Italia-Francia, Deschamps: "Abbiamo meritato la vittoria e il 1° posto"
franciaL'allenatore francese gioisce per la vittoria a San Siro e il primo posto nel girone di Nations League, conquistato proprio a discapito degli azzurri: "Vittoria importante e meritata, perché l'Italia è in forma e gioca bene, ma stavolta siamo stati superiori. Peccato soltanto per i fischi durante l'inno nazionale". Sulle sue mosse: "I tre attaccanti ci hanno aiutato molto nelle due fasi, ho studiato le posizioni dell'Italia sui calci piazzati"
Ha rispettato il pronostico di inizio girone e sovvertito quello di inizio partita: Didier Deschamps ha raggiunto i quarti di finale di Nations League da primo della classe, lasciandosi alle spalle l'Italia grazie alla vittoria esterna nello scontro diretto dell'ultima giornata. In qualche modo il ct francese riesce sembra a raggiunere gli obiettivi minimi nonostante le tante critiche subite in patria: "Nessuno mi farà perdere mai la mia serenità. Non abbiamo vinto contro Israele, ma è normale questo clima, siamo abituati a vedere la Francia sempre in cima da molto tempo. Sono ct da 12 anni, magari c’è gente stufa di vedermi o sentirmi, ma conta solo l’interno, il rapporto con i miei giocatori. Sono giovani e vanno accompagnati, ma hanno la qualità per fare bene".
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Le possibili avversarie dell'Italia ai quarti
"Questa vittoria conta di più"
Tre gol su situazioni da fermo non sono stati affatto casuali: "Ho fatto delle scelte studiando le varie posizioni dei giocatori dell’Italia, anche quelle sulle palle inattive". Tutte le mosse sono state azzeccate: "Ho cambiato 7 giocatori che non avevano giocato la partita precedente. Queste sei sfide servivano per vedere giocatori nuovi e dare ossigeno alla Francia, per questo la vittoria conta di più". Deschamps insiste su questo tasto: "Sapevamo che vincere era complicato visto lo stato di forma dell’Italia e anche per come ha giocato stasera. Farlo 3-1 è un ottimo risultato, abbiamo ripreso il primo posto meritatamente per le cose fatte vedere. La partita di andata ci è servita per non ripetere gli stessi errori, la mia squadra stavolta era più giovane e con meno esperienza, ma la qualità è rimasta la stessa. I tre attaccanti sono stati decisivi per difendere bene e creare difficoltà a livello tattico, la mia squadra ha risposto bene".