
Italia-Moldavia 2-0, le pagelle della gara di qualificazione ai Mondiali 2026
Finisce con una vittoria l'era di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. A Reggio Emilia l'Italia ha battuto 2-0 la Moldavia. I migliori sono gli autori dei due gol, Raspadori e Cambiaso ma bene anche l’esordiente Ranieri così come (quando entra) Orsolini. Deludono invece Retegui, Tonali, Ricci e Frattesi. Le pagelle di Stefano De Grandis

ITALIA:
- DONNARUMMA voto 6
- Avrebbe voluto tifare da lontano i suoi compagni tutti votati all’attacco. In realtà nel primo tempo deve tenere gli occhi aperti perché la Moldavia si presenta più volte dalle sue parti. Una volta lo salva il Var, un’altra la brutta mira di Ionita che spreca una sua respinta difettosa, una terza Dimarco sulla linea. Regala un pallone sanguinoso nel finale. Ma non prende gol, evviva
- ASSOLTO

- DI LORENZO voto 5,5
- Prova a spingere sulla destra sebbene sia uno dei tre difensori centrali. Meglio quando attacca, comunque, perché quando difende, lo fa male . Dalla sua parte spinge Reabciuk, che ha un bel sinistro e prova a farci male. Non fa gol ma è comunque il moldavo migliore
- APPANNATO

- BASTONI voto 6
- Da centrale puro, perde la sua capacità di raddoppiare la spinta sulla sinistra. Prova lo stesso ad aiutare l’impostazione, ma con risultati modesti. E il centravanti Nicolaescu comunque lo impensierisce e lo anticipa secco di testa sfiorando il gol. Cresce nella ripresa, con le sue sventagliate classiche
- SACRIFICATO

- RANIERI voto 6,5
- Anche lui non è brillantissimo in difesa, però si propone bene in appoggio. Scheggia la traversa di testa e poi fa partire il cross che provoca la respinta corta su cui si avventa Raspadori per il vantaggio
- AUTORITARIO

- CAMBIASO voto 6,5
- Generoso ma caotico nel primo tempo, nel quale alterna buone iniziative ad assalti caotici. Nella ripresa, con l’ingresso di Orsolini al posto di Dimarco, cambia fascia e trova il gol del raddoppio. Resta confusionario, ma ha forza
- ESUBERANTE

- FRATTESI voto 5
- In una partita da vincere con gol, un centrocampista con il suo fiuto dovrebbe rappresentare l’arma più utile. Al contrario, per quasi un’ora cerca il tiro ma svirgolando tutto e non trovando mai la porta. Prime due conclusioni murate al 55’ minuti, quando la Moldavia sotto di due gol comincia a lasciare spazio. Ma non è la furia dei giorni migliori
- DISORDINATO

- RICCI voto 5
- La più grande delusione del primo tempo. Giocare contro le maglie strette moldave non è semplice, ma il torinista porta palla lentamente e senza mai riuscire a verticalizzare. Le sue difficoltà, successive a quelle di Rovella contro la Norvegia, costringono Spalletti a ripescare dalla panca Barella per trasformarlo in playmaker.
- IMMATURO

- TONALI voto 5
- Anche i guerrieri si stancano. E Tonali, che dal rientro in azzurro dopo la squalifica aveva rivitalizzato la nazionale, sta vivendo il suo periodo di apnea. Resta generoso, ma con sbavature che, nella migliore condizione fisica, non ha mai mostrato
- LOGORO

- DIMARCO voto 6
- Per venticinque minuti non produce nulla. Poi cresce sulla fascia sinistra, crossa, arriva al tiro e poi salva anche un gol, a Donnarumma battuto. Ma non riscalda abbastanza Spalletti che dopo l’intervallo lo lascia negli spogliatoi
- CONVALESCENTE

- RETEGUI voto 5
- Si sbatte molto, si muove in area cercando di dettare l’invito giusto, ma non trova mai la deviazione giusta, né controlla adeguatamente per i compagni. Alla fine, produce nulla, fino a meritare di essere rimpiazzato da Lucca a 20’ dalla fine
- DISINNESCATO

- RASPADORI voto 6,5
- Segna un gol pesantissimo che permette agli azzurri di sbloccare una partita che, dopo 40 minuti, con la Moldavia intraprendente e l’Italia imbalsamata, rischiava di diventare drammatica. E’ un gol alla Raspa, che gira nell’angolo un rinvio infelice. Ma dovrebbe giocare da seconda punta, invece di andarsi a predere la palla in mezzo al campo e svuotando l’area di rigore
- DISPERSO

- SPALLETTI voto 6
- Il riscatto dal punto di vista del gioco non c’è stato. Nella sua giornata più triste, da Ct esonerato, Spalletti riesce comunque a migliorare la squadra con un paio di campi utili nel secondo tempo. Chiude con una vittoria. Nemmeno scontata, considerata la condizione imbarazzante di alcuni titolari.
- PROFESSIONALE

- dal 45' BARELLA voto 6
- Da playmaker, regala palloni verticali alla manovra dell’Italia. Nessuna apertura indimenticabile, ma almeno una piccola accelerazione al passaggio, per evitare che gli spazi concessi dalla difesa avversaria si chiudano inesorabilmente
- RIPESCATO

- dal 45' ORSOLINI voto 6,5
- Schierato sulla destra, lascia i maggiori compiti di copertura a Cambiaso sulla sinistra, e si sforza per regalare subito elettricità alle iniziative azzurre. Ne guadagna la manovra, e un suo spunto in area produce il cross per il 2-0 di Cambiaso. Contro difese chiuse, avere almeno un giocatore che punta il suo avversario diventa indispensabile
- CARBURANTE

- dal 71' LUCCA voto 6
- Gioca 20 minuti più recupero ma senza lasciare traccia. D’altra parte, uno come lui dovrebbe essere sfruttato per le doti fisiche. Ma nessuno ha pensato di stimolarlo con un cross dignitoso. Vaga solitario
- IGNORATO

- MOLDAVIA (3-4-3): Avram 5,5; Baboglo 6, Mudrac 5,5, Dumbravanu 6,5; Platica 6, Ionita 5 (72’ Dros), Bodisteanu 5 (58’ Mospan), Reabciuk 6,5; Caimacov 6,5 (66’ Stina), Nicolaescu 7(72’ Damascan), Postolachi 5,5 (66’ Perciun). Ct. Clescenco