Il talento classe 2000 di proprietà dell'Ajax incanta al Mondiale. Classico numero 10 lanciato prima punta da Schreuder, cresciuto nella Right to Dream Academy e svezzato dal Nordsjaelland, in stagione ha già segnato 10 gol, quattro dei quali in Champions League. "Come fatto da Neymar voglio ispirare umilmente le prossime generazioni" ha detto Kudus nei giorni scorsi
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- Tra le stelle delle Black Stars, ce n'è una che brilla più di tutti. È Mohammed Kudus, talento classe 2000 di proprietà dell'Ajax e protagonista della vittoria per 3-2 del Ghana contro la Corea del Sud che tiene vive le speranze di qualificazione agli ottavi della selezione allenata da Otto Addo
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- Mancino naturale che sa giocare anche con il destro, Kudus può ricoprire diversi ruoli. Un classico numero 10 che nasce come regista offensivo, ma ha giocato anche come mezzala, trequartista e, nell'Ajax di Schreuder, viene impiegato da attaccante centrale nel 4-3-3. Potente negli appoggi, ha un'ottima rapidità e agilità di corsa
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- Kudus viene svezzato proprio dal Nordsjaelland, lì dove si trasferisce a gennaio 2018 insieme ad altri due compagni della Right To Dream Academy: Ibrahim Sadiq e Gideon Mensah.
- Kudus debutta in prima squadra il 5 agosto 2018 contro il Brondby, appena tre giorni dopo il suo diciottesimo compleanno
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- Dopo un periodo di adattamento e le prime partite tra i professionisti, nella stagione 2019-2020 il rendimento di Kudus cresce esponenzialmente: il ghanese gioca 28 partite e segna 12 gol con la maglia del Nordsjaelland
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- Numeri che valgono a Kudus la chiamata della nazionale maggiore ghanese. Il trequartista, che aveva già giocato con l'Under 17 e l'Under 20, debutta il 14 novembre 2019 contro il Sudafrica nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa e va a segno 19 minuti dopo il suo ingresso in campo
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- Le prestazioni di Kudus non passano inosservate e mezza Europa inizia a fargli la corte. Tra i club in corsa c'è anche il Manchester City, ma alla fine l'Ajax riesce a strapparlo alla concorrenza nell'estate 2020, pagandolo 9 milioni di euro.
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- L'impatto di Kudus con l'Eredivise è devastante: nelle prime tre partite disputate, il giocatore ghanese realizza 3 assist e un gol, contro l'Heerenveen. Sembra l'inizio di una stagione da favola, ma un infortunio rallenta la sua ascesa.
- Il 21 ottobre 2020, giorno del suo esordio in Champions League nel match contro il Liverpool, Kudus viene sostituito dopo appena nove minuti a causa di un grave infortunio al menisco che lo terrà fermo per diversi mesi
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- Il cambio di rotta per Kudus coincide con l'arrivo sulla panchina dell'Ajax di Alfred Schreuder. L'allenatore dei lancieri trasforma Kudus da centrocampista ad attaccante e arriva l'exploit, frutto della scelta di Schreuder di sfruttare la sua versatilità. Nella prima parte di stagione coi lancieri ha giocato 21 partite e segnato 10 gol, 4 dei quali siglati in Champions League
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- Tra le "vittime" di questa stagione di Kudus c'è anche il Napoli. L'attaccante ghanese siglò il gol del momentaneo 1-0 all'Amsterdam Arena, prima della rimonta degli uomini di Spalletti che realizzarono sei gol.
- Un altro gol importante per Kudus? Quello ad Anfield contro il Liverpool, proprio quella squadra che evocava il brutto ricordo dell'infortunio all'esordio in Champions
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- Dopo aver saltato la Coppa d'Africa per infortunio, Kudus è stato convocato dal CT Addo per il Mondiale.
- Già nell'esordio contro il Portogallo è stato il migliore dei suoi (assist ad André Ayew per il gol del momentaneo 1-1), tanto che il commissario tecnico ghanese è stato aspramente criticato per aver sostituito Kudus
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- Non manca la personalità a Kudus che nei giorni scorsi ha smentito un virgolettato attribuitogli ("Neymar non è migliore di me, è solo un giocatore di alto profilo"), attraverso un tweet
- "La mia famiglia mi ha insegnato a rispettare gli anziani e Neymar, come Thiago Silva e molte altre leggende, ci ha ispirato a sognare. Come fatto da Ney voglio ispirare umilmente la prossima generazione"