Italia-Ecuador 2-0, gol e highlights: la decidono Pellegrini e Barella

60' - Adesso l'Ecuador attacca con insistenza il tiro è di Sarmiento respinto dalla difesa Azzurra

52' - Occasione anche per l'Ecuador con Plata che controlla male ma appoggia all'indietro per Franco che calcia di prima intenzione, conclusione oltre la trraversa

50' - Parte bene anche in questa seconda frazione l'Italia, calcio di punizione laterale di Pellegrini, colpo di testa di Zaniolo e palla fuori di poco

45' - Tre minuti di recupero

38' - Altra chance per Dimarco trovato tutto solo sul secondo palo ma il suo colpo di testa è a metà tra un tiro e un passaggio e si perde sul fondo

36' - Azione tutta in verticale dell'Italia, con Barella che serve in profondità Raspadori che decide di fare tutto da solo, calcia dal limite dell'area, palla deviata in angolo

34' - Adesso è l'Ecuador che prova a chiudere il primo tempo in attacco, Italia sulla difensiva ma la difesa degli Azzurri resta sempre molto attenta

27' - Buonissima prestazione di Bellanova sulla destra, ancora un break dell'esterno con palla indirizzata a Pellegrini e intercettata dalla difesa dell'Ecuador in ripiegamento

25' - L'Ecuador procede a folate improvvise, questa volta è  Minda a ricevere il pallone in area ma viene chiuso bene dalla difesa dell'Italia

24' - L'Italia continua a imporre il proprio gioco, l'Ecuador adesso è più guardingo per non lasciare troppi spazi agli Azzurri

16' - Altro tentativo degli Azzurri con Zaniolo che da due passi calcia addosso a Burrai

15' - Italia pericolosa ogni volta che trova spazio, Bellanova va via sulla destra e mette un buon pallone in mezzo che attraversa tutta l'area di rigore, in leggero ritardo Dimarco per la deviazione vincente

11' - Prova a rispondere l'Ecuador con un'iniziativa dalla destra, la difesa dell'Italia respinge, il tentativo di conclusione è di Caicedo ma la palla termina sul fondo

7' - Buon avvio della Nazionale di Spalletti che è partita certamente con il piglio giusto differentemente a quanto visto contro il Venezuela

Squadre in campo e inni nazionali

Squadre pronte a entrare in campo

"Sicuramente dobbiamo essere cinici riportando in campo ciò che abbiamo provato negli allenamenti. Affrontiamo un avversario tosto ma dobbiamo fare la nostra partita e vincere"

"Mi aspetto più concretezza e meno leggerezza in queste perdite di palla. In cinque minuti puoi diventare un eroe o mandare all'aria tutto il resto della partita. Bisogna essere sempre belli concentrati e con l'Ecuador rispetto al Venezuela sarà ancora peggio perché hanno le qualità del calcio europeo mantenendo la garra delle squadre sudamericane. Sarà una bella partita"

Folorunsho ed Udogie leggermente acciaccati vanno precauzionalmente vanno in tribuna

Nell'amichevole contro il Venezuela, Donnarumma, ha parato il primo in nazionale (al sesto fronteggiato) escluse le serie di rigori: è lì dove Gigio rende al meglio. Tra Milan e Nazionale ne ha giocate cinque: le ha vinte tutte. CLICCA QUI

Dopo Miami altro bagno di folla per l'Italia di Luciano Spalletti che a New York vive la seconda e ultima tappa del tour americano che si concluderà con il test amichevole contro l'Ecuador. CLICCA QUI

La maglia azzurra conquista anche Times Square: con la visita della Nazionale per l'amichevole in programma contro l'Ecuador, alla RedBull Arena, la piazza più famosa di New York si è colorata con un tocco tricolore in occasione del lancio del nuovo kit. Tutti i giocatori di Spalletti sono apparsi sui led più conosciuti al mondo, davanti agli occhi di migliaia di americani. CLICCA QUI

L'Italia torna a sfidare l'Ecuador come nel Mondiale del 2002, quello finito tra le lacrime contro la Corea nella partita dell'arbitro (ecuadoriano) Byron Moreno. La meteora del Perugia Ivan "Spiderman" Kaviedes, l'undicesimo giocatore più costoso della storia del calcio e la leggenda Enner Valencia, che condivide un record ai Mondiali con Eusebio e Paolo Rossi: le 11 cose che (forse) non sai. CLICCA QUI

Sanchez Bas si affida a Moises Caicedo soprattutto a centrocampo, ma occhio anche a Minda e Sarmiento che completano il tridente con Plata

Spaletti cambia molto dopo il match con il Venezuela: Pellegrini e Zaniolo alle spalle di Raspadori. A centrocampo Jorginho con Barella, sulle corsie Bellanova e Dimarco

ITALIA (3-4-2-1): Vicario; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Jorginho, Barella, Dimarco; Zaniolo, Pellegrini; Raspadori. All. Spalletti

ECUADOR (3-4-3): Burrai; Torres, Hincapie, Pacho; Preciado, Franco, Caicedo, Estupinan; Plata, Minda, Sarmiento. All.: Félix Sánchez Bas

Nel 2002, l'unico precedente in un Mondiale con l'Italia, il primo di sempre giocato dall'Ecuador. La nazionale di Hernan Dario Gomez sorprende tutti nelle qualificazioni a Corea e Giappone e chiude il girone sudamericano al secondo posto, dietro all'Argentina e addirittura davanti al Brasile, che nel 2002 diventerà campione del mondo col Ronaldo versione mezzaluna. Ai gironi li sfidiamo noi all'esordio: 2-0, doppietta di Bobo Vieri.

L'Ecuador si qualifica anche al Mondiale del 2006 e, lì, supera i gironi. Gli ottavi sono il loro massimo traguardo di sempre: la corsa si spezza contro gli inglesi grazie a una delle perfette punizioni di David Beckham.

La Tri il loro soprannome, abbreviazione di La Tricolor, per via del tricolore sulla bandiera: il giallo rappresenta l'oro e la ricchezza del Paese, il blu i colori limpidi del mare, il rosso è il sangue versato dai soldati durante la guerra di indipendenza

Cruijff ha allenato l'Ecuador, ma non stiamo parlando del mito Johan ma del figlio, Jordi. Storia curiosa e brevissima: è stato in carica appena sei mesi, senza mai dirigere una partita. Il divorzio lampo, secondo le indiscrezioni del tempo, per problemi interni alla federazione

Caicedo è l'ultimo ecuadoriano ad aver giocato in Italia: l'uomo dei gol allo scadere della Lazio di Simone Inzaghi. Kaviedes fu il primo. In mezzo una sola presenza a firma Bryan Cabezas, con l'Atalanta nel 2017 contro la Roma. Curiosamente, contro Luciano Spalletti.

Moises Caicedo, comprato dal Chelsea nell'estate del 2023 per la bellezza di 116 milioni di euro: solo dieci sono costati più di lui nell'intera storia del calcio. Tra i big della nazionale ecuadoriana ci sono Hincapié, leader della difesa del perfetto Leverkusen di Xabi Alonso; e il terzino Estupiñan, freccia sulla fascia sinistra del Brighton di De Zerbi.