare la macchia. Vogliamo andare al prossimo Mondiale, tra quattro anni, e magari vincerlo. Sono rimasto perché voglio prendermi una rivincita. In Qatar meritavamo di esserci da campioni d'Europa"

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"Prevale la delusione che è forte e non mi abbandona mai". Sensazioni vive più che mai per il CT Roberto Mancini che sta seguendo il Mondiale in Qatar solo da spettatore dopo la mancata qualificazione dell'Italia: "Magari tra quattro anni, questo senso di vuoto passerà - spiega Mancini al Corriere della Sera - Ora è così. Fa tanto male perché dovremo aspettare prima di cancellare la macchia. Sento la stessa delusione che ho provato quando con la Sampdoria ho perso la finale di Champions: sapevo che non l'avrei rigiocata". Mancini guarda già al futuro. Se i prossimi impegni in calendario sono le finali di Nations League e le qualificazioni a Euro 2024, un occhio è rivolto anche al Mondiale 2026: "Vogliamo andare al prossimo, tra quattro anni, e magari vincerlo - aggiunge - Sono rimasto perché voglio prendermi una rivincita, ma adesso non possiamo allungare così tanto lo sguardo".

"Meritavamo di esserci da campioni d'Europa"

Il commissario tecnico azzurro dice di non aver creduto al ripescaggio, ma sostiene che i campioni d'Europa dovrebbero essere ammessi di diritto: "Non solo i campioni d’Europa, ma quelli di tutti i Continenti. Lo dico nell’interesse del calcio e dello stesso Mondiale. Così come dovrebbe essere certo di poter partecipare chi ha vinto l’edizione precedente: prima era così, adesso non più. Non sempre il calcio prende decisioni giuste per se stesso".

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"Argentina favorita, è il momento di una sudamericana"

Mancini, infine, ha ribadito il suo pronostico per il Mondiale, con l'Argentina favorita: "E non solo perché ha Messi - spiega - Contro di noi a giugno mi ha fatto una grande impressione. In assoluto penso che sia arrivato il momento di una sudamericana. L'Europeo sotto certi aspetti è più difficile del Mondiale. La Francia, anche senza Benzema, è forte. Così come Germania e Belgio e, prima o poi, l'Inghilterra riuscirà a vincere qualcosa".

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