Conte, il 'King of Blues' del Chelsea in trionfo

Il giorno dopo il doloroso ko, Antonio Conte saluta tutti a Montpellier. La sua avventura con la Nazionale finisce dopo due anni, con un bilancio di 14 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte. Oltre ai crudi numeri, l'ex allenatore della Juventus lascia il cuore a un gruppo che gli ha dato tutto e da cui ha spremuto energie impensabili prima di Euro 2016 -

Passano pochissimi giorni e Antonio Conte viene presentato a Stamford Bridge quale nuovo allenatore del Chelsea. Dall'azzurro al blu il passo cromatico è breve: il pugliese si lancia nella sua prima avventura all'estero, alla guida di un club reduce dal 10° posto in Premier e dall'esonero di un mito come Josè Mourinho -

L'esordio ufficiale di Conte è da film. Il Chelsea soffre con il West Ham United a Stamford Bridge nella prima giornata di Premier. Ci pensa Diego Costa a segnare il gol del definitivo 2-1 all'89': Conte assaggia per la prima volta il clima british e si getta tra le braccia del pubblico -

L'inizio del Chelsea è sprint: arrivano tre vittorie nelle prime quattro gare di Premier e la qualificazione al 3° turno di Coppa di Lega. Conte sembra già avere in mano le chiavi della sua squadra, anche se le prestazioni non sono del tutto soddisfacenti -

Il primo big-match della carriera inglese di Conte finisce male. A Stamford Bridge, il Liverpool di Klopp impone la sua legge e passa 2-1 dopo aver dominato. Arrivano le prime crepe nella creatura dell'allenatore italiano -

L'occasione del riscatto arriva la settimana successiva nel sentito derby londinese con l'Arsenal. All'Emirates Stadium il Chelsea non entra mai in partita e subisce una durissima lezione dagli uomini di Wenger. Il 3-0 firmato da Sanchez, Walcott e Ozil è un risultato fin troppo tenero nei confronti dei Blues, dominati in tutte le fasi di gioco dai gunners -

Il Chelsea precipita all'ottavo posto, Conte viene messo in discussione, qualcuno parla già di esonero. E' contro l'Hull City che l'italiano compie la mossa tattica decisiva: si affida alla difesa a 3 inserendo Marcos Alonso e David Luiz in formazione ed epurando i due portatori di palla Oscar e Willian. E' così che i Blues ingranano le marce alte... -

Il 23 ottobre arriva a Stamford Bridge uno dei grandi rivali, Josè Mourinho. Il portoghese viene accolto come un traditore per il suo passaggio al Manchester United e viene annientato dal suo successore Conte. Il Chelsea vince 4-0, ma lo Special One a fine match sposta l'attenzione sul comportamento del collega: "Da noi è irrispettoso incitare il pubblico sul 4-0, è stato umiliante". Pronta la replica di Antonio: "Sono stato un calciatore, so come comportarmi" -

Il Chelsea, con il nuovo modulo, vince tre partite di fila in Premier ma viene eliminato al 4° turno di Coppa di Lega dal West Ham. Quello con gli Hammers, però, è solo un incidente di percorso... -

Con lo schieramento a 3 in difesa, Conte blinda la porta di Courtois. Il belga resta imbattuto in 10 della prime 12 gare con il nuovo modulo, risultando spesso decisivo con parate strepitose -

Il Chelsea è un'autentica macchina da guerra e contro il Tottenham, alla 13esima giornata, rafforza il primato conquistato sette giorni prima imponendosi 2-1 e rifilando il primo ko stagionale agli Spurs. Conte si guadagna meritatamente il premio di manager del mese -

Molto attesa è la sfida dell'Etihad Stadium contro il City di Guardiola. Conte e il Chelsea impongono la loro legge anche a Manchester, con i Blues che vincono 3-1 in rimonta nell'ultima mezz'ora, rafforzando così primato in classifica e autostima -

Il Chelsea va che è una meraviglia. Tra la settima e la diciannovesima giornata, la squadra di Conte infila una serie di 13 vittorie consecutive, migliorando il record del club che apparteneva a Hiddink e Ancelotti. Decisivo l'apporto di Hazard, che con gol e assist si trova a meraviglia nel tridente offensivo dell'allenatore italiano -

