Watford, nella partita col Manchester City lo stadio si colora contro l’omofobia. LE FOTO
Spettacolo sugli spalti del Vicarage Road grazie alla scenografia dei tifosi di casa a supporto dei diritti LGBT. Non un caso isolato in Premier, che dal 2017 ha stretto una partnership con l’associazione Stonewall: da allora gli arcobaleni contro l’omofobia sono ovunque sui campi inglesi
Al Vicarage Road Watford e Manchester City sono state accolte dai colori arcobaleno con cui i tifosi inglesi hanno voluto sostenere l’attività di Stonewall.
L’associazione ha ormai da diverso tempo lanciato l’hashtag #RainbowLaces.
Letteralmente “lacci color arcobaleno”; ma la Premier non si è voluta fermare alle sole stringhe della scarpe per dare un segnale forte contro l’omofobia.
Dalla partnership stretta nel 2017 sono diventati tantissimi i simboli a sostengo della comunità LGBT. Dalla lavagna luminosa dei cambi…
…alle stringhe degli arbitri. Nel dettaglio di Paul Tierney.
Fino anche alle fasce da capitano indossate dai giocatori, e dallo stesso Kompany nell’ultimo match poi vinto 2-1 dal City.
Stonewall fu fondata nel 1989: è un’associazione di beneficienza per i diritti LGBT. Oggi è la più grande d’Europa.
Il nome prende spunto dai moti di Stonewall, una serie di violenti scontri fra gruppi di omosessuali e la polizia a New York. La prima notte di disordini fu quella di venerdì 27 giugno 1969, quando la polizia irruppe nel bar chiamato "Stonewall Inn", un locale gay in Christopher Street nel Greenwich Village.
Nel novembre del 2017 l’accordo con la Premier per tre anni.
"Il calcio della Premier League è per tutti, e i nostri club sono impegnati per l'uguaglianza a tutti i livelli dello sport" - disse al tempo Richard Scudamore, presidente esecutivo della lega.
Da quel momento colori arcobaleno ovunque per una giusta causa. Fasce da capitano, scenografie sugli spalti, ma anche i classici programmi per i tifosi…
…fino al grande simbolo del calcio inglese: l’arco di Wembley.