Diverso il discorso con Diego Costa. Il rapporto sembra idilliaco sino a gennaio, quando tra i due va in scena una lite furibonda. "Vai in Cina", gli dice Conte, escludendolo dai convocati del match con il Leicester. Il centravanti spagnolo ci pensa seriamente, vista l'offerta del Tianjin Quanjian di 35 milioni di euro di ingaggio. Conte è bravo a ricucire in fretta lo strappo, trattenendo a Stamford Bridge un uomo che fino a quel momento gli aveva garantito 14 gol e 5 assist in 19 presenze -

Conte è un fenomeno nell'azzeccare gli uomini al posto e al momento giusto. Pedro diventa uno degli inamovibili, così come Moses e Marcos Alonso -

C'è anche chi perde il posto. Ivanovic, bandiera da 368 presenze con i Blues, viene ceduto allo Zenit San Pietroburgo. Oscar va ad arricchirsi in Cina, mentre Willian deve accontentarsi del ruolo di riserva di lusso. Il brasiliano è bravo a calarsi nella parte e recita un ruolo importante nella conquista del titolo, con i suoi 7 gol -

Il Chelsea vede interrompere la sua striscia di 13 vittorie consecutive a White Hart Lane contro il Tottenham, che passa 2-0. Conte non molla la presa e sprona i suoi, che erano imbattuti da ben 102 giorni in campionato -

John Terry annuncia l'addio al Chelsea, di cui è stato icona e bandiera per 22 anni. Conte è chiamato a gestire un caso che rischia di essere fonte di distrazione, un po' come successe con Del Piero ai tempi della Juve. Il tecnico italiano non si scompone e, con la collaborazione dello storico capitano, porta a termine nel migliore dei modi l'avventura di Terry con i Blues -

Una delle scommesse vinte da Conte è stata quella di David Luiz al centro della difesa. Non potendo arrivare a Bonucci, l'allenatore italiano si è dovuto 'accontentare' dell'eccentrico brasiliano, che come perno della difesa a 3 ha reso al meglio, sia in fase di distruzione del gioco che in quella di costruzione -

Il match di ritorno con l'Arsenal è l'ennesimo capolavoro tattico di Conte, che annienta Wenger (che all'andata lo aveva surclassato), portando a casa il derby di Londra per 3-1. L'esultanza è da rockstar... -

Mourinho-Conte atto II va in scena ancora a Stamford Bridge, questa volta nel quarto di finale di FA Cup. Conte si lamenta del gioco rude dello United, lo Special risponde per le rime: partono urlacci e insulti, calmati solo dal quarto uomo. A spuntarla, comunque, è ancora il Chelsea... -

La vittoria di un titolo passa anche e soprattutto da vittorie sofferte come quelle del Bet365 Stadium, quando il Chelsea batte 2-1 lo Stoke City grazie alla rete all'87' di Cahill. Piccoli segnali che fanno presagire a un finale di stagione esaltante -

Il Chelsea sembra intoccabile, ma proprio sul più bello si ferma. Il Crystal Palace, sedicesimo in classifica, espugna Stamford Bridge per 2-1, causando il primo ko ai Blues dopo quasi 3 mesi. Conte non la prende bene... -

Le vittorie con Bournemouth e soprattutto Manchester City (la seconda stagionale contro Guardiola) sono un fuoco di paglia, visto che il Chelsea perde 2-0 a Old Trafford contro lo United nella domenica di Pasqua e vede riavvicinarsi pericolosamente il Tottenham, distante 4 punti. "Quando si perde così, la colpa è solo dell'allenatore", afferma Conte a fine match -

Nonostante la paura di veder svanire il titolo, i tifosi dei Blues sono tutti con Antonio Conte. Durante la semifinale di FA Cup con il Tottenham a Wembley (vinta 4-2), un aereo vola nel cielo con uno striscione che inneggia a Conte: it's love! -

Il rapporto tra Antonio Conte e Roman Abramovich, dopo qualche perplessità iniziale, si è cimentato grazie anche ai grandi risultati ottenuti. Il magnate russo farà di tutto per non farsi sfuggire il condottiero venuto dall'Italia -

Il Chelsea infila quattro vittorie di fila con Southampton, Everton, Middlesbrough e West Brom, che gli valgono il trionfo matematico con due giornate di anticipo. Dopo i tre scudetti consecutivi con la Juve, Conte è pronto per aprire un ciclo vincente anche a Londra -

Genio tattico, grinta da vendere e un entusiasmo contagioso: sono questi gli elementi chiave della stagione di Antonio Conte, per tutti i tifosi del Chelsea ormai 'King of Blues' -